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Autore: clarissaj    04/03/2014    5 recensioni
Era una bellissima giornata di Maggio e i due fratellini avevano ricevuto il permesso dalla loro mamma, di potere giocare fuori , senza allontanarsi naturalmente. Tra poco sarebbe arrivato anche un loro amichetto
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Jocelyn Fray, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Il sole splendeva  caldo sopra il cielo di Idris, la sua luce colorava i prati di un verde brillante e i fiori di mille colori diversi- rosso, giallo, viola, bianco….-.

In mezzo a quello splendido paesaggio di campagna, una grande e accogliente tenuta spiccava in alto a una collinetta verde.

Due bambini , un maschietto dagli occhi verde Smeraldo e i capelli bianchi e una femminuccia dagli occhi dello stesso colore e i capelli rosso fuoco, stavano giocando allegramente insieme

<< Guarda Jonathan >> disse la bimba << Guarda com’è bella la mia bambola >>

<< è veramente molto bella Clary >> disse il piccolo guardando la bambolina che sua sorella teneva tra le mani

<< I miei soldati invece sono i più forti >> disse tenendo stretto tra le mani paffute due soldatini intagliati nel legno

Era una bellissima giornata di Maggio e i due fratellini avevano ricevuto il permesso dalla loro mamma, di potere giocare fuori , senza allontanarsi naturalmente. Tra poco sarebbe arrivato anche un loro amichetto

<< Uffa! >> sbuffò Clary << Tra quanto pensi che arriverà? >>

<< Sii paziente Clary. Vedrai sarà qui tra poco >>

In quel preciso istante sentirono dei passi venire verso di loro

<< Eccolo! >> esultò la bambina scattando in piedi ,ritrovando il buonumore

Corse a tutta velocità verso tre figure in lontananza

<< Jace >> disse balzando al collo di un bambino dai capelli biondi e gli occhi dorati, lo abbracciò forte

<< Ciao Clary >> disse il piccolo biondino sorridendo, restituendo l’ abraccio

<< Finalmente sei arrivato. Perché ci hai messo tanto? >> domandò Clary leggermente offesa

<< Scusa >> mormorò Jace con un sorriso imbarazzato, le guance si erano tinte di un leggero rosso

<< Dai, lascialo in pace Clary. Ora è arrivato >>  disse Jonathan che nel frattempo li aveva raggiunti << Ciao Jace >> disse sorridendo

<< Ciao Jonathan >> rispose Jace dando il 5 al suo amichetto in segno di saluto

<< Ciao bambini! Come state? >> chiese un uomo alto e bello, era la fotocopia ingigantita di Jace

<< Buongiorno Signor Herondale >>  lo salutò Clary << Noi stiamo bene >>

<< Ne siamo felici. La mamma è in casa ? >> chiese una donna con gli occhi dello stesso colore di quelli del figlio

<< Si. Venite vi facciamo strada >> disse Jonathan dirigendosi verso la tenuta, seguito a ruota da tutti gli altri

Una volta arrivati davanti alla porta di casa Jonathan afferrò la maniglia e la girò

<< Mamma >> chiamò << Sono arrivati i signori Herondale >>

<< Arrivo >>  disse  una voce femminile proveniente dalla cucina

Dopo pochi minuti una donna dai capelli ricci e rossi e dagli occhi verde Smeraldo, fece capolino nell’ ingresso di casa sorridendo ai suoi ospiti

<< Stephen. Celine. Come state ? >> chiese salutandoli e baciando entrambi sulle guance

<< Tutto bene, grazie. Tu ? >> disse Stephen

<< Molto bene, grazie >>

Celine si guardò in torno con aria interrogativa << Valentine non c’è? >>

<< No, purtroppo. Si è recato ad Alicante per sbrigare alcune faccende >>

<< Ah. Che peccato. Mi sarebbe piaciuto salutarlo >> disse Celine dispiaciuta

<< Non preoccuparti. Lo saluterò io da parte vostra >> disse Jocelyn  poi si rivolse a Jace << Allora Jace, sei pronto  per giocare con Clary e Jonathan  >>

<< Si!!! >> rispose entusiasta il biondino

<< Mi raccomando Jace, comportati bene >> disse Celine

<< Si, mamma >>  rispose obbediente Jace

<< Torneremo a prenderlo verso le 5 del pomeriggio >> annunciò Stephen

<< Certo. Non preoccuppatevi fate pure con calma >> disse Jocelyn sorridendo

<< Ciao tesoro. A più tardi >> lo  salutò Celine accarezzandogli dolcemente i capelli biondi e dandogli un piccolo bacio in fronte

<< Ciao mamma >>

<< Ciao ometto >> lo salutò il padre accarezzandolo in testa

<< Ciao papà >>

Dopo che i signori Herondale se ne furono andati, Jocelyn si rivolse ai tre bambini

<< Allora cosa volete fare ? >> gli domandò sorridendo dolcemente

<< Possiamo giocare fuori mamma ? >> chiese Jonathan

<< Va bene ma non allontanatevi >>

<< Si, mamma >> risposero all’ unisono Jonathan e Clary

<< Si, signora Morgenstern >> rispose Jace

I tre piccoli uscirono in giardino, correndo e ridendo a più non posso

<< Jace hai portato la tua spada ? >> domandò il piccolo Jonathan mentre tirava fuori una spada di legno

