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Autore: Sae Morinaga    10/03/2014    2 recensioni
E se, ogni volta che ci sediamo a tavola, fossimo testimoni e artefici inconsapevoli di infinite storie?
E se tutto ciò che mangiamo o maneggiamo avesse una coscienza, dei sentimenti?
Non guarderemo mai più il cibo con gli stessi occhi.
Genere: Demenziale, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Salve a tutti e ben arrivati!! Devo introdurvi a questa "fan fiction" perchè ci sono alcune cose importanti da dire al rigurado:

Prima di tutto, è scritta a 4 mani!

Un giorno, io e la mia amica Nacchan ci siamo trovate a disquisire (si legga: sparare cavolate a tutto spiano) sui vari utilizzi della salsa di soia e – non sappiamo neanche noi bene come – a un certo punto abbiamo ideato questa storia.

Che è andata via via degenerando °^°

In secondo luogo, dovete sapere che è una storia interattiva!! Ovvero: il finale lo sceglierete voi con i commenti, ma di questo vi parlerò meglio alla fine...

Ultima cosa ma non per importanza: questa è una storia completamente non sense, troverete giochi di parole assurdi e forme di scrittura antiquate. Sappiate che tutto è fatto per una ragione. Quindi prendetela come viene senza farvi troppe domande e soprattutto DIVERTITEVI!! Noi l'abbiamo fatto un mondo scrivendola!

 

 

 

 

 

49 Sfumature di Soi-chan

 

- A SALSA DI SOIA'S STORY -

 

 

 

 

 

- "Ma dov'è il sushi bar?"

- " 'Spetta che guardo su Google Maps.."

 

Era il lontano ieri quando, zoommando su Via Ledita Dalnaso, attraverso la vetrina sporca di un ristorante del Giappo-ghetto – lo Yakuza Sushi Bar – l'onorevole Maru e il suo amico Chottolo-san divennero inconsapevoli testimoni dell'inizio della trista novella di Soi-chan, e del suo crud-ele destino.

 

Soi-chan era sempre vissuta in quel ristorante, ed era abituata al via vai di loschi figuri e cibo di dubbia provenienza.

 

Ma c'era qualcuno che faceva risplendere Soi-chan del nero più intenso: Maguro-senpai.

 

Al solo sentir pronunciare il suo dolce nome, Soi-chan provava un fremito lungo la spina dorsale (che non aveva).

 

Quel giorno uggioso, Soi-chan era decisa a confessare finalmente i suoi sentimenti al senpai, e riponeva le sue speranze nella bella coppia di ragazzi appena entrata.

 

"Per me un sashimi di tonno" ordinò l'onorevole Maru.

 

Eccola.

 

Era la sua unica occasione.

 

Già vedeva il corpo solido e scolpito di Maguro-senpai adagiarsi con gentilezza su di lei, e poi appropriarsi rudemente del suo liquido salato, ancora e ancora.

 

A nessun'altri avrebbe potuto concedersi per la prima volta.

 

Fu in quell'attimo che, crudelmente, la voce del loro Ermes risuonò nel locale vuoto, riportandola bruscamente alla realtà.

 

Le amare parole, riecheggiando, si prendevano giuoco di lei, beffeggiandola e segnando la fine di quella storia d'amore non ancora iniziata.

 

"Scusa, invece del sashimi, fammi del sushi".

 

HanHan.

 

Ancora lei, la piattola.

 

Piccola, tenera e candida, era sempre stata la più ambita del locale.

 

Soi-chan ricordava ancora con rancore quando HanHan, nonostante fosse fidanzata con uno dei gemelli Ebi, non si fece scrupoli a sedurre coi suoi chicchiricchidifantasia, l'altro gemello: migliore amico di Soi-chan, e suo primo amore.

 

La piattola, senza vergogna, si era unita anche a Ika-sensei, provocando scalpore tra le zuppe di miso.

 

Soi-chan pensava che quegli scandali le sarebbero bastati, invece eccola tornare all'attacco.

La. Voleva. Morta.

 

Aveva già notato che Maguro-senpai la guardava con occhi da pesce lesso (che non era).

 

Soi-chan avrebbe voluto schiccarla, kikko(man) per kikko(man), soffocarla col wasabi, trasformarla in mochi.

 

Invece si trovava costretta a guardare mentre il suo amato senpai veniva unito a lei.

 

Si sentiva inerme...
 

.... CONTINUA ....




Soi-chan =ovviamente da "Soia"

Maguro = "Tonno" in giapponese

HanHan = da "goHAN" cioè il riso in bianco
(piccolo riferimento alla rivista AnAn)

Ebi = "Gambero" in giapponese

Ika = "Calamaro" in giapponese

"kikko(man) per kikko(man)" = gioco di parole tra "chicco (di riso)"
e "Kikkoman" la scritta sulla salsa di soia

mochi = pasta molle fatta col riso bollito pestato più volte
con un martello di legno




 

FINALI
 

- TRAGICO
- TRISTE
- AGRODOLCE
- FELICE
- DA EPISTASSI

 

Salve ancora! Com'è stata la lettura? Piaciuta? Come vi avevo detto, è una storia aperta, a cui manca il finale, perchè... la scelta spetta a voi!! Ci sono 5 finali possibili, sta a voi scegliere quale sarà quello ufficiale! Lascerò che per una settimana chiunque legga questa storia possa commentarla e dire la sua,votando il finale che vorrebbe leggere, allo scadere del tempo inserirò il finale che avrà ottenuto la maggiore quantità di voti!
Via al digivoto!! *A*

 

  
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