Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: IricciDiEdward    15/03/2014    1 recensioni
nhaaaa,dovete leggere i capitoli :*
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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3 Capitolo-

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Tre Anni Prima:

-La dichiaro in arresto per tentato omicidio!- esclama il commissario trascinando con se il ragazzo,
da lontano un ragazzo biondo guarda la scena divertito -te l'ha farò pagare- urla Michael
rivolto a Philip che urla -contaci- ridacchiando.
Escono dalla porta e lo portano in macchina,mentre i giornalisti scattano foto e cercano
di parlare con il ragazzo o con le guardie.
-Visto cosa hai fatto?- chiese Lili con le lacrime agli occhi,ma Philip le afferra la mano
costringendola ad avvicinarsi -zitta,e seguimi- ordina uscendo.

____

Entrai in classe lamentandomi per il troppo sonno,andai a sedermi accanto al banco e posai il capo
sul legno gelato,chiusi gli occhi finchè non sentì una voce,sbuffai alzai lo sguardo era Sam,che mi parlava
un compagno di classe -allora?- chiese paziente -che vuoi?- chiesi infastidita alza gli occhi al cielo.
-Anne verrà alla partita di domani?- domanda ricordai -oh,si perchè?- chiesi passando una mano
sul viso,alza le spalle -così- disse guardandosi attorno 'si certo' pensai.
-Spara.- dissi guardandolo incrocia il mio sguardo,si abbassa avvicinandosi per paura che
qualcuno potesse ascoltare -chi l'ha invitata?- chiese lo guardai -Mike- risposi aspettando
una sua reazione -lo sapevo- sussurra alzando il capo.
Lo guardai confusa -allora?- chiesi -che ti importa?- continuai -le piace qualcuno?- chiese
nascosi il sorriso tra le braccia -non che io sappia- dissi vaga,sapevo di non dover
spifferare niente o mi avrebbe ammazzato,sospirai tranquilla -se ti interessa così tanto..- iniziai
misi la schiena sul legno della sedia -perchè non l'ho chiedi proprio a lei?- chiesi indicando 
la porta mentre Anne entrava,salutando qualche amica.
Guarda Anne e poi me -ci penserò ma..- mi punta il dito contro -se so che menti,la pagherai- disse
serio,sbuffai -vabene capo- dissi fingendomi innocente,alza il sopracciglio -vattene- ordinai ridendo
fa come detto e va a sedersi al suo posto.

-Buoooooooooooongiornooo!- urla Anne sedendosi accanto a me,alza il capo -ma che ti urli?- mi lamentai
-indovina,indovina- disse entusiasta,alzai il sopracciglio -cosa?- chiesi sorride,avvicina il capo al mio
-Sam..- inizia mette le mani sul suo viso -mi ha invitato ad uscire- disse quasi urlando.
Sorrisi -davvero?- chiesi sorridendo annuisce,sembrava una di quelle bambine felici dopo aver
ricevuto il regalo che desideravano da tempo.
-Dopo la partita- sospira -non ci credo- disse entusiasta mise le mani sul viso,l'abbracciai -sono contenta per te- ammisi
felice -che mi metto?- chiese tornando seria,ma...la faccia sembrava più preoccupata.
Scrollai le spalle -non lo so- dissi,guarda me e poi il banco pensando sicuramente ed entra la prof.
-Aiutami,un consiglio- disse chiudendo l'armadietto mi avvicinai al mio -se vuoi posso prestarti un mio vestito.- dissi
afferrando il libro di biologia,ci pensa un pò -ok- rispose sorridendo,passa Sam e fa l'occhiolino ad Anne 
che stringe il mio braccio cercando di non urlare per chi è passato.
Quando mi libero -cretina- sussurrai massaggiandolo con una mano -non ci credo- disse alzando gli occhi al cielo
sognando chissà che ipotetico matrimonio,la conoscevo sapevo che immaginava..forse anche troppo.
Suonata la campanella salutai Anne che seguiva un altro corso,ed entrai in classe stranamente la giornata
passò velocemente,e presi una B+ come speravo,dopo aver passato il pomeriggio a studiare mentre Anne
preparava lo schema per Chimica.
Vidi Anne fuori al cancello della scuola,che volta la testa al mio richiamo,cammina verso di me -allora le cinque a casa mia?- chiesi annuisce -certo,devi aiutarmi.- esclama mettendosi a braccetto risi -dai che sarai impeccabile.- dissi sincera
sorrise -già- disse speranzosa.

