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Autore: Elisewin Ci    04/03/2014    15 recensioni
Se Stefan avesse ucciso Damon.
Se Damon fosse morto ignaro della verità.
A voi.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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"che nessuno mai è pronto quando c’è da andare via,
hai pregato bestemmiando per la rabbia, per tutta l'agonia"



Ti camminavo accanto per il gusto masochistico e malsano di ricordarmi il tuo odore.

Solo per sapere che infondo i tuoi passi si incastravano perfettamente con i miei, in un ritmo naturale che si era creato da solo. Io muovevo il piede destro, e tu facevi altrettanto. Io arretravo e tu arretravi.
Succedeva anche in quel preciso momento, anche se tu non sapevi della mia presenza e io ti ammiravo senza essere notato.

Ti stavo di lato, invisibile, forse indesiderato, mentre stringevi forte i libri tra le braccia per iniziare una nuova giornata al college.

C'era così tanto rumore intorno a te, così tante risate, un mondo pieno di colore che ti aspettava a braccia aperte.

Eppure eri rigida, la schiena non si muoveva insieme al resto del corpo, a tratti mi accorgevo del tuo respiro che sussurrava, ed eri così assente che soffrivo anche se non mi era più possibile sentire niente.

Avrei voluto dirti che mi piaceva il foulard rosso che ti eri legata al collo, era un colore che metteva in risalto i tuoi tratti.
Avrei voluto dirti che sarebbe stato stupendo se non avesse nascosto i segni cattivi dei miei denti su di te.

Avrei voluto dirti che le foglie gialle dell'autunno erano il contorno perfetto ai tuoi occhi luminosi. Che il vento che ti scompigliava i capelli era così dolce su di te, da rendere la tua immagine un regalo sospeso nel tempo.

Mi dispiace Elena.
Ho perso il controllo e ti ho fatto del male.
Mi dispiace per l'uomo incompleto che sono.
Per il fidanzato inadatto che mi sono ritrovato ad essere.
Per il fratello sbruffone e insensibile che mi sono dimostrato.

Ti prego, resta accanto a Stefan e non lasciarlo mai. Inondagli la vita con la stessa gioia con cui hai invaso la mia.
Sorridigli e accarezzalo come facevi con me.
Mio fratello è un uomo d'onore, Elena, e se all'inizio ti respingerà, tu insisti, insisti come facevo io con lui, e riportalo alla vita.
Donagli tutto quello che merita e passate l'eternità che ho sempre desiderato per me anche se non l'ho mai ammesso.

È stato meglio così Elena: io sono sempre stato un disastro e adesso non avrei saputo come controllarmi.
Vi avrei solo fatti preoccupare. 
E di gran lunga è meglio essere stato ucciso per mano di mio fratello, che vivere un'eternità con la vostra disapprovazione nello sguardo.

Non meritavo fine migliore di quella che la vita mi ha riservato.
Mi sono innamorato della ragazza di mio fratello e ho fatto di tutto per averla con me, e quando l'ho avuta mi sembrava così assurdo che sono solo stato bravo a deluderla.

Ammettilo che non eri felice con me.
Dimmelo, Elena, ti prego.
Se tu lo dicessi o anche solo lo pensassi, e io potessi sopportarlo, tutto avrebbe senso.
Non sentirei dolore o preoccupazione o inganno, come sento adesso anche se non posso sentire.

Avrei voluto che fosse diverso, Elena.
Per te.
Per mio fratello.
Anche per quella stregaccia maledetta di Bonnie e per quell'oca giuliva di Caroline.
Stai vicino a Jeremy, sarà un grand'uomo e... si, veglierò su di lui.
Avrà una vita piena di gioia, quella famiglia che non ha potuto avere e che tu desideravi così ardentemente.
Ti prometto che cercherò di spianargli la strada, e se non mi faranno intervenire nel mondo dei vivi quanto vorrei, troverò qualche strega da mordere e maltrattare.
Tanto per non smentirmi mai.

Io... io se ti interessa sto bene.
È divertente stare dall'Altro lato.
Rick si prende gioco di me, a volte sparisce e riappare quando inizio a lasciarmi andare, perché a volte vado a fondo, e qua è davvero difficile risalire.

Vorrei toccarti.
Dio se solo ti vedessi come ti vedo io. Sei così bella, così elegante... devi solo sorridere ancora.
Non vale la pena pensare a un uomo come me, non ti avrei mai resa felice del tutto. Avrei sbagliato e tu avresti sopportato.
E una vita a sopportare, è una vita piena di limiti, e io non voglio questo per te.
Se solo potessi tornare indietro ti lascerei libera e porterei anche Stefan lontano da te.

Non potró perdonarmi mai per il modo in cui ti ho costretta a cambiare.
Ma sei così bella Elena, sei così bella che anche solo restare qui, a guardarti sospirare, mi sembra un attimo degno di essere vissuto.

C'è tanto amore intorno a te, tutto quello che io ho bramato e frainteso per una vita lunga quasi duecento anni, smetti di avere paura, smetti di pensarmi, smetti di essere triste.

Io sono qui, e ti guardo ancora, con quel foulard rosso che non riesci a togliere, e per assurdo mi sembri ancora più donna mentre ancheggi su un paio di tacchi troppo alti che non avresti indossato mai.

Forse avevi bisogno di vedermi morire per fare un salto di qualità e gettare via i tuoi vestiti da liceale.

E continuavo a guardarti, appoggiato alla bacheca degli annunci di questa mandria di collegiali, e quasi non mi sembravi tu.
Così altera, affascinante e sicura di te.





-Angolo autrice-

Non uccidetemi.
È solo la creazione improvvisata sulle note dell'iPhone nel tragitto di ritorno a casa dall'università.

Buon ultimo di carnevale a tutte.

Elise

"che nessuno mai è pronto quando c’è da andare via,
hai pregato bestemmiando per la rabbia, per tutta l'agonia"
  
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