Shcushatee!! Dovevo tirarmi un po' su il morale,
allora ho scritto. Stamattina mi è morto il cane.
(Sesshoumaru si tocca le
palle, pecchè? o_O?)
Allevamento Genitori
È dura, allevare i genitori.
Rin lo sapeva bene.
E se la cavava anche.
Sì, insomma, direte voi, che ci vuole a tener buono
quel pezzo di pane di suo padre?
Eeeh…! È l’acqua cheta che rovina i
ponti!
E ora, poi? Ora che aveva avuto quello scatto d’orgoglio maschile, e
girava tutto tronfio con scritto con lampadine al neon in fronte: “La macchina
inseminatrice ha colpito ancora”?
Ah, sì. C’era anche la “questione mamma”.
Questa sì, che era una cosa nuova.
E Lei non era certo un pezzo di pane.
“-Dritte con quella schiena, e non fate i robot colle braccia!-“
Brividi… A
lezione sapeva diventare un generale, Kagura-sensei.
Però la conosceva da
anni, ormai, e al saggio era sempre stata lei a portarle i fiori, e – cavolo!,
se si era fatta mettere incinta da Sesshoumaru, voleva dire che in fondo sarebbe
bastato riuscire a toccare le corde giuste.
Lui, che colle donne è sempre
stato una frana!
Rin scosse la testa e guardò giù, verso il suo
indice. Lo mosse un po’ e la stretta di quelle minuscole dita bianche,
allentatasi nel sonno, tornò forte.
Sospirò. –Non preoccuparti, piccolino. Ce
la caveremo meglio, in due.-