I pensieri, in ordine, sono Leo, Vale, Toni, Davide, Cris e Rocco.
Se non capite l'ambientazione, chiedete U_U
Pelle ruvida, da vecchio. Disinfettante d’ospedale.
Lacrime calde, lacrime fredde. Guance bagnate.
Non sei solo.
Invece sì, lo sei.
Come prima, no? Quando eravate solo tu e lui. Siete di nuovo soli.
La musica, la stanza, le sue mani.
Il pavimento gelido sotto i piedi scalzi.
I suoi capelli biondi ti sfiorano il collo. Solletico, nostalgia, allegria velata di tristezza.
Un ultimo ballo. Per l’ultima volta.
Il pavimento gelido sotto i piedi scalzi.
I suoi capelli biondi ti sfiorano il collo. Solletico, nostalgia, allegria velata di tristezza.
Un ultimo ballo. Per l’ultima volta.
Silenzio. L’aria sta in silenzio, tutto ascolta lui.
Nella tua testa.
Voce di ragazzino, ancora non sviluppata. Voce che ti parla con urgenza.
Risa tra le lacrime, solo accanto a un letto.
Addii inaspettati durante un compleanno.
Segreti sussurrati al nulla, prima della fine.
Allegria degli altri, paura solo tua.
Sei solo, ora, l’hai scelto tu.
Hai scelto la loro felicità al posto della tua.
Hai scelto la vita dei tuoi amici al posto degli ultimi sprazzi di quella che stai lasciando.
Due pezzi di plastica il giorno di san Valentino.
Una rosa improvvisata, accanto alla tua testa, appena sveglia.
Non sai chi l’ha lasciata.
Dubbi, fantasticherie, mezzi sorrisi.
Lui, o l’altro. Anche quest’anno festeggerai san Valentino.
Acqua ovunque, acqua nella bocca e nel naso.
Ricordo della morte di un bambino di undici anni e un mese.
Risveglio di un ragazzino di quasi dodici.
Madre accanto al letto, naso che sfiora una guancia.
È bello, tornare tra i vivi.
Ricordo della morte di un bambino di undici anni e un mese.
Risveglio di un ragazzino di quasi dodici.
Madre accanto al letto, naso che sfiora una guancia.
È bello, tornare tra i vivi.