Titolo: A place I can call home
Personaggi: Rock Lee, Karin Uzumaki (menzionato: Sasuke Uchiha)
Pairing: LeeKarin (slight Karin/Sasuke onesided)
Genere: introspettivo, generale
Avvisi: crack pairing!
Rating: verde
Note:
A mia discolpa, ho visto un immagine. Questa immagine. Il resto, non so come, non so perché, è venuto da sè.
Please, enjoy.
A place I can call home
Lui non è Sasuke Uchiha, non la sua pelle nivea né quegli occhi profondi, allungati e meravigliosi; non ha la sua espressione altera né i suoi capelli folti e morbidi, i suoi zigomi affilati. Non è bello secondo i canoni convenzionali del termine, con i suoi occhi tondi e le sopracciglia spesse e la pelle segnata di cicatrici che copre i muscoli sbozzati dai continui allenamenti.
Ma lui è gentile, e ha quel sorriso caldo che nessuno le ha mai rivolto prima, ed è goffo e imbranato e la sfiora come se fosse un tesoro prezioso. Non la tratta come se fosse spazzatura degna solo di essere gettata via. E Karin è rimasta troppo a lungo senza un luogo da chiamare casa, da preoccuparsi del fatto che Rock Lee non sia Sasuke Uchiha. Bastano le sue braccia, pronte a stringerla accoglienti e salde a farla sentire finalmente approdata a un porto sicuro.