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Autore: Riccardo    02/03/2014    2 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 164: Vorrei liberarmi di te!
Cover
Fammi copiare

Liceo Enrico Pazzi: IIB
Fine delle lezioni…

Roberto (imbarazzato): Ciao Mary!
Mary: Ciao!
Roberto: Tutto bene? Mi-mi dispiace per…
Mary: Ah ma no! (imbarazzata) Va tutto bene, non pre-preoccuparti!
Roberto: Bene, allora ci vediamo!

Era da un po’ di giorni che Roberto era visibilmente imbarazzato appena vedeva Mary e la ragazza sapeva benissimo il perché…
Vera le fece lo sgambetto.
Mary cadde.

Mary: Ma che ti ho fatto?
Vera: Lo sai benissimo! Hai usato metodi sleali per rubare il padroncino!
Mary: A parte che io ne sono innamorata prima di te, non ero io!
Vera: Sì sì, la solita scusa della doppia personalità! Sei una sciacquetta!

Sciacquetta sciacquetta sciacquetta…

Gloria: Allora quando vi abbiamo beccato l’avevate già fatto?
Lucrezia (timida): Beata te, che non sei ti-timida co-come me!
Mary: Ma no… io… ecco…
Gloria: Su su (prendendo carta, penna e registratore vocale) racconta tutto alla tua vecchia amica, non lo dirò a nessuno!
Mary: Ma non voglio!
Ai: Lasciala in pace!
Mary (speranzosa): Ai!
Ai (abbracciandola): E così anche tu sei diventata una vera donna!
Mary: Che?
Ai: Bè, tu, Roberto, insomma… (dandole un colpetto ai fianchi di solidarietà) ci siamo spiegati!
Mary: Ma non è vero nulla! Isolde, Reinhart diteglielo voi!

Isolde scrollò le spalle.
Reinhart leggeva il giornale.

Mary: T__T Non mi crede nessuno!

Ai le regalò una pillola.

Ai: Questa potrebbe esserti utile se non aveste preso precauzioni!
Mary: Eh?
Ai: Sai, è per evitare gravidanze! E’ meglio il profilattico ma nel caso…
Mary: Mi ha solo visto nuda! Maledizione!
Ambrogio Pio (armando il fucile): Cosa? Chi?
Mary: No… niente niente, recitavamo papino!
Ai (ridendo nervosamente) Sì, sì professore, è una recita!
Ambrogio Pio: Ah bene!
Mary: Ed è tutta colpa di quella lì, di Devil Cross, quanto me ne vorrei liberare.

Problemi psicologici?
Consigli?
Ipnosi?
Doppia personalità?
Rivolgetevi alla Dottoressa Psy!
Prezzi modici!

Mary prese il giornale dalle mani di Reinhart.

Reinhart: Ach… ma è il mio giornale!

E gli diede in cambio un colpo di croce in testa.

Mary: Ecco cosa posso fare! L’ipnosi l’ha fatta nascere, l’ipnosi la farà svanire!
Ai: ._. Prevedo guai!

Quel pomeriggio, nella sala d’aspetto della dottoressa Psy.

Mary: Non ho altra soluzione! Per fortuna ho risparmiato molto in questi mesi, posso permettermi la seduta!

L’assistente la fece accomodare nello studio.

Mary: Oh!

Mary era decisamente sorpresa, la dottoressa era molto giovane, sembrava quasi una sua coetanea.

Psy: Prego, si accomodi!
Mary: Salve, ecco io…
Psy: Lei ha un problema di doppia personalità!
Mary: Come fa a saperlo?
Psy: Non si ricorda più di me?

Mary ci penso su.

Mary: Ecco! Ah…
Psy: Su, si sforzi!
Mary: Lavorava alla pasticceria sotto casa?
Psy: No!
Mary: Uhm… era la bidella della medie?
Psy: Ma che dice?
Mary: Ah, ora ricordo! ^_^ Era la prostituta della quinta strada!
Psy: Cosa?! Sono un’alchemica, maledizione! Un’alchemica!
Mary: Non mi ricordavo di lei! Nemmeno i lettori! (rivolgendosi ai lettori)Voi ve la ricordavate?

