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Autore: IricciDiEdward    01/03/2014    1 recensioni
nhaaaa,dovete leggere i capitoli :*
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Mi chiamo Sarah Queen,e di queen ho solo il cognome alta,bionda,occhi azzurri il classico
tipo di ''ragazza perfetta'',certo...
Studio al liceo,sono al quinto anno e presto mi diplomerò.
Non so ancora quale college frequentare,mia mamma e mio fratello Fred dicono che dovrei darmi una mossa.
Ho una migliore amica Anne,ci conosciamo da una vita,e siamo nello stesso liceo.
Fred ha 17 anni,non seguiamo lo stesso liceo ha grandi proggetti,e credo che ne farà di strada.
Nostro padre lavora all'estero,ci sentiamo spesso su skype,tornerà tra due mesi.
Poi c'è Felicia,che io chiamo Feli mia zia che vive a Manchester per lavoro,mi manca spero di rivederla presto.
Ho una vita normale,quasi..monotona,non mi lamento per carità,ma si sa che prima o poi le cose cambiano.
Eccome se cambiano.

 
1 Capitolo-

Uscita finalmente da scuola,mi recai verso casa di Felicia mia zia,pur essendo giovanissima.
Suonai il campanello paziente di rivederla dopo tanto tempo,visto che è tornata in America
per lavoro,dato che lavorava a Manchester.
Poi le hanno dato il trasferimento (come sperava) ad un ora da casa.
Incrociai i suoi occhi grandi verdi,sorrise quando mi vede -Sarah- urla prima di abbracciarmi.
Lunghi capelli castani,aveva un piccolo tatuaggio sul collo,si era trasferita qui due giorni prima.
-Ciao Feli- dissi ridacchiando ricambiai l'abbraccio -come stai?- chiese -bene,tu invece eh?- chiesi entrando
dopo che aveva fatto segno di entrare -alla grande.- rispose entusiasta -mettila li la borsa- disse indicando
il divano,e ammirai la casa non era cambiato nulla,notai qualche scatolo aperto.
Feci come aveva detto e lasciai la giacca di jeans accanto -vuoi qualcosa?- chiese entrando in cucina,
la seguii -un bicchiere d'acqua- dissi misi le mani in tasca -ho visto che stai ancora disfando le cose- dissi
-già- rispose -oh- esclama -o del caffè pronto,ne vuoi?- chiese la guardai aveva una tazza blu tra la mano
-ehm..perchè no- risposi sorridendo -bene- rispose sorridendo anche lei per poi versare il caffè in due tazze.
-Seguimi- disse porgendomi la tazza -grazie- dissi e si dirisse verso il terrazzino ricoperto di fiori di ogni tipo
e tra i rami degli alberi c'erano attaccati dei fili che portavano alla casa,con attaccate delle luci -sediamoci qui- disse 
prima di sedersi accanto ad un piccolo tavolino bianco -allora che mi racconti?- chiese lasciai la tazza
dopo aver preso un sorso -bhe a parte la scuola,gli studi..non so che dirti,per ora non c'è nessuna novità.- risposi sorridendo.
Avvicinai la tazza alle labbra bevendo ancora -tu invece? ti manca Inghilterra?- chiesi curiosa
tiene la tazza tra le mani -oh,mi mancherà.- rispose guardando le mani -l'odore della pioggia,
le giornate grigie,le persone a qui mi ero affezzionata..sarà difficile,ma ho promesso a me stessa
di ritornarci in estate.- rispose malinconica sorridendo.
-Dopo tutto,ho chiesto io il trasferimento- disse -e di questo non me ne pento,anzi..- aggiunse
la ascoltai -e va bene così.- disse sorridendo questa volta sul serio però -mi fa piacere- dissi 
mettendo la mano sul suo braccio -leggi il giornale?- chiesi indicandolo -no- sussurra
afferra la carta tra le mani -è di William.- concluse -vi sentite ancora?- chiesi -spesso- disse 
annuii non agiunsi niente,era il suo ex lasciati qualche settimana fa...
-Chi è quello?- chiesi prima di bere un sorso di caffè caldo dalla tazza,guardai la foto in prima pagina.
Volta il giornale dalla sua parte -hm..- sussurra -Michael Brown- inizia lasciando il giornale sul tavolo 
leggendo -sembra che abbia minacciato un suo compagno.- inizia
per poi alzarsi,mi concentrai a guardare meglio la foto occhi azzurri,capelli castani coperti da un berretto
e un piercing accanto al labbro superiore.
-Per gelosia,per la sua ragazza giusto?- chiese afferrando la tazza dal davanzale e versarci dentro
dell'altro caffè.
Misi il giornale accanto alla tazza in modo da poter leggere -sembra di si- dissi stringendo tra le mani la tazza,
scrolla le spalle -la gelosia gioca brutti scherzi.- disse sedendosi accanto al tavolino bevendo il caffè,guardai la foto.
-Un giorno ti ci porto.- disse la guardai confusa,avevo ancora la testa sulla storia di quel ragazzo -cos..- sussurrai
-in Inghilterra- disse fece una smorfia -oh magari- dissi poi schiarendomi la voce,portai la tazza alle labbra
mi osserva continuai a bere il caffè in silenzio.

