Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Ready or not    27/02/2014    1 recensioni
Lei, Barbara Palvin.
Lui, Harry Styles.
Lei, vuole diventare una ballerina professionista.
Lui,scopre il suo segreto e cerca di aiutarla.
Lei, scoprirà che non tutto è rose e fiori.
Lui,non saprà più come reagire.
E se si mettesse in mezzo un altro ragazzo?
Lui, Zayn Malik le porterà solo del male, o forse no?
----------------------------------------------------
Ogni segreto verrà svelato, la realtà deve essere accettata e non si sa mai cosa potrebbe riservarci il destino.
TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=efG_vDG22T8
Genere: Commedia, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TRAILER.


Stavo attraversando per l'ennesimo giorno i corridoi gremiti di gente della scuola migliore di Londra, non mi ero mai accorta quanto baccano potessero fare tutti quei ragazzi fino ad oggi ma soprattutto non avevo mai fatto caso a quanto quella scuola fosse tutti i giorni dell'anno così uguale e monotona, i soliti giocatori di pallanuoto che come tutti i giorni cercavano di prendere i soldi al povero Jeremy Mayers, quelle stupide oche invidiose che erano sempre ferme di fianco all'aula di chimica e si divertivano ad additare ogni persona che "non seguiva l'onda" , avevano provato più volte a farmi stare con loro ma io non avevo ceduto, non ci tenevo a passare il mio tempo con quelle, che al posto del cervello avevano un paio di scarpe firmate, c'erano pure i "nerd" sempre intenti a discutere di tecnologia, giochi e cellulari di nuova generazione, poi c'era il "mio" gruppetto, quello dei ragazzi più popolari della scuola purtroppo, non li avevo conosciuti alle superiori infatti la nostra amicizia risaliva ai vecchi tempi dell'asilo.
Liam Payne, ragazzo magnifico, tutte A, fisico scolpito e di una simpatia unica, ci eravamo conosciuti al 2° anno di asilo quando lui per sbaglio mi versò addosso tutta la tempera rossa che ormai era dello stesso colore del suo viso, non mi arrabbiai per quel piccolo incidente perchè lui si affrettò subito a chiedermi scusa e a darmi il suo grembiulino, da quel giorno siamo diventati amici per la pelle.

Niall Horan, il piccolo ragazzo irlandese, asino di natura, capitano della squadra di pallanuoto, ma non assomigliava per niente ai suoi compagni,non era uno sbruffone come loro, sorriso perfetto,occhi cristallini e risata inconfondibile. Ci siamo conosciuti l'ultimo anno di asilo, lui era nuovo proveniva dall'Irlanda,era così timido come me, non spiaccicava una parola i primi giorni finchè la maestra non ci mise insieme a fare un disegno,da lì siamo diventati buoni amici,grazie maestra.

Louis Tomlinson,ragazzo serio e diligente.

Ok,stavo scherzando,è un vulcano pronto ad esplodere, ha la battuta sempre pronta e non a caso ogni giorno si ritrova dal preside, credo che quei due abbiano instaurato un' amicizia ormai, la nostra "coalizzazione" come la chiamiamo noi si è formata il 1° anno di asilo, è stato il mio primo amico e sono felice di questo.

Lucy Rogers, la mia migliore amica, condividiamo lo stesso sogno,diventare delle ballerine di danza classica professioniste e per questo ci impegnamo molto, è la ragazza più dolce del pianeta infatti viene apprezzata da tutti nella scuola.

Zayn Malik, odioso,stronzo, puttaniere ma terribilmente sexy. Queste sono le parole con cui lo descrivo e mi fermo qua sennò inizierei a prenderlo ad insulti.

