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Autore: Felurian    09/03/2014    3 recensioni
E' una raccolta di one-shots, ognuna basata su una canzone di Ed, quindi ogni capitolo è una storia a sé.
Spero vi piaccia!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Songs'
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New York
Grazie.





Intervista. Auto. Foto. Chiamata.

Intervista. Auto. Registrare. Chiamata.

Intervista. Auto. Mangiare fajitas. Chiamata.


Chiamata.


In una vita indaffaratissima quale può essere la mia, c'era sempre posto per una chiamata. E per coccolare un tenerissimo gattino.
Ma potevo chiamare anche giocando con Graham.
E no, non una chiamata divina. Ma una chiama a lei. Liz.

Liz... non è semplice descriverla.
E' bellissima. E' simpatica. E' intelligente.
Non l'ho sopportata a lungo, fino a quando, come nel migliore dei clichè, è diventata la mia migliore amica.
E se state pensando 'l'amicizia tra ragazzo e ragazza non esiste bablabla' beh, avete assolutamente ragione.
Infatti sono innamorato di lei. Follemente.

In effetti penso che lei l'abbia capito, dal momento che ora è stesa di fianco a me.



E' iniziato tutto quando si è interrotto l'equilibrio.




Ho conosciuto Liz la prima volta che sono venuto a New York. Stavo bevendo una birra con amici, parlando del più e del meno, quando lei venne a salutare Tom.
Ci presentarono.
La ritenevo bellissima ma antipatica, altezzosa, menefreghista. Con quel suo rispondere a stento, come se ti facesse un favore. Oh, mia regina, la ringrazio di aver degnato di uno sguardo e di una risposta questo umile essere mortale.
Non la sopportavo, di conseguenza me la ritrovavo ovunque. Iniziai anche ad evitare Tom pur di non doverla sopportare, ma non c'era nulla da fare.
Nemmeno lei sembrava sopportarmi molto.
A stento mi guardava in faccia.

Odiosa.


Ma a furia di ritrovarmela in mezzo ai piedi ovunque, iniziai a conoscerla. Conoscerla nel vero senso della parola.
Ed era tutto, fuorché odiosa.
Diventammo amici.


Ma ieri l'equilibrio si è rotto.

Infatti, mentre mi godevo una fajitas steso sul divano, guardando per la centesima volta la seconda serie di Game of Thrones, vestito di un pigiama imbarazzante e imprecando contro quello che stava succedendo (nonostante sapessi benissimo che sarebbe successo), mi è arrivata una chiamata.
Una sua chiamata.
Strano.


"Ehi, Liz, che succede?" risposi, cercando di ingoiare il più velocemente possibile tutto quello che avevo in bocca.
"Ed, disturbo?" singhiozzava.
"No, certo che no, che succede? Liz, parla! E' successo qualcosa?" saltai a sedere sul divano.
"Nulla di grave, puoi... vieni da me?"
"Inizia a uscire, arrivo subito."


Non so come ma mi ritrovai fuori la porta con il taxi che già mi aspettava un paio di minuti dopo, con indosso qualcosa che non era il pigiama... stavo migliorando!

"West 72nd Street, il prima possibile!"

Cercai il cellulare per chiamare Liz. Non lo trovai, ovviamente.
Chissà dove l'avevo lasciato.

Il viaggio in taxi mi sembrò lunghissimo, nonostante fosse durato solo pochi minuti.
Cosa le era successo? Perché piangeva?
Arrivai a casa sua e lei era già lì fuori ad aspettarmi.
Ancora più strano, era una ritardataria cronica.


'Ehi.'
'Ehi.'
'Come mai stavolta non mi hai fatto aspettare un migliaio di anni!'
'Non ti ho mai fatto aspettare un migliaio di anni!'
'Oh, certo, come no!'
'Ti dico solo che ho fatto amicizia con un tirannosauro l'ultima volta. Si chiamava Jake, era simpatico.'
'Vorrei proprio conoscerlo questo tirannosauro!'
'L'ho lasciato a casa a badare a Graham, è un ottimo babysitter!'

Lei rideva, ma aveva gli occhi rossi.
Aveva pianto a lungo, e non sapevo il perché. L'unica cosa che sapevo è che avevo una terribile voglia di baciarla.


Andammo in un locale, uno di quelli non troppo incasinati, ma abbastanza da passare inosservati, per poter stare un po' in pace.

Ordinammo un drink.

'Liz, mi dici che cos'è successo?'
'Niente, avevo solo bisogno di uscire, sta' tranquillo.' mi rispose con un sorriso.


Un secondo drink.


'Balliamo!'

Lei ballava, io tentavo di farlo, anche se sembravo il tirannosauro che avevo a casa, in realtà, chiedendomi perché non volesse parlarmi di quello che era successo.
E avevo un'incredibile voglia di baciarla.



Un terzo drink.


Un quarto drink.


Un quinto drink.



Erano le tre di notte e il locale stava per chiudere.
Ora la bacio.