-Passa a trovarci- dissi prima di darle due baci su entrambi le guance, -lo farò- disse ricambiando ci abbracciammo
-ci vediamo- dissi scendendo le scale -fatti sentire- dissi salutandola -ovvio,ciao- disse sorridendo prima di chiudere la porta.
Girai i tacchi e mi dirissi verso casa,afferrai il telefono e guardai l'ora '17:30' sbuffai avanzai il passo,c'erano dei compiti 
che mi aspettavano.
-Sono a casa- dissi entrando,chiusi la porta alle spalle -dov'eri?- sentì dall'altra stanza -a casa di Felicia- dissi 
avvicinandomi,vidi mia mamma venirmi contro -te l'avevo detto- dissi scrollai le spalle.
Mi studia -stamattina- dissi dirigendomi poi verso camera mia,mi segue con lo sguardo -hai ragione- afferma 
poi entrando in cucina.
Acceso la luce e lasciai la borsa accanto al letto,notia il mio gatto briciola seduto nella sua ''cuccia'' 
-ehi- dissi avvicinandomi a lui, -ti sono mancato?- chiesi accarezzandolo ma miagolo quasi infastidito quasi
sbuffo alzando gli occhi al cielo,lo guardo alzarsi ed uscire dalla camera -ti voglio bene anch'io- dissi ridacchiando
Mi sedetti sulla poltrona gonfiabile rossa e afferrai il telecomando,accesi la tv ed era sul tg alzai il volume 
quando notai un viso familiare,di un ragazzo che usciva galera alcuni giornalisti cercavano di parlare con lui.
Il giornalista spiegava che tre anni fa aveva minacciato un certo Jonathan qualcosa,ma alcuni affermavano che
volesse uccidere la sua ragazza.
Scrollai le spalle e spensi la tv,voltai la testa e vidi la borsa che conteneva i libri,sbuffai,mi alzai e mi misi a studiare.

Uscì di corsa da casa misi l'elastico ai capelli cercando di fare una cosa di cavallo decente senza successo,
anche questa volta la sveglia aveva deciso di farmi un dispetto non suonando.
Avevo giurato di lanciarla dalla finestra se continuava di questo passo,corsi verso il cancello fortunatamente
c'era ancora qualcuno,e non ero l'unica cretina ad aver fatto tardi.
Mi avvicinai alla classe per poi aprire la porta -Sarah Queen di nuovo in ritardo- sgranai gli occhi e mi fermai di scatto
'merda' pensai chiusi gli occhi.
Ma rilassai i muscoli quando notai la cattedra vuota e quando sentì le risate degli idioti dei miei compagni -idioti- dissi
ridono più forte 've l'ha farò pagare' bisbigliai avvicinandomi al banco gettai la borsa sul banco.
Notai alcune delle ragazze spettegolare su qualcosa -ehi Sarah- disse Anne sorridendomi,mi sedetti -ehi- dissi
-qual è la notizia del giorno?- chiesi indicando le ragazze,le guarda -oh,sul ragazzo in prima pagina- disse
-un certo..- fa una pausa pensando al nome -Michael Brown- dissi afferrando il libro di letteratura 
-come?- chiese confusa -l'ho letto al giornale,e anche al tg- dissi aprendo cercando la pagina 
su qui avevo studiato il giorno precedente -oh- sussurra scrolla le spalle -è così famoso?- risi 
alla mia stessa domanda fa una faccia da 'non ne ho idea' risi il silenzio cala quando entre il prof.

-Dove sei stata ieri?- chiese notando il mio sorriso,la guardai -sono andata a trovare Felicia.- dissi 
-è tornata?- chiese addentanto il panino -si,tre giorni fa- dissi prendendo le patatine del piatto
-ti ho detto che si sarebbe trasferita- aggiunsi deglutii -oh certo- disse per poi bere
dagli altri tavoli della mensa si sentiva spesso pronunciare il nome 'Michael Brown' -vedo che non parlano d'altro.- dissi
voltando la testa guardando alcuni pensare agli affari loro e quasi tutti parlare di quel ragazzo.
-Ed è strano perchè di solito non si da tanta importanza a questo genere di notizie- dissi 
per poi mangiare il panino -esattamente- disse -strano perchè si spettegola solo su argomenti che
riguardano la scuola- disse alzano il sopracciglio annuii -mha- sospirai -sarà perchè è carino- disse quasi tra se e se
-l'hai visto?- chiesi guardandola -no,mio fratello per dispetto ha strappato metà pagina- sputa
facendo una smorfia risi -tu si,vero?- chiese -si- risposi bevendo il succo di frutta
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Ok pensavo di pubblicarlo più avanti,ma vabbe ovviamente ci saranno un paio di capitoli.
Spero davvero che vi piaccia,e se vi va lasciate una recensite c:
  
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