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Autore: harrehpottah    15/03/2014    2 recensioni
Ginny è sola in casa, quando sente bussare alla porta.
E' Harry, il suo ragazzo; e lei non desiderava altro che vederlo.
E se i due ragazzi si facessero prendere dalla voglia che hanno l'uno dell'altra e dal fatto di essere soli?
E se la loro solitudine venisse interrotta bruscamente dall'arrivo di qualcuno in un momento spiacevolmente imbarazzante?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Il sole calava sulla Tana e una ragazza alta e snella dai capelli rosso fuoco, trafficava impacciatamente in cucina fra padelle e piatti.
Si fermò per un attimo, poggiò il piatto che stava lavando nel lavello e tese le orecchie per ascoltare un rumore che proveniva dal soggiorno: qualcuno stava bussando alla porta.
Era sola in casa, anche se in quel periodo non era molto sicuro; da quando Voldemort era tornato, un alone di paura e timore circondava il mondo dei maghi.
Si avvicinò cautamente alla porta. -Chi è?-
-Gin,sono io.- le rispose la persona dall'altra parte La ragazza fece un ampio sorriso, aveva riconosciuto subito la voce del suo ragazzo.
I due non si vedevano da due settimane e dal momento in cui si erano salutati, lei non aspettava altro che rivederlo.
Soffocò l'impulso di aprire subito e chiese alzando la voce per farsi sentire:-Come faccio a sapere che sei davvero Harry e non un Mangiamorte?-
Dall'altra parte della porta lui rise piano:-Si,fai bene a controllare. Vediamo..cosa devo dirti per farti aprire?-
-Qualcosa che un mangiamorte non può sapere su di me.- disse convinta lei, appoggiandosi alla porta.
Ormai stava per aprire comuqnue, non vedeva l'ora di vederlo ed era sicura che lui fosse il vero Harry. 'Ginny rifletti. E' imprudente,tieni chiusa la porta per ora.' si disse.
Mentre combatteva contro la voglia di aprire, sentì la voce di lui. -Mh,hai un neo sotto il seno sinistro. Questo non può saperlo un mangiamorte.- Harry aveva un tono divertito.
Ginny arrossì e facendo un grande sorriso, aprì la porta. -Molto convincente Potter.- rise, gettando le braccia intorno al collo di lui
-Grazie al cielo, stavo morendo congelato lì fuori.- Harry rise di rimando prendondola in braccio e la baciò
Restarono avvinghiati per un po', poi si staccarono e si guardarono sorridendo. -Mi sei mancato.- Esordì lei
-Anche tu a me.- il ragazzo si guardò intorno, poi, notando il silenzio le chiese: -Dove sono tutti, sei sola?-
Ginny annuì -Mamma e papà sono a sbrigare affari per l'Ordine,Ron ed Hermione sono al negozio di scherzi con Fred e George e tornano stasera.-
-Capisco,solo che è pericoloso e non devi restare sola.-
-Adesso sono con te. Dovrei preparare la cena per tutti, mi aiuti? - Lei lo guardò, con il viso illuminato da un sorriso.
-Beh, non so certo cucinare.- Rise lui -Però posso provare.-
Ginny gli scese di dosso e tendnogli la mano lo trascinò in cucina. -Tu, pulisci quei piatti.- Gli indicò una pila davanti al lavello
Harry la guardò perplesso,poi accennò una risata le chiese: -Mi dai ordini adesso?-
-Certo,Potter. Ora sbrigati che devono essere pronti per l'ora di cena.- Gli stampò un bacio sulla guancia e facendo ondeggiare la chioma rossa si girò verso la credenza, prese alcuni ingredienti e si diresse verso i fornelli.
Harry continuava meccanicamente a lavare i piatti,cercando di non cedere alla voglia che aveva di Ginny e lanciandole ogni tanto uno sguardo. La ragazza era girata di spalle dall'altra parte della cucina,e stava mescolando qualcosa nella pentola.
Harry ripose l'ultimo piatto lavato nel lavello, poi si diresse verso la rossa e la abbracciò da dietro lasciandole dei piccoli baci sul collo. Lei si morse un labbro e si girò verso di lui sorridendo,ignorando completamente la pentola di cui si stava occupando precedentemente.
Il ragazzo le prese i fianchi e le baciò a stampo le labbra.
-Ti ricordavi del mio neo sotto il seno sinistro?- Chiese Ginny, sorridendo sulle labbra di lui
Harry annuì e le sussurrò: -Sei più bella di quanto ricordassi.-
-Non ci vediamo solo da due settimane,Potter. - Disse lei arrossendo
Harry rise guardandola:- Oh, sta' zitta.- e la baciò con foga.
La prese di nuovo in braccio e la poggiò sul tavolo della cucina, stendendosi su di lei. Continuarono a baciarsi, Ginny fece scivolare una mano sotto il maglione di lui, accarezzandogli il petto e gli addominali ben pronunciati ed Harry, dal canto suo, le sfiorò il seno da sopra la camicetta.
Erano così concentrati l'uno sull'altro che non si accorsero che qualcuno stava entrando in cucina.
-Hey voi due, placatevi che lì sopra ci dobbiamo mangiare.- George Weasley rideva, pronunciando quelle parole.
Harry spalancò gli occhi allontanandosi immediatamente da Ginny e sistemandosi gli occhiali. Anche Ginny si alzò e tornò imbarazzatissima ed evidentemente rossa in viso, a mescolare il contenuto della pentola.
-Non lo dirò a nessuno che state insieme e tantomeno che stavate per fare sesso sul tavolo della cucina.- Disse George facendo l'occhiolino ad Harry ed uscì dalla stanza.
Anche Fred entrò in cucina poco dopo, e guardando la faccia di Harry gli chiese ridacchiando: -Che succede? Sembra che tu abbia visto un fantasma!-
-Io..nulla, tutto okay.- Rispose impacciato il moro e Fred, pur non accontentandosi della risposta, salì per le scale e raggiunse il suo gemello.
Harry e Ginny rimasero di nuovo soli e lui le si avvicinò guardandola; aveva ancora le guancie visibilmente rosse e le chiese: -Tutto bene?-
-Si..è stato solo un po' imbarazzante.- Fu la risposta di lei
-Già..Io salgo in camera di Ron,devo dormire nella sua stanza,no?-
Ginny annuì -Si c'è un letto in più per te,a dopo.-
-A dopo.- Harry le sorrise e lei ricambiò il sorriso, poi salì su per le scale verso la camera di Ron.

