Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sprjng    10/03/2014    57 recensioni
"Vuoi sapere qual'è il mio problema?" mi chiese Harry.
"Tu vuoi conoscermi. Nessuno ha mai voluto conoscermi."
-
"Credevo che.. fossimo amici."
"Amici." disse solamente.
"Sei seria?" mi chiese poi.
"Faith, non voglio una cazzo di amica del cuore, capiscilo."
"Sei troppo ottuso per accettare il fatto che qualcuno ti voglia bene."
-
"Dobbiamo parlare."
"Tu mi piaci, io ti piaccio. Ci piacciamo." disse Louis divertito.
-
"Credo di essermi innamorato di te."
-
Una storia tormentata, romantica e perchè no, anche comica.
La storia di Faith.
Genere: Comico, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
QUESTA.png
«I want you forever.»

Devo dirvi una cosa sconcertante: ho fatto il trailer di Starlight.

E lo so, è ridicolo pubblicarlo ora, che la storia è alla fine, ma ormai l'ho fatto.. non ha senso cancellarlo.

Potete trovarlo QUI.

(Fa schifo, lo so. Ma l'ho fatto da sola.)
IMPORTANTE: LEGGETE TUTTO LO SWAAG.
 

 

La storia si ripeteva.

Il rumore martellante del battito accelerato di Louis riempiva le mie orecchie.

I dottori e le infermiere correvano in qua e la e le poche parole che riuscivo a decifrare non erano rincuoranti.

Sentivo gli occhi riempirsi di lacrime e mi imponevo di trattenerle.

Alzai lo sguardo. Harry era ancora a pochi metri da me.

Mi guardava con aria rassegnata, quasi sconfitta.

"Va da lui." sussurrò poco dopo.

Rimasi in silenzio, immobile.

Una delle persone più importanti della mia vita stava rischiando la vita, l'altra stava per andarsene a New York, senza di me. E forse quello mi sarebbe costato molto. Forse mi avrebbe lasciata.

"Va da lui, ho detto." disse, alzando la voce.

"Mi dispiace." dissi, quasi piagnucolando.

Non potevo andarmene in quel momento. Non era leale da parte sua chiedermelo.

"Anche a me." disse, per poi voltarsi e sparire dietro un angolo.

Rimasi qualche secondo a fissare il corridoio vuoto e poi mi resi conto di averlo perso.

Scacciai quel pensiero, sapendo che mi avrebbe tormentato per il resto della vita e andai da Louis.


 

Dieci minuti dopo, tutto era di nuovo tornato alla normalità. Tranne per il fatto che avevo perso il ragazzo che amavo con tutta me stessa.

Mi ritrovai di nuovo seduta al fianco di Louis. Quando aprì gli occhi, si scusò per avermi messo paura e mi fece sorridere.

Ancora una volta gli era andata bene. Ma sapevo che tutto quello non faceva altro che peggiorare la sua situazione.

"Non stare qui ad annoiarti." disse all'improvviso.

"Prima Zayn ha detto che c'è Harry, va da lui." aggiunse.

Distolsi lo sguardo e trattenni le lacrime.

"No, lui non c'è." dissi.

A questo, seguì un istante di silenzio. A me sembrò infinito. Louis scrutò il mio viso attentamente e poi, con l'aria di uno che la sa lunga, mi chiese cos'era successo. Ovviamente non erano concesse risposte che contenessero la parola "niente".

"E' partito per New York, va a trovare suo padre." dissi.

"Dovresti andare con lui. Ti farebbe bene una vacanza." disse.

Scossi la testa.

"Che c'è? Non te lo ha chiesto?" mi guardò confuso

"No, me lo ha chiesto." dissi.

Abbassai lo sguardo e quando lo rialzai, cercai di sembrare il più disinvolta possibile.

"Sono stata io a dirgli di no." aggiunsi.

Mi guardò come se fossi stata una pazza.

"E perchè?" chiese confuso.

"Non mi è sembrato il caso e lui non ha capito." dissi.

Mi guardò perplesso, a lungo. Cominciai a sentirmi in tensione.

"Fammi capire. Non sei andata a causa mia?" chiese.

"No, ma cosa dici." tagliai corto, per non farlo agitare.

"Faith, non sono scemo." disse.

Distolsi lo sguardo.

"So che ti ho fatto promettere di starmi vicino, ma questo non significa che devi trascurare Harry." disse.

"L'ho capito, Faith. Ami lui e so che ti rende felice, perciò voglio che tu pensi a te stessa. Io sto bene, davvero." aggiunse.

Riuscii ad incurvare di poco gli angoli della labbra, formando una specie di sorriso.

"So che stai bene, ma preferisco stare con te fino a quando non uscirai di qui." dissi.

Mi guardò perplesso.

"E a cosa serve? Io di qui non me ne vado tanto presto, Harry invece se ne sta andando. Che aspetti?" chiese.

Scossi la testa.

"Anche se volessi, è troppo tardi." dissi.

"A che ora decolla l'aereo?" chiese.

