E' un'ora ormai, che aspetta su quei gradini. Sessanta minuti in cui ha aspettato fissando incessantemente le lancette, del grande orologio che troneggia sulla torre di fronte a lui, sperando quasi che si blocchino improvvisamente, fermando così anche lo scorrere del tempo che non gioca a suo favore. Sembra quasi che stia andando fin troppo velocemente.
Anche i fenomeni atmosferici sta volta si sono messi d'accordo per essere contro di lui. Fa talmente freddo che non sente più la punta del naso e le dita delle mani,  ma lui non demorde. Continua imperterrito a star seduto e aspettare; perché la speranza è l'ultima a morire. E anche se a dirla tutta sta cominciando a morire anche quella, qualcosa dentro di lui gli dice che Tao si presenterà.
Già lo vede nella sua mente, scendere da uno degli autobus che transitano in quel luogo con quel suo sorriso dolce e sbarazzino e andare nella sua direzione per poi dirgli che va tutto bene, che ha dimenticato tutto. Che possono ricominciare da capo.

Dimmi che per me ci sarai sempre.
Te lo prometto.
Una promessa è per sempre lo sai hyung?
Io mantengo sempre le mie promesse Tao.

Si riscuote dal suo piccolo sogno ad occhi aperti e di nuovo lancia un'occhiata all'orologio. Ormai è tardi, e lui non verrà. Anche quel poco di speranza che gli era rimasta è andata a farsi benedire.
Ma in fondo se lo merita, si ripete in mente, non è colpa di Tao. E' solamente colpa sua, lo aveva promesso e non è riuscito a mantenere la sua promessa.
E questa è la giusta punizione. Perdere per sempre Tao.

Non andartene hyung.Ho bisogno di te.
L'ho promesso a Lay che sarei uscito con lui. Non fare lo stupido Tao.
E la promessa che hai fatto a me? Quella non è importante.

Te lo ripeto: non fare lo stupido.
Ti odio Wu YiFan.