Lanciai un grido piuttosto acuto e mi girai di scatto, non c’era nessuno, ero solo. Sullo specchio avevo visto una donna toccarmi. Era spaventosa, aveva un aspetto cadaverico, i lunghi capelli neri e unti le scendevano disordinati sulla faccia, gli occhi erano rossi e da sotto la pelle spuntavano le vene, ma soprattutto era piena di sangue. Il sangue non mi procurava molto fastidio ma in quel momento ne ero terrorizzato.