“Il mondo va troppo veloce.”
“Eh?”
“Sì, va veloce. E' tutto troppo veloce. Non riesco a capire più nulla.”
“Sei ubriaca, Liz!”
“No, Ed, non sono ubriaca. Forse solo un po'. Ma ascoltami, ok?
Io ho passato una vita intera ad adattarmi, a cercare di non essere una delusione, di far felice tutti. Sempre. Ora mi ritrovo con un quarto della mia vita alle spalle, senza nemmeno accorgermi che sia passata. Te ne rendi conto? Ho bisogno di rallentare, ho bisogno di essere chi sono! Ho bisogno di capire chi davvero sono, e che diamine! Ho cercato sempre di accontentare tutti e mai me. Sto scoppiando. Non ce la faccio più.”

“Lo capisco. L'avevo capito da tempo, in realtà. Tu non devi fingere nulla, perché sei una persona fantastica, ok? Se hai voglia di gridare, fallo! Se vuoi mandare a quel paese tutti, fa' anche questo!
Hai vent'anni, lo puoi fare. Fa' tutto quello che ti passa per la testa. Divertiti. Non pensarci.”


Le stavo stringendo la mano, senza accorgermene.

E se anche io facessi quello che voglio fare, senza pensarci?
Cosa succederebbe?


“Vuoi che ti accompagni a casa?”
“Non ancora.”



Prendemmo un taxi, e iniziammo a girare per la città, cantando a squarciagola ogni canzone che passavano alla radio, ridendo di ogni cosa, scherzando su ogni cosa, gridando assurdità dai finestrini. Il conducente avrebbe voluto ucciderci.



Era l'alba. L'alba a New York è spettacolare.
I palazzi iniziano a prendere il colore del sole, che illumina tutto gradualmente, mano a mano.
Ma io riuscivo a guardare solo lei.

Baciala, non ti ricapiterà mai un'occasione del genere, idiota!


“Ed, guarda...”

La baciai, senza farla finire di parlare.

Ti prego fa' che vada bene. Ti prego non farla arrabbiare. Ti prego.


Si staccò dalle mie labbra guardandomi confusa... prima di restituirmi il bacio.







E' quasi mezzogiorno e lei si trova qui, ancora tra le mie braccia.
Non più in un taxi, ma nel mio appartamento.
E' questo è solo l'inizio.
L'inizio di un nuovo amore (si spera!), o quel che sarà.
L'inizio di qualcosa di nuovo.
A New York.

 
 




Five drinks in on Friday night
We only came to dry your eyes
And get you out of your room

Now this bar has closed it's doors
I found my hand is holding yours
Do you wanna go home so soon?

Or maybe we should take a ride
Through the night
And sing along to every song
That's on the radio
In the back of a taxi cab in Brooklyn no no no
The sun could rise
Burning all the street lamps out at 3AM
So DJ, play it again

Until the night turns into morning
You'll be in my arms
And we'll keep driving
Along the boulevard
And if I kiss you, darling
Please don't be alarmed
It's just the start of everything if you want

A new love
In New York

In New York

Yesterday you gave me a call
Stressing out about it all
Said the world is moving too fast

And you don't know where to begin
'Cause you've spent a lifetime fitting in
Only to wind up on the other side
By yourself
And every day
Screaming out
To all the people that you used to know
From a window that looks upon the Manhattan skyline now
It's just the way that life goes
And you live it in every song you know
So DJ, play it again

Until the night turns into morning
You'll be in my arms
And we'll keep driving
Along the boulevard
And if I kiss you, darling
Please don't be alarmed
It's just the start of everything if you want

A new love
In New York

And every song that plays
Is just like the day you had
And it's okay to cry
But I'm saying that it's a waste of water
You know I'm here for you
In the back of the taxi cab tonight

In New York
It's just reached the morning
And you're still in my arms
Now we've stopped driving
Down the boulevard
And I just kissed you, darling
I hope you weren't alarmed
It's just the start of everything if you want

A new love
In New York

A new life
In New York













Salve!
(Fà finta che non sia vero che non aggiorna da settembre)
Ok, mi sento uno schifo, davvero. Mi dispiace TANTO.
Vorrei promettervi di aggiornare prima e con regolarità, ma so che non ci riuscirò, mi dispiace tanto.
Quindi Grazie davvero, Grazie con la G maiuscola, a tutti voi che continuate a seguirla e che non avete cercato di rintracciarmi e bruciarmi sul rogo.

Questa canzone ancora non è uscita, l'ha cantata solo al MSG e sarà nel nuovo album penso (se mai quell'album uscirà davvero)(non ci credo molto)
Io la trovo fantastica per una serie di motivi eh, beh, questo è quello che ne è uscito.
A voi il giudizio finale, al solito.

Grazie ancora.

Felurian.

P.S. La mia beta si è presa una brutta influenta (piccola, love you <3) quindi i tantissimi errori che sicuramente ci saranno sono dovuti al fatto che non me l'ha potuta correggere!
Perdonatemi.



 
   
 
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