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Autore: Sagitta90    01/03/2014    7 recensioni
La guerra è finita. Le grandi casate che hanno un tempo segnato i confini di Westeros si sono divorate l’un l’altra fino ad estinguersi. Tutte, eccetto quella dei Lannister.
A spegnere le fiamme che lambiscono i resti di un continente in rovina giunge la Principessa di Essos, colei che sarà giudice dei peccati della famiglia dei leoni. E con lei cavalcano due fanciulle, provate dal dolore ma risolute nella ricerca della loro vendetta. Due fanciulle che i Lannister ricordano bene.
Genere: Fantasy, Fluff, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Daenerys Targaryen, Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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RICOSTRUIRE DALLE CENERI


Dalla collina di Aegon Tyrion resta a guardare suo fratello che si allontana lungo le strade della città, mentre la sua figura si sfoca nel caldo sole di mezzogiorno. Jaime merita una seconda possibilità, anche solo per essere l’unico membro della sua famiglia che lo abbia amato almeno un po’.
<<-Lord Tyrion?>> - Il Folletto si volta verso la voce e vede Sansa che si avvicina.
<<-Buongiorno a voi Lady Clegane.>> - Lei sorride e gli si affianca.
<<-Vostro fratello…>>
<<-Sì, è partito.>> - Il piccolo uomo le si rivolge per ringraziarla ma nella sua ombra scorge Clegane che lo guarda come se stesse progettando di seppellirlo in una latrina.
<<-Credete saggio star qui a discorrere con me quando il vostro consorte è chiaramente contrario?>> - Sansa ride e lui ne è lieto: è un suono che non sente da molto e che gli fa sperare che i tempi che verranno siano ricchi di risate e scevri di grida agonizzanti.
<<-Sandor sa che se non fosse stato per voi la nostra felicità avrebbe tardato ancora molto.>> - Tyrion non può fare a meno di pensare che forse lo sa, ma questo non significa che non voglia torcergli il collo per aver visto la sua donna nuda.
<<-Non vi ho mai ringraziato a dovere Lord Tyrion.>>
<<-Non è necessario. Sono felice che abbiate trovato la vostra strada.>> - Lei è radiosa quando guarda verso l’uomo dietro di loro, immensamente alto, oscuro e spaventoso ai più.
<<-Spero che anche voi troviate la vostra.>> - Il Folletto le sorride a sua volta.
<<-Lo spero anche io.>> - Questione di istanti e i due vengono quasi travolti da Arya, che corre a rotta di collo giù per la grande scalinata della collina. Sua sorella le grida dietro.
<<-Dove stai andando?!>> - Quando lei si volta ha le guance rosse e gli occhi che brillano.
<<-Alle fucine da Gendry!>> - Pochi istanti di confusione sul volto della sorella e lei è già sparita, gli Immacolati della sua scorta che le tengono dietro.
<<-Dovremo seriamente pensare al modo di farlo riconoscere come Baratheon. Mia madre sarebbe impallidita al sol pensiero che la figlia minore venisse corteggiata da un fabbro qualunque.>> - Lo dice quasi tra sé e sé, e quando si allontana è talmente pensierosa che Tyrion fatica a mantenersi serio.
<<-Oh, Lord Tyrion?>> - Lui si volta. Sansa è nuovamente con Sandor, le sue mani sul suo petto, le mani di lui sui suoi fianchi.
<<-La Regina vorrebbe che la raggiungeste sulla terrazza grande.>> - Lui annuisce con un inchino e rientra nella Fortezza Rossa.
<<-Se ti guarda in quel modo un’altra volta gli strappo gli intestini a mani nude.>> - Sansa arriccia il naso per nascondere il sorriso che le è istantaneamente salito alle labbra.
<<-Non è un pericolo.>>
<<-Ogni uomo con due occhi è un pericolo.>> - Lei ride, troppo felice per potersi trattenere ancora, si alza in punta di piedi e tende le braccia verso il viso del suo uomo.
<<-Nessuno è un pericolo. Sono tua. Soltanto tua. Hai preso tutto di me, ricordi? Il mio mantello, il mio amore, la mia verginità…>> - Il bacio che le dà le mozza il fiato e la lascia con un calore bruciante che le si diffonde in tutto il corpo e le infiamma la testa, dandole la sensazione di essere ubriaca.
<<-E cosa hai avuto in cambio, uccellino?>> - Vorrebbe rispondergli che ha avuto tutto: il suo amore, il suo nome, la sua forza, il suo coraggio, la sua gentilezza, la sua passione…
<<-Ho avuto te, ed è una gioia così profonda che delle volte mi spezza.>> - E sotto il sole di Approdo del Re, davanti ad una città brulicante di vita, Sandor la bacia profondamente; ancora. E ancora. E ancora.
 
