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Autore: _ClyssiasChange_    27/02/2014    1 recensioni
Sana è una bambina sempre allegra, sempre sorridente, grata di avere una madre come Misako Kurata, fiera di essere figlia di una donna che non solo lei ritiene fantastica, ha una voglia di vivere sconfinata, le piace sognare, le piace giocare, le piace ridere, ma una domanda l’ha sempre tormentata.
« Mammina … »
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sana Kurata/Rossana Smith
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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~ Il tormento di Sana ~
 
Sana è una bambina sempre allegra, sempre sorridente, grata di avere una madre come Misako Kurata, fiera di essere figlia di una donna che non solo lei ritiene fantastica, ha una voglia di vivere sconfinata, le piace sognare, le piace giocare, le piace ridere, ma una domanda l’ha sempre tormentata.
« Mammina … » la dolce vocina di quella bambina dai grandi occhi nocciola.
« Sì tesoro? » la madre si ferma nel bel mezzo di un lampo di genio, rimanendo in una buffa posa davanti alla macchina da scrivere.
« Io … tu eri giovane quando sono nata io, giusto? » comincia la piccola Sana, guardandosi i piedi, aspettando un consenso della madre, che non tarda ad arrivare. « Allora perché mi hai fatta nascere? »
Misako s’irrigidisce e diventa improvvisamente pallida, la sua espressione si fa sconvolta mentre guarda il viso della figlia ancora troppo piccola per una domanda del genere.
« S- sana … » sussurra appena, incapace di trovare parole da dire, lei, che è il suo mestiere.
Minuti di silenzio susseguono alla breve conversazione.
« Sana, vai a letto. Mammina ha tante cose da fare ora » le da un bacio sulla fronte, facendole un sorriso rassicurante.
Lei annuisce e con una calma che non fa parte di lei va in camera sua.
« Devo dirlelo » pensa la donna.
E questo suo tormento continua quando Misako le confida di non essere la sua vera madre, e i suoi occhi di bambina si inzuppano di lacrime salate per giorni.
Ecco perché piange quando Hayama le dice di odiarla, e si preoccupa quando viene a conoscenza della sua situazione famigliare.
Ecco perché quando la sua vera madre si fa viva si finge spensierata, ma poi la vera domanda che voleva farle le esce dalla bocca.
« Perché non ha abortito? »
E ascolta con attenzione la risposta, e non sa cos’è quella sensazione oltre alla felicità di avere una sorellina.
E scoppia in lacrime dopo la giornata che hanno trascorso insieme, lei, sua madre, e la piccola bambina che le ricorda sé stessa alla sua età, e al discorso che voleva tirare fuori da anni, ringraziandola del fatto di averla partorita.
Ma tutte quelle sensazioni, le preoccupazioni, le tensioni non l’abbandonano, e quella domanda non se ne va dai suoi pensieri.
« Perché sono nata? »
 
Clyssia’s Crazy Corner
Ultimamente le mie fan fiction sono la depressione, tremendo, eppure sono allegra ultimamente, assurdo D:
vabbè, non mi piace molto, lo ammetto, anzi … credo che sia tra quelle che meno mi sono piaciute tra quelle che ho scritto.
Se volete sapere per quale motivo è … così è perché Sana è sì allegra, ma ha sempre avuto quella parte di sé malinconica che tende a nascondere, che esce per la prima volta con Akito, quindi ho tentato di immedesimarmi e aggiungere questi piccoli dettagli, forse anche troppo esagerati per la nostra Kurata, mh.
Boh, ditemi voi :)
Kiss Clyss
   
 
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