Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: sakichan24    01/03/2014    2 recensioni
Storia ad OC (iscrizioni chiuse) (possibile linguaggio scurrile)
Sei ragazzi (Giovanni, Max, Ivan, Cyrus, Ghecis ed Elisio) stanno per cominciare il liceo classico che, si sa, non è una passeggiata... questa storia racconterà appunto le loro avventure tra i banchi durante il primo anno. Riusciranno ad essere tutti promossi senza prendere debiti? E riusciranno a costruire qualche amicizia o (chissà) qualcosa di più?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
VACANZE DI NATALE E ANSIA PRE-PAGELLA
 
Yahiro e Marie camminavano velocemente sul Ponte Libecciopoli. Yahiro portava un sacchetto di plastica tenendolo orizzontalmente: al suo interno vi era un vassoio di cartone pieno di biscotti al cioccolato coperti da parecchi tovaglioli di carta.
- Dai, Dominic, siamo quasi arrivati!
Marie incitò il gemello ad aumentare il passo.
- Sto arrivando, dai! È ancora presto.
I due arrivarono davanti all'edificio che ormai conoscevano come le loro tasche ed entrarono nell'ampio ingresso. Individuarono immediatamente il gruppetto della loro classe e si avviarono verso di loro.
L'atmosfera tra i ragazzi quel giorno era particolarmente allegra: il giorno dopo sarebbero cominciate le vacanze di Natale ed avere due settimane di riposo era una prospettiva che piaceva a tutti.
Tuttavia, c'era anche chi era in ansia: infatti, dopo le vacanze, sarebbero arrivate le famigerate pagelle di fine trimestre. Ed era proprio di questo che Ross si stava lamentando in quel momento.
- Insomma, perché dopo le vacanze? È una grande cacchiata, se lo volete sapere…
- Cavoli tuoi, che hai passato il tempo a non fare niente! - rispose acida Giandra. Era veramente stufa di sentire quel bullo che prima inneggiava il non-studio e poi si lamentava di avere voti più che bassi. Senza contare che era dall'inizio dell'anno che passava il tempo a prendere in giro tutti senza distinzione con i suoi tirapiedi.
Mentre la ragazza era persa nei suoi pensieri, Ross le aveva gridato di starsene zitta altrimenti le avrebbe prese. Lei scrollò le spalle e lo ignorò, cercando altre conversazioni.
Dopo che la campanella fu suonata e tutti furono in classe, cominciò l'organizzazione del rinfresco: si era deciso pochi giorni prima che tutti avrebbero portato qualcosa da mangiare o da bere per quella particolare giornata.
Per prima cosa, i banchi centrali vennero uniti a formare una specie di quadrato, poi ognuno cominciò a sfoggiare ciò che aveva portato: i due gemelli Novati poggiarono il loro vassoio di biscotti, Mei cominciò a distribuire a tutti delle caramelle a forma di alberi di Natale e pupazzi di neve, Ren aveva preparato con le sue mani una magnifica torta al cioccolato ricoperta di pasta di zucchero, Kyle aveva portato un paio di grossi pacchetti di patatine, Giandra un magnifico panettone. Ovviamente c'era anche chi si era occupato delle bibite: Katrin e i gemelli Winkler avevano portato qualche bottiglia di Coca-Cola, Midori dell'aranciata e Mark un po' di Sprite.
Avevano appena finito di sistemare artisticamente il tutto quando entrò la professoressa Ninjin, che restò sbigottita.
- Ragazzi... - esordì - Vi avevo promesso che avremmo festeggiato, ma non possiamo alla prima ora...
L'affermazione fu accolta da una silenzio di gelo. Tutti si guardarono tra di loro, a metà tra lo spaesato e il terrorizzato. La professoressa continuò a spiegare: - Alla prima ora il preside ha detto che si farà lezione regolare... Mi dispiace, ma dovremo rimandare i festeggiamenti. Per la prima ora ho portato un testo di versione, la faremo insieme a voce.
Distribuì a tutti un testo sul mito di Proserpina. Poi cominciò a chiamare gli alunni, facendo tradurre loro una frase ciascuno. Naturalmente, l'attenzione generale era posta più sull'orologio che ticchettava sulla parete che non all'analisi logica del brano.
Alle nove, puntuale come un orologio svizzero, suonò la campanella. A quel punto, come promesso, la professoressa lasciò da parte la versione per chiacchierare coi ragazzi, approfittando di quelle ore di riposo.
Tutti ebbero una fetta di torta da Ren, poi si servirono autonomamente, prendendo dal rinfresco patatine, biscotti, caramelle e qualsiasi altra cosa stimolasse il loro stomaco.