Dany contempla dall’alto Approdo del Re, e con lei le migliaia di piccole, operose formiche in bianco e azzurro che sono il popolo che lei ha condotto lì.
E’ tornata a casa finalmente.
Forse tra qualche tempo potrà sedersi e piangere una lacrima per ogni persona amata che ha perso e che avrebbe dovuto essere lì con lei, ma non adesso. Non oggi.
Le braccia di Jorah si stringono sopra il suo stomaco e lei si abbandona con fiducia sul petto dell’uomo che l’ha accompagnata fin là.
<<-Ce l’hai fatta Daenerys.>> - Lei sospira di soddisfazione e chiude gli occhi per assaporare il gusto della vittoria.
<<-Sì...questo è il mio posto, il luogo a cui appartengo.>> - Guarda nuovamente la gente in strada e gli domanda.
<<-Saprò governare degnamente? Saprò essere una buona regina per questo continente devastato dalle battaglie?>> - Jorah le bacia la tempia.
<<-Sarai una buona regina per questo continente massacrato dalla guerra. E sarai una meravigliosa regina per questo continente, quando si rialzerà in tutto il suo splendore, come la madre dei draghi il primo giorno della sua esistenza.>> - Lei lo guarda negli occhi, voltandosi nel suo abbraccio.
<<-E tu mi resterai accanto? Come hai fatto oggi e tutti i giorni prima di questo?>> - E’ uno sguardo caldo quello che le rivolge. L’ha sempre guardata in quel modo, come se lei fosse il cielo e ogni astro mai esistito.
<<-Ogni giorno khaleesi.>> - Le bacia le labbra con dolcezza, per poi cullarla nuovamente in quell’abbraccio.
Ser Barristan entra nella stanza della terrazza e loro si separano, con calma ma senza indecisione. Verme Grigio entra qualche istante dopo di lui e Daario Naharis lo segue. Quando Tyrion Lannister si unisce a loro, Dany prende la parola.
<<-Miei generali, grazie al vostro aiuto e al vostro sostegno sono riuscita a riconquistare la mia casa. La vostra fedeltà è stata una preziosa amica e io vi giuro, sul nome dei Targaryen, che le vostre vite qui saranno liete e soddisfacenti. E se vorrete restarmi accanto nel difficile compito di ricostruire dalle rovine che ci siamo lasciati alle spalle, state pur certi che non chiederò altro se non quello che mi avete già dato: onestà, lealtà e coraggio. A coloro di voi che si aspettano di dover combattere per una regina chiedo venia: dovrete accontentarvi di continuare a combattere per Daenerys Targaryen.>> - Quelli che vede attorno a sé sono gli stessi volti che ha visto per anni, e come sempre le restituiscono sorrisi fieri, esclamazioni di incoraggiamento e giuramenti fatti con il cuore.
<<-Bene…Jorah!>> - Lui dispone sul lungo tavolo le mappe di Westeros, i confini ed i territori di tutto il continente. Dany si rivolge direttamente a Tyrion.
<<-Lord Lannister…>> - Tyrion si avvicina, minuscolo in mezzo ai suoi alti cavalieri, e sale sullo sgabello che lei ha fatto portare appositamente. Le rivolge un piccolo cenno del capo per ringraziarla del gesto.
<<-Approdo del Re non può avere la precedenza su tutti gli altri territori. Le macerie di case e castelli devono tornare ad essere costruzioni, i campi devono tornare a dare raccolti, la gente deve avere cibo e riparo. Io non tratterò questa terra come un campo da gioco, non riderò delle disgrazie dei più deboli e non smetterò di curarmi dei bisogni del mio popolo solo perché i miei sono appagati.>> - Afferra una piccola torre sbozzata nel legno, uno dei molti pezzi che sono sul tavolo, e lo consegna a Tyrion.
<<-Avete vissuto in questi luoghi prima che le ali dei miei figli li sorvolassero di nuovo, quindi Lord Tyrion…da dove dobbiamo cominciare?>> - Tyrion osserva la donna, osserva Jorah e a turno ognuno degli uomini presenti in quella stanza, quasi a sincerarsi della loro approvazione. E’ una grande responsabilità quella che hanno affidato ad un uomo così piccolo, ne è conscio. Studia la mappa, e nell’istante in cui decide, comprende anche che sta contribuendo a dare il via ad una nuova era.
“-E benchè i draghi abbiano ricominciato a volare come secoli fa, è possibile che adesso avrà inizio qualcosa di completamente diverso.” - Con decisione Tyrion Lannister posa la torre sulla mappa.













Commento dell’ autrice:
Finalmente sono riuscita a finire la mia ff su ASOIAF! Chiedo perdono a tutti i lettori che scorrendo i vari capitoli vedranno i loro personaggi preferiti (in molti amano i Lannister) maltrattati o decapitati, ma io li ho odiati tutti dal primo momento che li ho visti, quindi ho pianificato per tutti loro una fine tragica! Ho salvato Jaime solo perchè sono molto incline a farlo finire con Brienne. -____- Per quanto riguarda la SanSan posso solo dire che ho letto delle fanfiction scritte talmente bene da impedirmi di ipotizzare degli avvenimenti diversi; quindi ho preferito mettere la mia coppia preferita in secondo piano!
Senza dubbio tutti i protagonisti sono troppo introspettivi -alcuni decisamente OOC- ma ho cercato di fare il possibile per calarmi nel punto di vista di ogni personaggio, spero che la ff non sia venuta un disastro totale! Nel caso però sentitevi liberi di dirlo! ;) Come sempre se avete apprezzato lasciatemi un commentino! Baci!
  
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