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Autore: Fabbricante Di Sogni    08/03/2014    5 recensioni
salve a tutti :)
rieccomi qui questa volta con quella che è ancora per un pelo una flash fic, naturalmente non potevo resistere dal mettere come protagonista il nostro Shirou...
ecco siamo alle solite, rieccomi qua con una storia che ha un non so che di malinconico e deprimente, infatti questa volta a dividere i nostri due gemelli preferiti non sarà altro che un filo, ma tranquilli non un filo della vita, il filo di un aquilone.
già, oggi ho scoperto che è pure la giornata del vento, e beh sinceramente nemmeno sapevo dell'esistenza di questa festività, così mi son detta perchè non rimediare con una fic che parla di aquiloni?
e beh...
l'ho fatto e basta XD
spero davvero che vi piaccia ;)
kisses
Angy
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hayden Frost/Atsuya Fubuki, Shawn/Shirou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aquiloni
 

Shirou ne vedeva così tanti sparsi nel cielo, e dalle così vaste tonalità che si potevano davvero scambiare per spiriti insidiosi che attraversavano il cielo con il solo intento di staccarsi dai loro fili e ritornare a girare liberi per il cielo, occupando il degno posto che gli spettava.

A Shirou non piacevano quegli aquiloni da bambini, magari con sopra rappresentati chissà quali bizzarri animali, o chissà quali altre incessanti stramberie che i commercialisti inventavano pur di vendere quegli arnesi tutti gli anni anche a persone che ne avevano già diversi in casa.

L’aquilone di Shirou si era rotto otto anni prima, finendo in un albero, all’epoca era la prima volta che andavano alla festa del vento per far volare i loro aquiloni, li aveva costruiti il signor Fubuki ed era stato bene attento a farli belli uguali, eppure diversi dalla tonalità, l’aquilone di Atsuya era di un colore arancio sgargiante che andava a contrastare l’azzurro limpido che era sempre perenne in questa giornata dato che il vento spazzava via sempre qualsiasi nuvola che lo sfidasse a sporcare il panorama in quella giornata a lui dedicata, invece quello di Shirou finiva per confondersi con l’immensità e l’azzurro del cielo, era blu infatti.

Il sorriso di Shirou non era mutato nonostante il passare del tempo, i suoi occhi grigi, però ora erano soli, forse velati di quell’ombra azzurra di tristezza, quell’ombra di una persona sola, già perché Fubuki Shirou era un ragazzo solo ormai.

Tuttavia sorrideva ancora lasciando volare via l’aquilone arancione di suo fratello, si sorrideva e pensava che forse quel giorno sarebbero stati più vicini, stretti da quella sottile fune che separava la terra dal cielo, sì come poteva suo fratello non notare tra i tanti spiriti legati alla terra quello che un tempo era stato anche il suo divertimento?

E poi quell’arancione contrastava tanto il blu incessante del cielo da poter essere considerato quasi una provocazione agli altri angeli celesti, e Atsuya non era certo persona da rifiutare un invito tanto esplicito, Shirou sorrise ancora immaginando le parole di suo padre che gli narravano la vita come una barca in mezzo al mare, ora lui era a bordo e poteva decidere di remare forte o di lasciarsi trasportare in balia della corrente, Atsuya aveva remato, ma lo aveva fatto troppo forte, invece a lui piaceva lasciarsi portare dalla corrente e scoprire un po’ dove la strada lo mandava a finire.

Il ragazzo sorrise ancora, un ultima volta prima di essere spinto da una paffuta folata di vento quasi che questa si stesse prendendo gioco di lui, l’aquilone gli sfuggi di mano e si ritrovo a guardarlo volare via libero di essere uno spirito non più vincolato alla terra ferma.

- vola libero… Atsuya – riprese rapidamente Shirou con una strana intonazione nella voce, beh del resto essere spinto da un angelo, non è cosa che capita tutti i giorni, gli pareva un incoraggiamento più che esplicito a prendere in mano i suoi remi e riafferrare le redini della sua vita.


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angolo dell'autrice:
allora cara gentaglia comunemente nominata popolo di efp,
questa fic devo dire è la prima che mi viene quasi spontanea, quasi come è spontaneo il sorriso di Shirou.
mi piacciono gli aquiloni, non vi sembrano degli spiriti che cavalcano i cieli solo quando il vento decide di prestargli la vita?
io si XD
ah a proposito di la sta andando a palla Hakuna Matata e sarà ora che mi premuri di spegnere la musica...
ringrazio te lettore che hai perso il tuo tempo a leggere.
ringrazio te persona che deciderai di concedermi una stupenda recensione a cui risponderò vacendo i fuochi d'artificio.
e ricordatevi che donare un dolce commento a un autrice disperata come la sotto scritta non costa davvero niente! ;)
detto questo vi lascio con l'immagine di Shirou, che tra parentesi non c'entra niente con la storia, e l'augurio di una buona serata!
kisses

Angy
  
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