Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: Inilis    27/02/2014    0 recensioni
Storia inventata in un istante di delirio.
E' un po' nebulosa all'inizio, quindi non stupitevi se trovate parecchie cose che non corrispondono, tempo al tempo e tutto sarà chiarito.
Che dirvi? Non lo so!
Vi auguro solo buona lettura..o per lo meno, spero sia buona!
Grazie per l'attenzione.
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo.
Consiglierei di leggerla con "Due respiri" di Chiara come sottofondo.
 
Una figura, avvolta in un  lungo cappotto che incorniciava un fisico esile, camminava lungo una strada sterrata nella campagna londinese, lontano dalla chiassosa routine cittadina.
I campi si estendevano a vista d'occhio, gruppi di case apparivano qua e là nell'immensità di quel mare verde.
Correvano le metà di marzo, la primavera iniziava a svegliarsi sugli alberi, scoprendo la sua magia, bocciolo dopo bocciolo.
Il passo deciso, come uno che conosce la sua meta, lo portò davanti al cottage, la cui facciata principale, era coperta d'edera rampicante. Si fermò ad osservare quella casa modesta, con un portichetto in legno che gli avrebbe dato accesso alla porta d'ingresso. Al di fuori c'era uno scaccia-spiriti giapponese, un sorriso sfuggì dalle labbra sottili dell'uomo, Pansy era sempre stata attratta dai riti e dalla magia orientale,e questa, era la prova, che in sei mesi, non era cambiata per nulla.
Col cuore che batteva in gola, con la paura che gli chiudeva lo stomaco in un morso metallico eliminando tutto l'ossigeno intorno a lui, decise di incamminarsi verso l'entrata.
Più si avvicinava, più l'aria si faceva densa come se stesse camminando in un mare di melma, ed ogni passo era un peso dell'anima. Probabilmente era un incantesimo di protezione, protezione dalla gente indesiderata.
Ci aveva riflettuto parecchio, così tanto che aveva fatto passare sei mesi prima di presentarsi da lei, ma ora era deciso, sicuro di sé, e doveva dirgli la sua scelta.
Si trovò a fissare la porta per parecchi minuti, immobile come una mummia, con le braccia lungo i fianchi e le ginocchia arrugginite, rifiutavano di muoversi, il suo cuore gridava azione, l'istinto tremava di andarsene.
Non toccò a lui la scelta, una donna alta, i cui lunghi capelli castani ricadevano lungo al corpo, sopra il seno formoso, accanto ai fianchi, i quali, segnavano una pancetta. L'uomo si concentrò sul viso della donna, stanco, solcato da occhiaie e da uno sguardo duro, come lo smeraldo che rappresentavano quegli occhi.
Aprì la bocca, per poi richiuderla, per poi riaprirla e lasciare uscire un gemito.
-”Che vuoi?”- chiese stanca la donna.
-”L'hai perso?”- disse l'uomo balbettando, cercando di riacquistare il contegno della sua famiglia.
-”No. Vuoi entrare?”- 
-”Sette mesi?”- chiese sbalordito.
-”A quanto pare sono destinati ad essere legati per sempre”- disse la donna abbandonandolo sulla soglia.
L'uomo chiuse la porta e la seguì. Si trovava in una piccola anticamera, con due porte, una sulla destra e una sulla sinistra, seguì Pans verso sinistra, non dopo aver lanciato un'occhiata alla scala in legno, che lo guardava e chiamava.
Arrivò in un salotto, né troppo grande né troppo piccolo, con un grande divano ad angolo posto contro la parete di fronte all'entrata, e, sopra di esso, una finestra, con tendine arancioni, faceva entrare la luce illuminando ogni oggetto.
-”Che sei venuto a fare?”-
-”Pans io..”- non sapeva che dire, pensava che ogni cosa sarebbe parsa stupida e insensata -”Come l'hai chiamato?”-
-”Hydra Pansy Parkinson”- disse fredda la donna.
-”Gli hai dato..”-
-”Si! Gli ho dato il nome di una costellazione com'è tradizione per voi! Ma non è una a caso”-
-”Che vuoi dire?”-
-”E' nata lo stesso giorno di tuo figlio!”-
-”Come è nata lo stesso giorno di mio figlio?”-
-”Draco Lucius Malfoy in questi sei mesi ti sei rincoglionito?”- disse acida la donna, perdendo le staffe.
Dopo aver buttato fuori dell'aria, riprese a parlare.
-“Sopra la loro testa c'era la costellazione dell'acquario, ecco perchè Hydra...”- si sedette sul divano, abbandonando ogni energia.
Draco si mise vicino a lei e la strinse fra le sue braccia. Lei prese la maglietta lungo i fianchi e si abbandonò ad un lento pianto.
Lui aspettò, rimase seduto su quel divano tenendo vicino a sé Pansy, il suo più grande amore. Quanto gli erano mancati quei momenti, lui e lei soli, a sfogarsi dei propri incubi. Per lui quella donna era di più di un amore, era di più delle madre di sua figlia, era di più di qualsiasi cosa esistente su quella terra. Lei era la sua colonna, la sua ancora di salvezza, era colei che aveva rischiato la vita, sfidando l'Oscuro durante la guerra pur di difenderlo. Era stata lei a fargli trovare il coraggio, era stata lei ad insegnargli cosa voleva dire amare, era stata lei ad avergli rubato il cuore. Ora lei era lì, e per l'ennesima volta, si ripeté che non voleva abbandonarla, perché era per momenti come questi, dove lui si sentiva estremamente forte e utile a qualcuno, che aveva deciso di starle vicino. Perché sapeva che lei era una donna dal temperamento forte e ce l'avrebbe fatta anche senza di lui, ma l'amava, e l'amore non va ignorato e nemmeno trascurato, o così, gli aveva insegnato lei.
-”Ti amo Pansy Parkinson..Voglio prendermi cura di te e di nostra figlia..E sono venuto fin qui solo per dirtelo”- gli sussurrò all'orecchio mentre lei gli prese il volto fra le mani e lo attrasse a sé baciandolo.

#NdA
Si lo so, è strana come situazione, ma non dubitate di me e non preoccupatevi, ogni cosa a suo tempo!
Tutti i dubbi saranno chiariti e l'oscura nube di confusione che incombe su questo Prologo verrà dissipata!
okei, la smetto di dire idiozie.
Spero sia stata una buona lettura. 
Alla prossima!

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Inilis