Guardai l'orologio.

"Circa mezz'ora." sussurrai.

"Puoi farcela, l'aeroporto non è lontano." disse, cercando disperatamente di convincermi.

"Louis, smettila. Non ce la farò mai." dissi.

"Chiama Zayn." mi ordinò.

Scossi la testa.

"Lui può accompagnarti. E' uno spericolato, ti porta li in dieci minuti." disse.

"Louis.." iniziai.

"Ho detto chiama Zayn. Non farmi incazzare." disse, con tono estremamente serio.

Sorrisi.

"Grazie." dissi poi.

Mi alzai e dopo avergli baciato la guancia, corsi a chiamare Zayn.


 

La pioggia cadeva pesantemente sul vetro della macchina. Il ticchettio delle mie unghie sullo sportello infastidiva Zayn, il quale continuava a sospirare e a spargere cenere per il sedile. Avevo già provato a chiedergli una sigaretta, ma mi era stata negata.

Ci avevo quasi creduto.

Zayn mi aveva presa per mano e mi aveva costretta a correre ad una velocità che non avevo mai raggiunto in vita mia.

Ci eravamo chiusi in macchina ed eravamo sfrecciati sulla strada, rischiando di schiantarci ad ogni curva.

Aveva detto che per vedermi felice, era disposto anche a farsi strappare la patente.

Ci avevo creduto davvero.

Da dove eravamo, riuscivo a vedere quell'enorme struttura grigia. L'aeroporto era ad un passo. Ma noi eravamo fermi, in fila, da dieci minuti.

Gettai indietro la testa e quando chiusi gli occhi, non riuscii a trattenere le lacrime, le quali rigarono lentamente il mio viso.

Uno sbalzo improvviso mi fece aprire immediatamente gli occhi.

"Mi sono stancato." farfugliò Zayn, con la sigaretta tra le labbra.

Fermò la macchina, nonostante stesse andando solamente a dieci all'ora e si inclinò verso di me. Allungò il braccio e aprì la mia portiera.

Il rumore della poggia diventò assordante, stava diluviando.

"Che cerchi di fare?" chiesi a Zayn.

"Vai Faith, corri." mi urlò.

"Che?" chiesi confusa.

Mi voltai a sinistra, dove l'acqua mi stava bagnando le gambe.

"A volte bisogna rimboccarsi le maniche e salvarli, certi amori." disse, quasi in un sussurrò.

Recepii il messaggio e dopo averlo ringraziato, scesi di macchina.

Quasi mi feci ammazzare. La pioggia era talmente fitta, che a malapena riuscivo a vedere dove andavo.

Il rumore dei clacson mi fece capire che mi trovavo proprio in mezzo alla strada. Ringraziai Dio quando riuscii a raggiungere il ciglio, finalmente al sicuro.

Mi voltai e a qualche metro da me, c'era l'aeroporto.

Corsi come mai avevo fatto in vita mia. Sentivo il cuore scoppiarmi in petto e le gambe chiedermi espressamente di piantarla e di fermarmi. Ma io strinsi i denti e ignorai le facce sconcertate della sicurezza, quando entrai dentro, sbattendo contro tutte le persone presenti.

Mi fermai solo un secondo, per capire da quale parte dovevo andare. Lessi velocemente lo schermo.

I controlli avvenivano al piano superiore. Ignorai le scale mobili e iniziai a correre su quei gradini.

Caddi sotto gli occhi di tutti. Sembrai una pazza, ma mi rialzai e con più convinzione di prima, ripresi a correre.

Adesso ci credevo più che mai.


 

Una porta grigia, un nastro celeste e una voce, che mi ripeteva che i passeggeri erano già stati imbarcati.

Così rimasi in mezzo a quell'enorme sala. Con i capelli zuppi, i vestiti fradici e il mascara colato lungo la guancia.

Non ce l'avevo fatta. Era tutto finito. L'avevo perso.

Ero stata capace di lasciarmi scappare la cosa più bella che mi fosse mai capitata.

Rimasi a fissare quella porta chiusa per minuti. Quando sentii che il pianto era imminente, decisi di andarmene, evitando di essere presa nuovamente per una pazza.

Mi voltai e dritto davanti a me, a sedere, c'era Harry. Il suo sguardo era perso, ma puntato su di me.

Mi portai una mano davanti alla bocca e non riuscii a trattenere un singhiozzo. L'enorme macigno che avevo sul cuore, scomparve e avvertii una sensazione di sollievo che quasi mi fece svenire.

Si alzò e con estenuante lentezza, si avvicinò a me.

"Hai ragione." sussurrò, quando fu a pochi centimetri da me.

"Senza di te non vado da nessuna parte." aggiunse.

Sembrava ancora distante e probabilmente era arrabbiato. Ma la felicità di averlo a pochi passi, anziché a mille metri di distanza, mi fece perdere il controllo. Gli gettai le braccia a collo e lo strinsi a me.

"Scusa, Harry. Non avrei mai dovuto mettere Louis al primo posto. Io amo te e scelgo te. Ti sceglierei sempre.

