Goodbye my almost lover...

C'è un momento in cui.

C'è un momento. E in quel momento.

Che coincide con oggi.

Tu.

No, non ti nascondere. Sei tu. Tu.

Tu hai perso.

Perché sbatti le mani contro il muro? Perché minacci di fargliela pagare per questo? Perché urli fatemi uscire? Perché soprattutto vuoi uscire?

Stai lì. In silenzio. Perché per quanto possa sembrare noioso, chi perde non ha il diritto di parlare.

Chi lo diceva? Ah, tu.

Siediti, ti dice il tuo soldato. E tu ti infervori con lui. Un po' per abitudine. Un po' per noia. Un po' per frustrazione. Ti avvicini e lo afferri per la maglietta sudicia e insanguinata.

Io non posso perdere così! Tu sì, lurido idiota, ma non James Moriarty!

Lo strattoni e lui ti gela con il suo sguardo che mai come ora è stato cristallino. Innocente.

Nessuna risposta.

Dai, strilla.

E' il mio gioco!

Ti sei mai chiesto perché nessuno voglia giocarci?!

E' successo. Ha preso il sopravvento ed ora è più alto di te. Lo è sempre stato, ti viene da ricordare. Ma ora è più alto, più forte, più sporco, più incazzato e più bello.

E ti viene: paura.

Non mi picchiare!

Urli contro di lui e dalle “e” strascicate sembra tu stia piangendo.

Ti rannicchi in un angolino lercio come fossi un agnello. Un agnello zoppo perché cadi per terra. O forse solo un agnello spaurito. Ed eccolo lì, il tuo lupo.

Il Perdere tira brutti scherzi, metabolizzi, perché ora i ruoli sono invertiti.

E sei tu la bestiolina da raccogliere.

Era il mio gioco. Piagnucoli di nuovo. E il tuo lupo ti raccoglie. Ti prende in braccio, come si prende in braccio un bimbo, come faceva mamma sempre con te.

E tu volevi bene a mamma. Le allacciavi le braccine al collo.

E tu vuoi bene a Sebbie. Per questo fai lo stesso gesto di allora.

Ti porta nell'altro angolino, quello lindo dagli aghi, dai cerotti, da quegli aggeggi di tortura che fino al giorno prima usavi tu, dal vostro sangue che ristagna un po' dappertutto, ma non in quell'angolino.

Ti lascia scendere e tu scivoli per terra fra le sue gambe. Ti fai piccolo piccolo, con le mani strette in quella lurida t-shirt di quel lurido soldato.

Stronzo.

Avevi detto che gli volevi bene, prima.

Che è successo?

Che gliene voglio di più, capisci. Giusto, tu dimostri così affetto. Lo stesso è successo con Sherlock.

Lo stesso è successo con la mamma.

Di nuovo torni a ripensare alla tua grande partita. E di come terminerà con una morte così insulsa. Perché ti tortureranno. Perché hanno intuito che tu sai troppo. Quindi, incidiamolo questo James Moriarty. Strappiamo le unghie a questo James Moriarty. Spacchiamo le gambe a questo James Moriarty. Parlerà!

No. No dementi, non parlerà.

Cederà il corpo, mai il cervello.

Ma cederà il corpo. Per questo è una morte insulsa. Con tutto l'impegno speso ad organizzare un gioco perfetto. Piangi mortificato.

Jim.

Ti senti chiamare ed alzi gli occhi.

Il mio gioco...biascichi ancora. Ero stato così bravo, così bravo! Lasci andare la sua maglietta per sigillare anche a gesti ciò che dici. Indichi il pavimento con un dito ad ogni 'bravo'.

Perché io sono stato bravo, vero Sebbie?

Sei stato il migliore ti sussurra e prende a baciarti le guance, prima una e poi l'altra. Chiudi gli occhi. Per diverse cose, tu chiudi gli occhi. Sei un po' stanco, un po' triste, un po' innamorato. Ma non tanto, attenzione. Un po'. Dell'unica persona che c'è sempre stata, e che ora è qui. Ancora.