Nessuna risposta.

Mary: Vedi? Non si ricordavano?
Psy (depressa): L’autore non mi aveva mai dato  nemmeno una battuta!
Mary (consolandola): Capisco, è dura essere un personaggio supersecondario!
Psy: Non sa quanto! Tutti questi capitoli e non sono mai stata disegnata, non ho mai avuto una particina e Roberto non sa neanche che esisto!
Mary: Che disgrazia! Ma le sono vicina!
Psy: Grazie! Comunque sia, io ho il potere di leggere nel pensiero! Sono un’ottima psicologa! ^_^
Mary: Congratulazioni! Vede? Allora non è inutile!

La dottoressa Psy si stava suicidando dalla depressione.

Psy: Ecco sono inutile! Inutile! Inutile!
Mary: Ma che fa? Deve risolvere i miei traumi, non angosciarmi con i suoi “banali” problemi da “inutile” personaggio “ultrasecondario”!

Psy si stava impiccando.
Mary tagliò la corda con la sua croce.

Mary: Ehi! Lei è la dottoressa e io la paziente! Ricorda? L’ho già pagata!
Psy (levandosi la corda dal collo): Giusto! Cominciamo, scommetto che è venuta per il suo alter ego!
Mary: Lo sa! Allora può cancellare dalla mia mente Devil Cross!
Psy: Certo! Io posso tutto!

Psy cominciò ad entrare nella mente di Mary.
Si concentrò.
Si concentrò ancor più duramente.
Venne allontanata.

Psy: Incredibile! Non- non ci riesco! E’ troppo potente!

La dottoressa Psy svenne

Mary: Ma… dottoressa, non può lasciarmi così! (strattonandola)Non può! Ho speso tutti i miei risparmi! Sa quanti cannoli e bignè potevo comprarmi?

Non si riprenderà per molto tempo.

Mary: Tu?! Via! Non ti voglio sentire!
Devil: Non vuoi! Ma io sono una parte di te! Io sono te, ricordi?

Devil sorrise.

Devil: E posso comparire ogni volta che voglio, ormai! Te l’ho dimostrato!
Mary: Io non voglio! Non voglio che esisti!
Devil: Mary, mi deludi! Noi siamo amiche!
Mary: Non lo siamo!
Devil: Eppure io volevo aiutarti con Roberto e mi ripaghi così? Volevi cancellarmi!

Devil si oscurò nel volto.

Devil: Un giorno, quando meno te l’aspetti, io prenderò il sopravvento e ti farò fare qualcosa di irrimediabile! E in quel momento sarai tu ad essere cancellata!
Mary: Non te lo permetterò!
Devil: Non me lo permetterai?! E come farai quando sarai tu ad essere incosciente nel tuo corpo?

Mary ne fu spaventata.

Devil: Dormi bimba, dormi bene, ora tocca di nuovo a me prendere il controllo.

Devil sostituì completamente Mary.

Devil: Preparati mia patetica controparte, il tuo incubo sta per prendere forma.

Il giorno dopo, la mattina.
Mary era a letto.
La sveglia suonava. Doveva andare di nuovo a scuola.

Mary: Cosa, cosa è successo ieri?

Non ricordava molto.
Un po’ assopita, si alzò dal letto.
Sbatté contro un comodino.

Mary: Ma non è il mio letto! Ma… ma… cosa…

Era una camera di motel.
Si girò.
Un urlo.
L’urlo si ripercosse in tutto l’albergo.

FINE EPISODIO

Cosa sarà successo a Mary?
Cosa avrà scoperto al suo risveglio? E perché non era nella sua camera, a casa sua?
Centra forse la vendetta di Devil Cross?
Scopritelo nella prossima puntata di Crazy School: “La scomparsa di Mary”!
Buon divertimento!
   
 
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