-Ma si, mi piacciono molto, così tanto che, con il tuo permesso, me ne prendo un altro.- ovviamente mentì e prese un altro cioccolatino contro la sua volontà, ma doveva far piacere a Max. Dopo cominciarono a chiacchierare felicemente –Ogni volta che non ci sei, mi sento come un vuoto dentro, lo sai?- disse Max
-Devo proprio confessarlo Max, anch’io sento tutto questo perché voglio stare con te in ogni singolo istante della mia vita. – Max sorrise e le diede un bacio. Poi si sentirono dei passi: i genitori di Daisy. –Oh, i miei genitori! Max, devo chiederti di scendere dalla finestra e di nasconderti: i miei genitori stanno arrivando. -Va bene Daisy, ma dopo che il pericolo sarà passato tornerò da te.- Daisy annuì e Max scese dalla finestra. I suoi genitori giusto in tempo arrivarono e chiesero :-Cos’è stato quel rumore?- Daisy disse:-…Beh, non so.. staranno facendo rumore i vicini e non parlo solo di..- si bloccò di colpo: avrebbero sicuramente sospettato qualcosa se avesse parlato di Max –Solo di?- chiese Ulisse –Di… di.. rumori quotidiani come lavare le tazze o cucinare ma anche.. degli squilli di cellulare per esempio!- Daisy riuscì a salvarsi per un pelo –Già- disse Ulisse poco convinto –Noi usciamo per un paio d’ore, fai la brava ok? Sei abbastanza grande e quindi noi ci fidiamo di te- dissero i genitori. Daisy sorrise: così Max sarebbe stata con lei per più tempo! Loro uscirono dalla stanza e Daisy disse a Max di salire in fretta. Max salì e ricominciarono a chiacchierare felici e contenti –Se ne sono andati?- disse Max –Non solo dalla stanza, ma dalla casa! Quindi per un po’ possiamo stare insieme! - rispose Daisy prendendo un altro cioccolatino dalla scatola piena d’erba (Max aveva portato i fiori e i cioccolatini con se per non destare sospetti). Daisy disse:-Max, per caso, cioè, se io avessi i capelli rasati sarei carina ugualmente?- lo disse per parlare un po’ –Ma certo. Tu saresti carina sia senza braccia che senza gambe. Io ti amerei ugualmente!- rispose Max -E..- continuò –Per dimostrarti ancora una volta il mio amore ti invito ad un campeggio! Mio padre, si è fissato con il vivere in una foresta e mamma gli ha concesso solo e soltanto di poter andare un giorno in campeggio. Dopodomani. – Daisy disse:-I miei genitori non acconsentirebbero mai . Quindi se devo proprio venire con te, ci verrò di nascosto.- Max annuì e disse: -Bene, tu puoi dire di andare a dormire da Lucia mentre in realtà vieni con noi. Poi noi di mattina presto di porteremo da Lucia così non ci saranno problemi.-
-Beh, è un po’ rischioso ma.. ok.- <