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Autore: Delfino97    14/03/2014    0 recensioni
I sogni, un mondo completamente idealizzato, dove possimao essere chi vogliamo, e dove possiamo essere amate per ciò che siamo
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Prendimi Così'
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Tristezza, l'unico sentimento che provo in questo momento è la tristezza.
Una profonda depressione dovuta alla tua partenza.
Mi aggiro per i moli aspettando l'inevitabile, aspettando il momento in cui sarai lontano da me, aspettando di perderti e perdere con te un caro amico e il primo amore.
Non sono stata capace di dirti ciò che provo, non sono riuscita a dirti quanto tu sia importante per me, ed ora è troppo tardi.
Tu sei su quella nave insieme ad altri della nostra squadra, pronti a partire, ed io non ho il coraggio di guardati scomparire dalla mia vita.

Mi sono allontanata parecchio ormai ma vedo ancora la vostra nave. Mi fermo su un molo e mi siedo, aspetto e contemplo lo splendore di quel mare nel quale ti vedrò scomparire.
Sempre immobile in quella posizione sento la gente che passeggia, che va avanti con la propria vita indifferenti ai sentimenti degli altri, incuranti del mio dolore.
Storie raccontate, sentimenti sussurrati, desideri espressi mi circondavano ma è stata solo una di queste quella che mi ha sconvolto.
In un sussurro spaventato, trasportata dal vento ho sentito il destino che vi aspettava su quella nave, un viaggio unico, un viaggio senza ritorno.
Nonostante il terrore che mi attanaglia mi costringo ad alzami, mi costringo a correre.
Corro e cerco di raggiungere la nave, voglio parlarti, avvisarti del pericolo imminente, ma la strada è troppo affollata ed io avanzo troppo lentamente.
Mi avvicino alla sponda e mi tuffo in acqua, cerco di nuotare il più velocemente possibile, cerco inutilmente di colmare quei metri che ancora ci separano.

Il tempo passa, sono riuscita a risalire in un punto meno affollato e riprendo a correre, i vestiti ancora bagnati sono attaccati alla mia pelle limitano i miei movimenti.
Continuo a correre tra le case cercando di evitare la gente che passa e giuro a me stessa che fossi riuscita a raggiungerti in tempo ti avrei detto tutto, ti avrei detto quello che provo, ti avrei raccontato quanto la tua presenza per me sia indispensabile.
Di fronte a me vedo la fine della strada e l'inizio del porto.
Percorro gli ultimi metri con ritrovata speranza e quando finalmente arrivo la disperazione torna ad occupare il mio cuore.
Tutta la fatica di quella corsa mi si riversa dentro e il peso della consapevolezza mi schiaccia.
La nave in lontananza continua a rinfacciarmelo … ho fallito

Mi accascio al suolo, il peso di tutto quello che era appena successo gravava su di me.
La disperazione era la mia compagna mentre guardo la nave sparire all'orizzonte. Tutte le mie speranze sono andate, sparite insieme a te.
Sono ancora ferma sull'orlo delle lacrime a guardare il mare quando sento un sommesso chiacchiericcio , mi volto lentamente aspettandomi l'ennesimo gruppo di turisti, invece non ci sono turisti quando mi volto, ci sei tu.
Tu in piedi accanto ai nostri compagni con le valige li accanto a voi.
Non posso credere ai miei occhi, avevo appena visto la nave salpare, pensavo non ci fosse più speranza.
Invece tu mi hai sorpreso come sempre, sei sceso, sei rimasto.
La gioia mi pervade e vi raggiungo di corsa.
Sento gli altri mormorare, parlare di un problema, un imprevisto che ha impedito la vostra partenza, ma non me ne curo.
Cerco di arrivare a te e mentre gli altri cominciano a spostarsi mi vedi e sorridi.
Sei bello, troppo bello, e il tuo sorriso mi mancava già così tanto, non pensavo che mi sarei ridotta così, ad amare ogni minima cosa, ogni piccolo particolare, ma ora non c'è scampo, non posso tornare indietro.
Ti raggiungo mentre anche tu ti stai accingendo ad andare, a seguire gli altri e ti fermo.
Tu mi guardi leggermente spaesato e io ti guardo con uno sguardo misto di paura e preoccupazione, ma anche pieno di sollievo.
Mi accosto a te e timidamente avvicino la mia mano alla tua e paura di essere respinta è tanta.
Rimaniamo entrambi fermi per qualche secondo poi tu prendi la mia mano nella tua e mi sorridi.
In quel momento capisco che non ci sono bisogno di parole, che hai già capito tutto e che forse, a modo tuo anche tu provi lo stesso.
Ti sorrido, mi sorridi e tutta la paura che provavo scivola via e rimane solo un senso di pace.
Mi avvicino e cingo e tu cingi le mie spalle con le tue braccia e allora sono felice e capisco che non ho più nulla da temere ora che siamo insieme, capisco che tutto sarebbe andato per il meglio....





… poi mi sveglio, il ricordo del sogno stampato a fuoco nella mia mente. Il ricordo vive nella mia mente e quel senso di felicità sono consapevole che non lo proverò mai più, e allora comincio a singhiozzare nel buoi della mia stanza, sicura che il mondo non vedrà mai quelle lacrime che ora stanno bagnando il mio viso e che sono il simbolo di un amore sincero mai corrisposto.
  
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