Un abbraccio...
Uno solo...Un semplice gesto d'affetto e tutto questo cambierebbe.
La disperazione farebbe spazio alla gioia, la paura al conforto, la speranza entrerebbe nuovamente nel nostro piccolo cuore infranto.
La speranza di cambiare, la speranza che tutto quello che abbiamo vissuto sia stato solo un incubo.
Ma non è così e non lo sarà mai: questa è la realtà e non muterà.
Nessuno si è mai fermato ad asciugare le nostre lacrime, nessuno si è mai preoccupato di chiederci perchè avevamo quest'espressione sul volto.
Nessuno ci è mai stato vicino.
Nessuno...
Ci chiamano bombe ambulanti...Evitati come la peste...Uccisi come bestie.
Così ci nascondiamo nelle grotte, solo i più coraggiosi di noi escono al chiarore della luna, il restante rimane.
Rimane a piangere...
Vogliamo una vita normale anche noi, perchè tutto questo non ci è concesso?
Vorrei vivere in quel posto che gli umani chiamano casa, mi piacerebbe stare assieme a loro davanti al caminetto, chissà che bel calduccio ci sarebbe...
Perchè faccio sogni che non si avvereranno? Perchè?
Ormai la mia vita è questa, non può cambiare.
Nel buio sento qualcosa: passi, provengono da una galleria di fianco alla mia.
Una debole luce s'intravede nel fitto buio della grotta, cos'è? La luce si muove, poi lo vedo, eccolo, è lui, un umano.
Mi nascondo subito dietro un pilastro, e se mi vedesse?
Ho paura, sento il mio cuore battere forte dall'emozione...la prima persona che vedo dopo tanto tempo...
Forse...
Si, posso chiederglielo, voglio chiederglielo.
Ci devo provare.
Mi avvicino quatto quatto, non deve sentirmi.
Ecco, ci siamo, glielo devo chiedere, ora.
Mi vuoi abbracciare?
Ma dalla bocca non mi esce nulla, suolo qualche suono sconnesso.
Si volta di scatto, mi vede.
Mi vuoi abbracciare?
Niente anche questa volta.
Estrae qualcosa che brilla alla luce della torcia: una spada.
Sento il cuore pulsarmi nel petto, ormai sembra impazzito.
Mi vuoi abbracciare?
Parte un fendente che mi lacera la pancia.
No.
Perchè?
Io non voglio farti del male.
Ne arriva un altro, questa volta più preciso.
Non posso scappare, è finita.
Piango...le lacrime mi scendono giù mescolandosi con il sangue.
Alza la spada, il colpo di grazia.
Sento qualcosa dentro, qualcosa sta salendo.
Odio...
Ci considerate dei mostri? Delle bombe ambulanti?
Bene.
Noi lo siamo, siamo le peggiori creature che abitano queste terre.
Siamo e continueremo a essere il vostro peggiore tormento...
I vostri villaggi verranno distrutti...
Voi verrete cancellati...i vostri crimini pagati.
Dovevo capirlo prima...l'unica soluzione alla violenza è la violenza, ragionare con voi è impossibile.
Mi alzo, non sento più niente, né il cuore battere, né il sangue, le lacrime...nulla.
Sembri sorpreso, perchè hai la spada ferma a mezz'aria? Hai paura?
Fai bene.
Ssssssssssssssssssssssssssh.

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Bene, un'altra storia è stata scritta.
Grazie per averla letta lettore lettrice, spero che alla fine tu non abbia esclamato:
 -Ridatemi 5 minuti della mia vita!-.
Sarebbe triste...
Voglio ringraziare tMonster e tutti gli altri che hanno recensito fin'ora le mie storie.
Per la storia a più capitoli ci sarà da aspettare un bel po'...tuttavia sono QUASI sicuro che arriverà il secondo capitolo...