<<  Certo. Eccola >> disse Jace sfoderando la sua spada di legno

<< Bene. Che ne dici se facciamo un combattimento ? >>

<< Si, dai >> rispose  felice Jace

I due si fronteggiarono in un piccolo duello con le loro spade giocattolo, entrambi se la cavavano piuttosto bene per avere solo 7 e 6 anni,nessuno dei due voleva arrendersi

<< Non vincerai mai contro di me >> disse Jonathan ridendo

<< Lo vedremo >> lo punzecchiò il biondino

Dopo un po’ di minuto dall’ inizio del gioco, una vocina dolce ma squillante li fermò

<< Basta >>

<< Cosa c’è Clary ? >> chiese Jace preoccupato

<< Mi sto annoiando >> rispose imbronciata Clary

<< Perché non giochi con la tua bambola ? >> le consigliò il fratello

<< No, non voglio. Io voglio giocare con voi >> disse in un tono che non permetteva repliche

Jonathan sospirò << uff e va bene >>

Clary si mise a gridare per la felicità << Evviva. A cosa giochiamo ? >>

<< Che ne dite di andare a giocare nel piccolo bosco qui vicino >> domandò il piccolo Morgenstern

<< Ma la mamma ha detto che non dovevamo allontanarci >>

<< Non preoccuparti, il bosco è proprio qui dietro casa non saremo così lontani >> la rassicurò il fratellino

<< OK, allora va bene >> si convinse Clary

<< Allora andiamo >> disse Jace

Il piccolo trio si addentrò nel piccolo boschetto che si trovava proprio dietro la tenuta, camminarono per qualche minuto poi si fermarono

<< Che ne dite di giocare a nascondino ? Questo posto è perfetto >> chiese Jace

<< Si dai. Giochiamo a nascondino >> rispose Clary con gli occhi verdi che le brillavano

<< D’ accordo. Clary vuoi contare tu ? >>  chiese Jonathan

<< Va bene >>

La piccola rossa si appoggiò ad un grosso albero e cominciò a contare << Uno. Due. Tre……… Nove. Dieci >>

<< Vengo a cercarvi >>

La bambina osservò con molta attenzione l ambiente che la circondava, facendo bene attenzione a ogni singolo movimento e rumore

All’ improvviso senti un rumore provenire da un cespuglio, appena si voltò vide suo fratello fare un grande balzo, uscendo allo scoperto e correndo verso l albero

Clary cercò di raggiungerlo ma suo fratello era troppo veloce per lei

<< Tana >> gridò felice

<< No, non è giusto tu sei troppo veloce >>  si lamentò Clary

<< Mi dispiace sorellina ma questa è la mia velocità >> fece finta di scusarsi

Clary gli fece la linguaccia e poi si mise a cercare Jace, cercò di prestare molta attenzione non voleva perdere di nuovo

Dopo poco trovò Jace nascosto dietro ad un albero, appena lo vide iniziò a correre seguito da Jace, stavolta riuscì ad arrivare per prima

<< Tana per Jace >> disse sorridendo

<< Bravissima Clary >> si complimentò Jace sorridendogli

In realtà Jace era veloce quanto Jonathan ma non voleva vincere, non sopportava di vedere Clary triste e arrabbiata così l’ aveva fatta arrivare per prima

Clary era una bambina bellissima, Jace l’ aveva sempre pensato le voleva molto bene, chissà se quando sarebbero stati grandi…….

<< Coraggio Jace. Ora tocca a te >> disse la piccola

<< Si, va bene >>

Jace si appoggiò all’ albero e iniziò a contare, Clary corse subito via alla ricerca di un rifugio, alla fine scelse un grosso cespuglio verde

Appena si nascose dietro di esso Clary notò che era pieno di frutti di bosco- more, lamponi, mirtilli e fragoline di bosco-  la piccola prese una mora e l' assaggiò, era davvero buonissima

<< Ah sei qui >> disse una voce

Clary si voltò di scatto e vide che davanti a lei c’ erano Jace e Jonathan

<< Finalmente sorellina, eravamo preoccupati non ti trovavamo più >> disse Jonathan in tono di rimprovero

<< Mi dispiace >> si scusò Clary << Ho trovato questo cespuglio pieno di frutti di bosco, assaggiateli sono buonissimi >> disse raccogliendo una fragola e un lampone dandoli ai due bambini

<< Che buona >> disse Jace

<< è davvero squisito >> disse Jonathan leccandosi le dita

<< Che ne dite se ne raccogliamo un po’ >> propose Clary

<< Ottima idea >> risposero all’ unisono i due bambini

Detto questo i tre bambini corsero verso casa dove presero un cestino a testa e lo riempirono di Frutti di Bosco. Una volta che i cestini furono pieni ritornarono verso la tenuta, dove mostrarono a Jocelyn il loro bel bottino

Per tutta la giornata i tre bambini mangiarono i frutti che avevano raccolto, poi dopo pranzo aiutarono Jocelyn a fare un po’ di marmellata con i frutti che erano rimasti, per merenda mangiarono marmellata di frutti di bosco con pane tostato e burro

Alle 5 i genitori di Jace vennero a prendere il figlio promettendogli che domani Clary e Jonathan sarebbero venuti  a casa sua per giocare,i tre piccoli amichetti si salutarono con le mani impiastricciate di marmellata dai mille colori, dal rosso, al rosa, al viola , al nero.

Clary si avvicinò a Jace dandogli un piccolo bacio sulla guancia rosea e paffuta, in segno di saluto

Un bacio che aveva l odore e il sapore di frutti di bosco. Di more. Di lamponi.  Di mirtilli.Di fragole

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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