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Autore: JennyAnastan    01/03/2014    6 recensioni
Questa OS è tratta dalla mia FF AMORE IN PROVETTA.
La prima notte di nozze, raccontata da Hermione..
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Andiamo a letto Hermione? –

Lo guardo e tutto quello che riesco a fare è annuire con la testa. La giornata appena trascorsa mi ha totalmente stordito. Gli porgo la mano e lui me la stringe. A quel contatto il mio corpo viene percorso da una scossa, ed tutto il giorno che mi succede. Draco non ha smesso un attimo di sfiorarmi, accarezzarmi e toccarmi. Probabilmente per rendere la nostra coppia più credibile.  Per me, è stata una dolce tortura. Mi vorrei maledire per i miei pensieri, ma non posso negare a me stessa quanto io desideri approfondire il nostro rapporto.  

Lo seguo silenziosamente su per le scale, in una parte del Manor che io non ho mai visitato. L’ala nord, quella dove risiede lui. Mi sta portando nella sua camera. Questo, se possibile, mi agita ancora di più, sta per succedere quello che nessuno al mondo avrebbe mai creduto possibile. Io e Draco stiamo per unirci in tutti i sensi possibili.

Apre lentamente la porta e quello che vedo mi lascia esterrefatta. E’ tutto perfetto, le candele donano alla stanza un’aria intima. Mi volto a scrutare il viso di colui che ora è mio marito, e lo vedo sorridere.
 

-so che ti sembrerà eccessivo…ma volevo rendere questa nostra notte, speciale.–

Il suo tono di voce è dolce. Come mai prima e questo mi fa tremare le ginocchia.

-è stato un bel pensiero. – questo è quello che dico, nella mia mente le parole sono un vortice. Voglio domandargli tante cose, ma so che rovinerei questa splendida atmosfera.

Seguo la figura di Draco che si avvicina a un tavolino. Vino e fragole. Si volta verso di me, sempre sorridendo.

-ne vuoi? -
-non posso Draco…-
-lo so, infatti è sidro di mele. - Sorride compiaciuto porgendomi il bicchiere. Ha davvero pensato a tutto. Ma il nervosismo ha la meglio su di me, e dalla mia stupida bocca esce l’unica frase che non ho pensato neppure per un attimo.
 
-non è meglio fare subito ciò che si aspetta da due persone sposate? - Cosa diamine mi passa per la mente? Stupida…stupida…stupida.

Lui sorride divertito -evviva il romanticismo. – Dice tranquillo, per poi avvicinarsi lentamente a me. Con una mano mi accarezza il braccio e io mi sento avvampare.
 
-la tua pelle è così…vellutata e profumata. - il suo è solo un sussurro, che arriva a me come benzina sul fuoco. E ora davanti alle mie emozioni non posso più incolpare gli ormoni.

Io lo voglio.

Io voglio essere sua.
 
-quando ti ho vista arrivare verso di me…ho pensato a quanto sarebbe stato eccitante, farti scivolare questo vestito lungo i tuoi splendidi fianchi. –

In maniera sensuale incomincia a baciarmi il collo e io devo aggrapparmi alle su muscolose spalle per non cadere. Lo stringo come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se questa strana attrazione che provo per lui non sia assurda.

-Draco…- la mia è un supplica.

-Dillo ancora! –

-Draco-

-impazzisco quando mi chiami per nome-
 
Mi volta con prepotenza e si avventa sulle mie labbra. Questo contatto lo bramo dal primo momento in cui ho saggiato le sue labbra. Quando mi bacia sento vento e fulmini.

Lui è la mia tempesta personale.

E so che non riuscirò a resistergli, perché sradicherà ogni cosa in me. Ma ora non posso tornare indietro, ho passato il confine e sono completamente in sua balia.

Sento le sue mani che lavorano sulle mie spalle, le dita che piano fanno scivolare le fini bretelle del mio abito, e in un battito di ciglia rimango davanti a lui con il corpetto e il perizoma.

Il suo sguardo scandaglia il mio corpo come affamato per poi continuare a spogliarmi.

Presa da una frenesia e un’audacia che stento a riconoscermi, inizio a spogliarlo. Fregandomene di essere nuda davanti a lui.
Prima la cravatta, poi lentamente bottone per bottone di quella bellissima camicia. Lui non usa colonie, ma il suo odore mi inebria la mente. Come se fosse una droga, credo che potrei sopravvivere solo annusandolo.
Quando resta a torso nudo devo violentare la mia mente per non strappare gli ultimi indumento rimasti.

Mi inginocchio, io Hermione Granger inginocchiata davanti a Draco Malfoy, ma questo atto non fa che crescere la voglia che ho di lui. Slacciata la cintura abbasso i pantaloni e poi le sue mutande. E quello che mi ritrova ad ammirare è…non ci sono parole.

Lui con la mano mi fa rialzare e mi accompagna al centro del suo grande letto. Vedo una luce brillare nei suoi occhi, e sono certa che quello che sta guardando gli piace. Io gli piaccio.

Draco mi allarga piano le gambe mentre me le accarezza. Sento il materasso abbassarsi mentre lui si fa strada in mezzo a me.
Le sue mani stanno massaggiando l’interno delle mie cosce, poi si avvicina piano, troppo piano, al centro pulsante del mio piacere e quando finalmente le sua dita si insinuano in me io inarco la schiena e un gemito esce incontrollato dalla mia bocca. Ma non è nulla. Nulla in confronto a quello che sta per accadere.

-Dra..co…-
-shhh…-

La sua lingua prende il posto delle sue dita, e io sono sopraffatta dal piacere. Nessuno, mai, mi ha fatto sentire così. Lui è così esperto, sa esattamente dove toccare e come farlo.
L’orgasmo arriva velocemente e con una potenza che mi lascia sfinita sul letto.
 
Mi guarda con un ghigno, conscio di aver sconvolto ogni cellula del mio corpo. Non smette un secondo di accarezzarmi. Le sue mani stanno giocando con i miei seni duri. E io dico quello che desidero, che voglio con tutta me stessa.
 
-prendimi Draco…ti voglio…-
 
Lui non se lo fece ripetere, ed entra in me piano.
intravedo la luce del patronus matrimoniale partire, ma è solo un attimo, quello che ha tutta la mia più totale attenzione è
Draco.


Draco su di me.

Draco dentro di me.

Allaccio le mie gambe sul suo fianco e mi lascio trasportare da lui. Siamo come un unico ingranaggio. Perfetti.

Le sue labbra mi stanno prosciugando l’anima, come se non ne avesse abbastanza. Le sue spinte accelerano e io sto per venire, di nuovo. Mi trattengo per degli istanti che sembrano infiniti, aspetto lui.

Perché se questa sarà la nostra unica notte insieme, voglio che sia perfetta. Quando sento che sta per raggiungere l’apice, lascio andare ogni freno e insieme abbiamo l’orgasmo.
Lui si accascia su di me, e non si ritrae.

Ha il viso appoggiato nell’incavo del mio collo, il suo petto si alza e si abbassa velocemente, mentre una mano accarezza i miei capelli.

E’ fatta, lo so, non vogli analizzare ciò che provo perché ora voglio godermi questo nostro unico momento.
 

Il nostro unico momento perfetto…
   
 
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