'Se Ron scopre qualcosa di questa storia, mi ucciderà prima che lo faccia Voldemort.' 'No, George ha detto che non dirà nulla..' Pensava Harry, aprendo la porta della stanza e lasciandosi cadere sul letto.

Ginny finì di preparare la cena e si distese su una poltrona vicino al camino, ripensando alla scena di pochi minuti fa. Sentì la porta aprisi e poco dopo Ron ed Hermione entrarono nella stanza.
-Hey Ginny.- Le sorrise Hermione
-Ciao Herm.- Sorrise di rimando la rossa
Ron fece un cenno di saluto verso la sorella e salì nella sua stanza. Hermione si sedette accanto a Ginny.
-E' arrivato Harry.- Esordì Ginny
-Oh..davvero?- Hermione fece un grande sorriso. -E dov'è?-
-Su, in camera di Ron.-
Hermione si diresse come un fulmine su per le scale: non vedeva l'ora di vedere il suo migliore amico. Bussò alla porta della stanza di Ron e il rosso le aprì. -Dov'è Harry?- Chiese lei
Ron alzò le spalle: -Prima era qui, poi è uscito.-
-Ah,okay.-
La ragazza si girò e ripercorse il corridoio:- Harry Potter dove damine sei finito?- Alzò la voce guardandosi intorno.
Harry, che intanto era sceso in salotto, la chiamò: -Hermione?-
Hermione si diresse verso il suono della voce dell'amico e gli si fiondò fra le braccia appena lo raggiunse, sotto gli occhi contrariati di Ginny seduta sulla poltrona. Hermione era l'unica insieme a Ron a sapere della storia fra Harry e Ginny, anche se pochi minuti fa ne era venuto al corrente anche George. Harry strinse forte Hermione sorridendo. -Come stai?- le chiese
-Tutto bene,tu?- Hermione gli sorrise
-Anche io.- I due sciolsero l'abbraccio e Ginny distolse lo sguardo; aveva sempre visto Hermione come un ostacolo per arrivare ad Harry, negli anni precedenti.
-Vi.. lascio soli. - Hermione si scambiò uno sguardo d'intesa con Ginny e si diresse verso le scale, percorrendole a passi veloci.

E per la terza volta i due rimasero soli. Harry si guardò intorno,si avvicinò alla poltrona dove era seduta Ginny, si chinò verso il suo viso e la baciò.
Lei ricambiò il bacio per un attimo, poi si staccò repentinamente, facendo girare lo sguardo per la stanza. -Sei pazzo?Possono vederci!- Sussurrò a lui, a metà fra il divertito e l'arrabbiato.
-Se a me non importasse?- Harry le sorride spavaldo
-Idiota. Mamma mi metterà in punizione per la vita, e se papà sapesse cosa stavamo per fare prima in cucina..- la ragazza alzò gli occhi all cielo, poi fece un risolino.
-Non voglio immaginare la faccia del signor Weasley.- Harry annuì ridendo appena
-E di Ron, speriamo che Fred non dica nulla, porco Merlino.-Sospirò lei
-Peccato che ci abbiano interrotti.- Il ragazzo arricciò il naso sorridendo furbo
Ginny lo guardò mordendosi un labbro, arrossendo appena. -Stasera i miei sono fuori di nuovo..E quando tutti andranno a dormire, potresti passare dalla mia stanza.- Gli sussurrò maliziosa
Harry ricambiò il sorriso di lei e se ne andò risalendo le scale. Avrebbe voluto baciarla di nuovo, ma ne avrebbe avuto tutto il tempo quella sera stessa e non potevano rischiare di essere visti.

Sia Harry che Ginny si ritrovarono a pensare alla stessa cosa: 'Speriamo che vadano a dormire tutti presto oggi.'
  
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