-Indossa questo blu- dissi dandole il vestito lungo fine le ginocchia,con le borchie sulle spalle
lo studia afferrandolo -vai- ordinai ridacchiando,voltai le spalle cercando nell'armadio qualche vestito
che andrava bene per l'occasione.
Canticchiai sentendo le strofe di 'Let Me Go' di Avril Lavigne -che te ne pare?- chiese Anne 
voltai il capo -stai benissimo.- esclamai contenta -tu dici?- chiese specchiandosi -si- dissi.
Mi avvicinai -e sulle spalle,puoi metterci...- inizia andai verso l'armadio e afferrai un coprispalle
dello stesso colore -questo,nel caso hai freddo.- dissi per poi spostare il ciuffo dietro l'orecchio
-ok mamma- disse risi -scema- dissi.
-Sicura che..- inizia la bloccai guardandola -stai bene,credimi.- la rassicurai sorridendo
sbuffa prima di sedersi sul letto -sono ridicola- sussurra,sospirai -nha- dissi avvicinandomi
-sei solo innamorata.- esclamai sorrisi -già- disse guardando le scarpe rise.

Il giorno dopo andammo alla partita con Mike,e Fred visto che partecipava anche lui.
Salutammo tutti e insieme ad Anne andai a sedermi -eccolo- sussurra Anne,seguendo con gli occhi Sam,
mentre decide con gli altri come mettersi in campo.
A metà della partita speravo di avere l'udito tutto intero,dato che Anne urlava 'vai Sam' ogni due secondi,
rompendomi quasi i timpani.
Vidi Fred voltarsi alzare i pollici e fare la linguaccia,provocando la risata di tutti quando con la coda
dell'occhio vidi qualcuno accanto la rete che divideva il campo e la strada.
Cercando di non farmi beccare finsi di guardare gli altri posti,e vidi un ragazzo incappucciato
guardare la partita.
Sentì chiamare il mio nome,voltai il capo e vidi Fred che indicava la bottiglia d'acqua dalla borsa,
abbassai il capo e l'afferrai,mi alzai e andai a portargliela. 
-Sempre gentile- disse ironico prima di bere qualche sorso,mentre l'acqua finiva sulla maglia -animale- sussurrai
si lamente infastidito,camminai verso la rete e incrociai lo sguardo del ragazzo.
Per poco non mi strozzavo con la mia stessa saliva,era quel Michael,gira il capo continuando a guardare la partita.
L'ho osservai aveva le mani in tasca,i capelli che uscivano dal cappuccio della tuta grigia.
Indossava dei jean e scarpe sportive,aveva un aria così tranquilla,e osservava i ragazzi giocare sicuramente
gli interessava quello sport.
Lo guardai in piedi,mentre Anne mi chiamava senza neanche accorgermene -ti stanno chiamando- indica Michael.
Alzai il sopracciglio -cos..- sussurrai mi voltai quando vidi Anne accanto a me -ma che fai?- chiese 
curiosa -niente- dissi guardai di nuovo il cancello,ma non c'era nessuno.
Salutai Anne dandole il buona fortuna per l'uscita con Sam,misi la mano in tasca e afferrai le cuffie 
per poi metterle alle orecchie,misi play e partì 'Someone Like You' di Adele.
Camminai guardai l'ora sul telefono,era quasi ora di cena dovevo darmi una mossa,invece Fred mangiava a
casa di Mike.
Pensai a prima,quando disse 'ti stanno chiamando' con un tono di voce calmo,e rassicurante allo stesso
tempo,quegli occhi azzurri,più azzurri di come li abbia visti quella volta con Anne.
Sembrava un ragazzo come tanti,non il popolare uscito da galera quello che tutti non fanno altro che parlare. 
ma..
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Ed ecco il terzo capitolo c:
ho una trovato una canzone che andrà sicuramente bene per la fiction.
Ma ho intenzione di metterla nei prossimi capitoli.
Spero vi piaccia aw

  
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