Ema, quel giorno, era particolarmente di buonumore e riusciva addirittura a ridere e parlare con gli altri.
Tuttavia, c'era anche chi preferiva starsene per le sue: Lucy riteneva tutta quella festa un semplice divertimento popolare, per cui se ne stava seduta al suo banco con le braccia incrociate, gettando occasionali sguardi sdegnati ai suoi compagni. Tracy era, come Lucy, seduta al suo banco, ma per un motivo diverso: semplicemente non le piacevano le feste, né tantomeno la gente.
I tre bulli non consideravano minimamente (come d’altronde facevano dall’inizio dell’anno) i loro compagni, convinti che valessero meno di pezze da pavimento.
Nel frattempo, alcuni alunni (Ren, Marie, Mei, Kyle, Giandra, Mark, Max, Cyrus e, incredibilmente, Ema) avevano cominciato un gioco che Giovanni, mentre li riprendeva col suo tablet, aveva definito "malato": si erano messi in cerchio e si erano presi per mano, formando un groviglio di braccia al centro, ed avevano cominciato a cercare di sgrovigliarsi con movimenti che si avvicinavano al contorsionismo agonistico. Il che suscitava negli altri ragazzi non poche risate.
Ma il fatto più incredibile si verificò quando Yahiro mise dal suo cellulare "L'inverno", dalle Quattro Stagioni. Didi Winkler, che fino a quel giorno aveva dimostrato un depressione filosofica senza pari, subì una metamorfosi caratteriale incredibile: cominciò ad avvicinarsi alle ragazze, facendo loro complimenti, poi cominciò a fare battute su qualsiasi cosa gli venisse in mente e cominciò ad essere l'anima della festa. Nessuno era in grado di capacitarsi di questa trasformazione.
La campanella che segnava l’inizio della terza ora arrivò, secondo alcuni, fin troppo presto.
La professoressa Ninjin uscì salutando gentilmente gli alunni e lasciò il posto alla professoressa Nezumi, che insegnava storia. Ghecis le corse immediatamente incontro e la aiutò a raggiungere la sua cattedra, in quanto l’insegnante era ipovedente.
- Professoressa, abbiamo portato un rinfresco - disse poi - ci sono biscotti, caramelle… la torta no, è finita… vuole qualcosa?
- Sì, grazie… mi accontento di un biscotto, il più semplice che ci sia.
Alla fine, si ritrovò con un tovagliolo pieno di prelibatezze.
- Ragazzi, ho un’idea! - gridò all’improvviso Dora - perché non facciamo una foto di classe?
La proposta fu accolta in pieno. Per riuscire a starci tutti, dovettero chiamare una bidella che salisse su una sedia prendendo tutti dall’alto.
Arrivò finalmente l’intervallo, anche se era da due ore che praticamente si faceva intervallo.
Marie si era appostata in una “posizione strategica” assieme a Mei per osservare un interessante ragazzo, di nome Dominic.
- Dai, guardalo… non è bellissimo? - chiedeva Marie all’amica.
- In effetti non è male… dai, prima o poi ti noterà!
- Lo spero…
Anche l’intervallo passò velocemente.
Durante l’ultima ora, la professoressa Yuki annunciò di voler interrogare in biologia. Non furono pochi gli sforzi da parte dei ragazzi per convincerla che se ne poteva anche fare a meno.
Alla fine la professoressa si arrese e lasciò liberi i ragazzi di parlare tra di loro.
A mezzogiorno, tutti si lanciarono fuori dalla scuola come se non avessero aspettato altro. Appena furono nella piazza davanti all’edificio, si scambiarono tra loro qualche parola, poi si allontanarono ognuno per la sua strada.
In quel momento nessuno pensava alle incombenti pagelle, che avrebbero potuto rovinare quella apparente pace.
 
ANGOLINO AUTRICE
Ehilà! Davvero, scusate il ritardo imperdonabile, ma (appunto) le pagelle sono state cattive con me T_T Cooomunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. È più lungo dei precedenti e spero di non averlo reso troppo pesante. Un’altra cosa, non venite a trucidarmi di notte se non tratto molto i vostri OC: sto cercando di dare la giusta visibilità a tutti, ma se in ogni capitolo devo far accadere a tutti e venticinque qualcosa di importante mi sparo un colpo alla nuca. Vi faccio solo un’anticipazione sul prossimo capitolo: i nostri amici (e con questo intendo sia OC sia capi) vedranno le loro pagelle e per ognuno scriverò un breve testo con i suoi pensieri/cosa ne pensano i familiari/qualsiasi cosa.
Beh, alla prossima!
Sakichan
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: sakichan24