Harry Styles, MIO fidanzato, capitano della squadra di football,dolce,perfetto,intelligente,fedele, un dio sceso in terra.
Li vedo tutti dal mio armadietto che mi staranno sicuramente aspettando per darmi qualche novità della giornata,mi avvio verso di loro a passo svelto perchè la campanella suonerà fra pochi minuti.
-Ciao ragazzi.- esclamo con un sorriso stampato in volto.
-Ciao Barbie.- mi dicono in coro.
-Novità?-
-Sai chi è quella Joannah Tuner?- mi chiede Louis.
-Si,quella specie di troia che la dà al vento.- dico con tono piuttosto irritato.
-Beh,si è presa una cotta per Harry e lui ricambia, ti ha tradito bella!- 
-E ne sono pure convinto...- sghignazza Zayn.
-Tu che vuoi specie di ornitorinco in via di estinzione?!? E tu Harry che hai da dire?- quasi sibilo.
-Ma tu credi a questo pagliaccio? Non è vero niente!- mentre lo dice tira un piccolo pugnetto sulla spalla dell'amico.
-Io non sono un pagliaccio! Tu lo sei cespuglietto!-
-Cespuglietto? Dove la trovi tutta questa confidenza?-
-Tesoro, osi farmi queste domande? Noi siamo amanti segreti,mi chiami così tu.-
-Certo,Louis basta esserne convinti.- gli dico con fare scherzoso.
-Ragazzi sapete la novità?- ci interrompe Liam.
-Quale novità? Se si tratta del nuovo hamburger della mensa ovvio che lo so!-
-Niall ma tu ragioni con la pancia? Comunque non è quello. La cheerleader, quella... come si chiama? Jessica? Jennifer? Joannah? No aspetta ci sono... Janelle! Si, quella. Si è rotta una gamba.-
-E con questo? Io volevo un hamburger!- urla Niall come un bambino scemo.
-Niall la pianti?-
-Cosa devo piantare?-
-Oddio per te non c'è proprio una via di ritorno. Comunque,cercano una nuova cheerlader, che ne dici Barbara? Tu hai un bel fisico e sai ballare bene.-
-Nessuno la vedrà mai in minigonna.- dice Harry mentre mi avvolge la vita con il suo braccio.
-Ma nessuno la vorrebe vedere,non ti preoccupare Styles.- sputa quello stronzo di Zayn.
-Ma che spiritoso Malik, che c'è? Quella di ieri sera non ti ha soddisfatto abbastanza quindi stamattina te la prendi con noi?-
-Oh no Barbara ieri sera sono rimasto soddisfattissimo,non ti preoccupare.-
-Proprio come pensavo,dai ragazzi vi saluto devo andare in classe,a dopo.- 
-Ciao.-

Arrivo in classe e mi siedo allo stesso banco di sempre, 4° fila, 2° posto verso la finestra.
-Buongiorno ragazzi.- urla il Prof. Gerard per far zittire i miei compagni - ho già corretto i compiti di letteratura, Emily vieni a distribuirli.
Non ho paura del mio compito,so di averlo fatto bene come sempre,infatti quando la ragazza mi posa il foglio sul banco c'è una bella "A" scritta in rosso vicino al foglio.
-Come al solito la signorina Palvin ha preso il massimo,complimenti,dovrebbe prendere esempio da lei signor Horan invece di continuare a mangiare quelle Haribo e di parlare con Hanks.-
-Le Haribo sono vitali ed Hanks ha un nome come me, quindi lo chiami così e poi detto sinceramente F non è un brutto voto.-
-Oh, certo Horan- sottolinea il prof. - e porti rispetto.-
-Oh prof. lo farò sicuramente. In un' altra vita.- lo zittisce come al solito, e bravo Horan.
-Lo spero,Horan,lo spero.- si rassegna come al solito il prof. prima di iniziare a parlare nuovamente - ho pensato di farvi fare una cosa diversa dalle altre volte. dovete scrivermi non dico un testo, ma un piccolo pensiero sul vostro più grande sogno, mettetevi a lavorare fra 20 minuti ritirerò i foglietti e li leggerò.
Mi metto subito a scrivere, non poteva scegliere argomento migliore di questo.

"Io ho molti sogni che vorrei realizzare alcuni impossibili e altri su cui sto lavorando. Il mio desiderio sarebbe quello di diventare una ballerina importante, una di quelle che viene ricordata nella storia, vorrei essere un modello per le bambine che studiano danza classica. Un altro mio sogno è quello di incotrare il ragazzo dei miei sogni, quello con cui vorrei passare il resto della vita,non so se l'ho già realizzato visto che sono già fidanzata con un ragazzo,questo si vedrà. E il mio ultimo sogno ma non meno importante è quello di vivere felice, non vorrei sprecare il mio tempo perchè non torna indietro,vorrei usare ogni secondo, minuto od ora al fine di non sprecare nulla. Vorrei levarmi questa maschera che ormai porto da troppo tempo ma semplicemente non posso."

Quando ormai ho finito di scrivere suona la campanella e mi affretto ad uscire poggiando il piccolo foglietto su cui c'è scritto "Ad un passo dalla felicità"  sulla cattedra del professore.