Ti voglio nella mia vita. Voglio svegliarmi con te, litigare con te, fare pace con te. Voglio stare tra le tue braccia mentre fuori piove. Voglio riempirti di coccole quando sei nervoso. Voglio sentire il tuo cuore battere quando ti dico che ti amo. Voglio starti vicino quando vedrai tuo padre. E voglio stare con te per sempre."

Lo dissi velocemente, perchè avevo l'esigenza di fargli sapere cosa provavo, prima che mi allontanasse arrabbiato.

Mi ritrovai con il fiato corto e la punta del naso schiacciata contro il suo collo.

Le sua braccia si congiunsero dietro la mia schiena e mi strinse forte.

"Non voglio passare neanche un secondo della mia vita sapendo che non sarai al mio fianco. Voglio che ci resti per sempre e voglio abbracciarti, voglio farmi coccolare da te, voglio te, Faith. Sempre."

Le sue parole mi scaldarono il cuore e improvvisamente non ero più fradicia, non piangevo più e non eravamo più in un aeroporto. Non aveva importanza il luogo, il contesto, le persone.. c'eravamo solo io e lui.

"Ti amo." sussurrai contro il suo collo.

La sua presa si fece ancora più stretta.

"Ridillo." disse, facendomi ridere.

"Ti amo."

"Anche io, amore."

Mi allontanai e sigillai quella promessa con un bacio. Le sue labbra sapevano di bei sogni. Di sogni realizzati.







 

TRAILER STARLIGHT

Comunicazione importante:
Probabilmente cambierò nome da "FaithAllysonCooper" a "Sprjng",
quindi se non riuscirete a trovarmi, digitate il nome della storia.

 

SWAAG.

Devo dirvelo che è l'ultimo capitolo, o si capisce?

Non uccidetemi per favore, anche se avete dei buoni motivi per farlo ahahaha.

So che ci ho messo un'eternità, ma era l'ultimo capitolo e doveva essere perfetto.. anche se credo di non esserci riuscita.

Amo questa storia con tutta me stessa. Penso di aver dato il massimo in ogni capitolo o perlomeno, lo spero.

Mi costa molto finirla, so che Faith ed Harry mi mancheranno. Anche se, pensavo che un giorno potrei farne il continuo.. voi che dite? Lo leggereste? A me piacerebbe.

 

Spero che vi siate affezionate a me e che desideriate leggere altre mie storie.

A questo proposito, voglio dirvi che non ho perso tempo e che ho già pubblicato il primo capitolo della mia nuova storia.

Si chiama "Just forget the world" ed è un po' diversa.

O perlomeno, la mia intenzione è quella di farla diversa, rispetto alle mie vecchie storie. Ma non so se ci riuscirò ahaha.

Spero che la seguirete, all'inizio vi sembrerà triste.. ma vi assicuro che la storia migliora ad ogni capitolo.


 

Just forget the world.
"Che succede?" 
"Mi hanno visto, Ash." disse, singhiozzando.
"Chi ti ha visto?" chiesi confusa.
[...]
"Tranquilla, sistemerò tutto."
-
"Devo dirti una cosa importante."
"Non mi interessa, devo andare dalla mia famiglia."
"Ashley, quella non è la tua vera famiglia."
-
Alcune esperienze ti portano a chiuderti in te stessa. E innalzi muri insormontabili, obbligando le persone a restarne fuori.
Ma lui voleva entrare. Avrei dovuto permettergli di distruggere la barriera che ci divideva?

 

 

Beeene, ma passiamo ai ringraziamenti.

 

Innanzitutto, ringrazio tutte le mie lettrici.

Ringrazio tutte quelle persone che dopo essersi sorbite un mio capitolo, mi hanno anche lasciato una recensione. Anche piccola. Mi avete strappato una marea di sorrisi.

Grazie anche alle mie lettrici silenziose, che non si sono mai fatte sentire. I love you anyway.

Grazie per aver supportato insieme a me, Harry e Faith. E chi invece sperava in Louis e Faith.

Grazie per aver aspettato con impazienza ogni mio nuovo capitolo e per avermi torturata con messaggi privati o su Twitter.

Vi sembrerà strano, ma l'ho apprezzato.

Grazie a chi ha messo Starlight nelle preferite/seguite/ricordate.

Grazie a Louis, che in questa storia è stato un po' sfigato. Ma noi lo amiamo lo stesso.

E soprattutto, grazie ad Harry. Che è sempre protagonista nelle mie storie, perchè riesce a tirare fuori il meglio di me.


 

Senza di voi questa storia non esisterebbe, vi devo tutto.

 

Un bacio,

Michi x

 

P.s: Mi raccomando, ci vediamo in "Just forget the world".

Numerose eh!

 

Faith
tumblr_m5xjepk55K1qlhfe3.gif

 

Harry
hmj.gif

 

Link:
Livejournal
Pagina Facebook
Twitter

 

TRAILER STARLIGHT

 
 
   
 
Leggi le 57 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sprjng