Te li bacia, gli occhi.

Poi passa alle labbra e bacia anche quelle, così delicatamente. E nessuno ti aveva mai baciato così.

Ti amo, gli chiedi. Un po' per disperazione, un po' per tedio, un po' perché sei innamorato. Poco più di prima, sì. Ma da quando ti innamori?

La testa ti si spacca in due metà. Una dice: da quando sei chiuso in una gabbia di torture e potrai campare sì e no quattro giorni! E ci mette il punto esclamativo perché oltre a dare enfasi, ti ricorda che hai perso, tu, sciocco.

L'altra invece fa: Sei sempre stato innamorato. Ti è sempre piaciuto.

Via, via. Non ti piace nessuna delle due ipotesi. Al diavolo, decidi tu. Sei innamorato da oggi.

Quindi fai l'innamorato, è il comando implicito che invii al cervello. E il corpo ti risponde.

Lo baci anche tu, il tuo Sebastian, agitato come un adolescente con la sua prima cotta. E gli intimi di chiudere gli occhi. E' il tuo cazzo d'innamoramento, vediamo di rispettarlo.

Vi prendete le mani.

L'essere entra nella stanza ma tu non ti muovi. Devi finire la scena. E conficchi le unghie nella pelle del soldato per costringerlo a rimanere con te.

Forza, su. Dice esso e sai cosa vuol dire.

Ti prende per un braccio e ti trascina con te, ma tu non molli le mani del tuo Sebastian. Lo stesso bimbo che non lascia la gonna della mamma il primo giorno di scuola.

Lascialo! Urla la cosa e prende a tirarti calci allo stomaco con i grossi anfibi, così come la maestra ti strattonava via. Cattivo, cattivo bambino!

Ma poi succede che.

Seb.

La mamma.

Ti porta via.

Voi non lo toccate.

Aggiunge. Aggiungono.

Ma quelli tirano e tirano, ti vogliono tutto per sé.

Allora reagisce. Sia Seb che la mamma.

Aggrediscono quelle cattive persone e poi ti abbracciano forte.

Non lo deve toccare! Ribadiscono.

Stai tranquillo piccolo. Finché ci sarò io non ti accadrà mai niente di male. Te lo giuro, te lo giuro.

Adesso Seb ha tanto sangue addosso e sta a te leccarglielo via. Come la mamma aveva tanto alcol in corpo.

Lo fai.

E ti perdi un po' nelle sue labbra.

Poi la cosa si rialza e pensi è proprio forte. Brava, brava cosa.

Trascina via il Tuo Amore e sta volta sei impotente.

Non lo vedrai mai più, 'sto stronzo.

Non la vedrai mai più, 'sta alcolizzata del cazzo.

Bene.

Provocazioni.

Provocano te, le hai sentite?

Fai sì con la testa e alzi un angolo delle labbra.

E' bello già sapere che vincerai. E ti andrai a riprendere il Tuo Amore.

Continui ad annuire.

...See you soon

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No, non chiedetemi cos'è XD

Stavo scrivendo tutt'altro giuro, ed è uscito questo.

Il riferimento ai genitori di Jim me l'ha immischiato l'amor mio, I am Jim locked, con la sua ultima storia, avete tutti presente no? No? Suuuubito a leggerla ** ! Ne approfitto per ringraziarla, insieme a tutte le ragazze dolcissime che mi seguono e mi sostengo. Vi devo molto, davvero.

Questa storia è dedicata alla mia Elcchan, lo so, sarà stata un po' diversa dalle aspettative XD ha fatto lo stesso effetto su di me, tu pensa lol. Continua a scrivere tesoro, che c'è bisogno di più mormor in questo mondo. <3

Spero scappi una recensione *---*

Love xx