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Autore: UncoverLarry    02/03/2014    3 recensioni
E' la mia prima ff Larry. Parla di come si sono conosciuti e di come si sono innamorati secondo me.
Se non sei una larry shipper ti consiglio di leggere lo stesso magari apri gli occhi. Buona lettura :-)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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Frustrazione. Ecco quello che provavo. La parola perfetta per definire il tutto sarebbe stata vergogna ma avevo paura di lei perché a mio parere non l’avevo mai provata. Ecco come mi sentivo li davanti a quei tre giudici di fama mondiale ed io inerme,impotente. Fortunatamente non solo io,altri  15 ragazzi  erano li schierati in fila con me,ma questo non significava nulla. Loro non sarebbero dovuti tornare nella mia realtà,nella mia scuola o nella mia casa. Cosa avrei fatto adesso? Le tre persone che avevo davanti e che avevano appena segnato il mio destino mi avevano prima illuse che ci fosse qualche possibilità per me di diventare qualcuno. Di smetterla di piangermi addosso solo per la mia omosessualità. Di smetterla di essere picchiato. Ma adesso oltre ad essere gay avevo un altro motivo per essere pestato: essere un fallito. E se non lo avrebbero fatto gli altri,lo avrei fatto da solo.
Scendemmo tutti e quindici dal palco,c’era di tutto nell’atrio: gente in lacrime che veniva intervistata,alcuni che piangevano appoggiati al muro altri invece che abbracciavano i propri cari. La chiamata di mia madre che mi cercava disperatamente nei corridoi non tardò ad arrivare ma io spensi il telefono e mi diressi verso il bagno,avevo bisogno di stare da solo. Durante il tragitto,che mi sembrò infinito, un nodo alla gola mi si creò pensando al fatto che tutti mi avrebbero deriso appena entrato a scuola. La vista si annebbiò coperta dalle lacrime che stavano per rigarmi il viso. Spalancai la porta del bagno urtando un ragazzo ma non ci feci molto caso. Andai davanti il lavandino, mi bagnai la faccia per bene per poi osservare meglio chi avevo buttato a terra. E lo vidi li seduto che si massaggiava la schiena,un ragazzo, avrà avuto l’età mia che tentava di aggrapparsi alla maniglia della porta per alzarmi. Io da bravo gentil’uomo o forse solo per i sensi di colpa che mi avrebbero perseguitato mi avvicinai a lui e acchiappai la sua mano tirandolo per farlo alzare sibilando un leggero ‘’ops’’ come per dire che non lo avevo visto quando lo avevo fatto cadere. Il ragazzo si lasciò aiutare  e si sistemò il ciuffo con una mano allontanandolo dagli occhi. E dopo quel gesto quello che mi si parò davanti fu lo spettacolo più bello che avessi mai visto: un paio di occhi azzurrissimi mi fissavano e io per tutta risposta non riuscì a distogliere lo sguardo da loro. Erano perfetti, non troppo grandi e di un colore meraviglioso.  Fu allora che il ragazzo mi parlò:
‘’Ciao’’
‘’Ehi,scusami non volevo’’
‘’Non fa nulla,piuttosto perché piangi?’’
Se ne era accorto e come poteva non farlo d’altronde le mie occhiaie lasciavano poco a desiderare.
‘’Non mi hanno preso agli Home Visit, e ora sono costretto a tornare a casa.’’
‘’Siamo nella stessa barca’’
Anche lui era in fila tra quei quindici ragazzi,come non me ne ero accorto? Come avevo fatto a non notare un ragazzo così bello. E allora lo fecì incurante del fatto che non ci saremmo più rivisti mi presentai.
‘’Io sono Harry e ho 16 anni.’’
‘’Piacere Louis, Louis Tomlinson’’
Feci per tendergli la mano ma notai che le nostre mani erano ancora intrecciate da prima quando lo avevo aiutato ad alzarsi. Così con le guance che stavano prendendo fuoco poco a poco, staccai la mia mano dalla sua.
‘’Levati il cappello’’
‘’Eh,perché dovrei?’’
‘’Dai Harry,non fare tante storie,voglio vedere i tuoi capelli’’
Non ci stavo capendo molto però attratto dalla sua bellissima voce mi levai il mio cappellino grigio liberando tutti i miei ricci disordinati.
‘’Sono bellissimi.’’
‘’Che cosa?’’
‘’I tuoi capelli Harry,sono ricci,io amo i ricci.’’
Era ufficiale: le mie guance avrebbero preso fuoco. E come se non bastasse lui fece una cosa che fu oggetto dei miei ricordi per molte molte sere. Avvicinò la sua mano alla mia testa e cominciò a toccarmi i capelli come se ci conoscessimo da sempre,come se fossimo amici da una vita. Io per tutta risposta sotto il suo tocco mi rilassai e chiusi gli occhi fino a quando non fui distratto da una bellissima risata.
‘’Che c’è?’’
‘’Sembri un gatto che fa le fusa Harry’’
Dopo quell’ultima frase ero diventato paonazzo. Così con fare distratto e orgoglioso allontanai la sua mano dai miei ricci per poi tornare da solo davanti il lavandino per lavarmi di nuovo la faccia. Lui in tutto quello mi osservò.
‘’Secondo me diventerai famoso Harry.’’
‘’Come? Ma se sono stato appena respinto! E ti ricordo che lo sei stato anche tu,quindi non so come fai ad essere così felice’’
‘’Non è mai detta l’ultima parola no? E poi io non sono triste,la mia casa mi piace’’
Beato lui. Certo,come non poteva non piacergli la sua vita? Evidentemente non era gay e soprattutto era molto bello a differenza mai che ero un normale sedicenne spettinato.
‘’Capisco.’’-sibilai.
E poi lo vidi uscire dal bagno,senza nemmeno salutarmi,con la consapevolezza che non lo avrei rivisto mai più.
Ma poi senti chiamare forte e chiaro ‘’Harry Styles deve salire sul palco’’.


Bene salve :-) 
Questo è il primo capitolo della mia ff larry e spero vivamente che vi piaccia.
Sono ancora un po' inesperta ma spero che comunque seguiate questa long larry.
Un bacio :)

 
  
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