Appena esco dalla classe mi trovo una Lucy esaltata che salta come un canguro sicuramente in attesa che le chieda il motivo di questa sua esuberanza.
-Che è successo stavolta?- le chiedo piuttosto scocciata, l'ultima volta che aveva avuto questa reazione è stata quando sua mamma le ha regalato l'ultimo iphone uscito, quindi vuol dire che è davvero importante.
- Fra un mese ci sarà il ballo! Cioè, capisici? Un ballo,in questa scuola.-
-Oh,bene e con questo?-
-Niente, era un' informazione. Come mai così scocciata?-
-Non sono scocciata ho soltanto un terribile mal di testa.- 
-Niente a cui..- non riesce per fortuna a finire la frase che la campanella della nuova lezione suona.
-Ciao Lucy,sono in ritardo.-
-Ehi, ma no...-
Non finisce nuovamente di parlare perchè ormai sono scappata da lei dirigendomi verso l'aula di informatica.



*Say something I'm...*
Inizia a squillare il cellulare interrompendo la mia giornata di studio. Sullo schermo appare un grosso " HARRY <3".
-Ehi, amore.- mi dice dolcemente.
-Amore che c'è?-
-Ti va stasera di passare una serata a casa di Liam, fra amici, niente feste enormi o cose del genere, ci divertiremo.-
-Non lo so... ho un forte mal di testa e devo ancora finire di studiare scienze.-
-E dai amore,è una serata non ti farà sicuramente male soprattutto oggi che non hai lezione di danza.-
-E va bene ma solo perchè me lo chiedi tu.-
-Grazie amore, ti passo a prendere alle 7.00, a dopo.-
-A dopo, ti amo.-
Appena stacco il cellulare controllo l'ora per sicurezza: 6.15, non riuscirò sicuramente a studiare ancora quindi vado a cercare qualcosa da mettermi.
Arrivo nella mia camera così ordinata come lo amo io e apro l'imponente armadio situato al lato destro della stanza. Davanti a me si apre quello che molte ragazze descriverebbero come "paradiso" ma che io definisco "inferno" perchè non riesco mai a trovare qualcosa da mettermi in quel vasto guardaroba che mi ritrovo.
Vestiti di tutti i colori o taglie, rosa,rossi,azzurri,verdi..
Pantaloni,gonne,felpe, cannottiere e tantissime altre cose, così tante altre cose che il mal di testa sta aumentando ancora di più, così,stufa di cercare opto per un jeans nero stretto,una felpa rossa della Hollister e le vans nere.
Sarà meglio che mi prepari o farò tardi.
Mi vesto e vado in bagno, mi osservo attentamente come faccio ogni volta che mi cambio. I capelli color miele scuro sono mossi e cadono dolcemente sulle spalle come un velo soffice, le labbra con un poco di lucidallabra rosa che le fa risaltare,un po' di mascara per allungare le ciglia che senza si vedrebbero a malapena e il corpo affusolato avvolto dalla felpa stretta e dai jeans aderenti, ad un certo punto dopo una vista accurata del mio corpo per vedere se sto bene o meno vedo delle piccole sporgenze sui miei fianchi, non posso vedermi così, quindi faccio quello che ormai continua da 3 mesi, una lunga tortura che mi infliggo di cui nessuno è a conoscenza oltre a me e di cui nessuno dovrà mai venire a conoscenza, perchè questo alla fine è un piccolo segreto.

"Prima o poi smetterò, lo dicono tutti. Ma quando ci sei dentro è difficile uscirne, si dice che quando una persona inizia a morire non smette mai di farlo, sarà così anche per lei? Il futuro dice il contrario, ma si potrà sbagliare? Ogni rosa ha le sue spine, Barbara lo sapeva bene."

*SPAZIO AUTRICE*
Ciao ragazzi. Eccomi con una nuova storia con una trama completamente diversa. Questo capitolo è piuttosto corto infatti cercherò di allungare gli altri, non so a quanti capitoli continuerò quello che mi interessa è solo continuare. Non scrivo benissimo lo so, ma non sono una ragazza all'università con ormai il metodo di scrivere,per qualsiasi consiglio,critica o sbaglio che faccio sarei contenta se me lo diceste.
Allora,i ragazzi sapete chi sono, quindi Lucy ve la potete immaginare come Kaya Scodelario o Miley Cyrus.
Che nasconderà Barbara? Beh,questo non ve lo dico. Alla prossima belli.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ready or not