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Autore: Mikage    16/03/2014    1 recensioni
Sulla falsariga della famosa serie tv: tre indomite guerriere al servizio del nostro maestro di arti marziali preferito, in lotta contro il male, ma anche tra di loro per vincere il cuore del loro capo... Akane, Shan-pu ed Ukyo unite per proteggere l'umanità... ma a noi da loro chi ci protegge? *Episodio 4*
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Shan-pu, Ukyo Kuonji
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Parco pubblico di Nerima ore 17.00
 
 
Che non fosse riuscita a stare con Ranma per chissà quanti giorni, passi.
Che si fosse ritrovata ancora una volta a combattere con le sue ataviche nemiche, passi.
Che fossero state buttate in un'impresa disperata e senza neppure uno yen da spendere e nessun tipo di attrezzatura, passi pure.
Ma trovarsi quell'appiccicosa, insopportabile talpa, proprio non poteva digerirlo.
Perché le cose non potevano andare come sperava, per una volta? Perché non poteva gustarsi in pace il frutto del suo lavoro, e poter agire da sola, magari contando sulle forti spalle del suo Ranma? Perché? Perché?
 
Ukyo: Che noia, Shan-pu! Da quando sei così melodrammatica?
 
Shan-pu: Parli facile tu! Mica devi sopportare quest'impiastro!
 
Il suddetto impiastro sembrava non importarsi del netto rifiuto (e dei ripetuti calci) che gli infliggeva la sua amata, troppo felice di poter vivere il suo più grande sogno.
 
Mousse: Ah, mia adorata Shan-pu! Finalmente una missione da affrontare insieme! Questa sarà l'occasione in cui il nostro amore fiorirà!
 
Shan-pu: Togliti di dosso!
 
Akane: Shan-pu, smettila di picchiarlo! Abbiamo una missione importantissima e delicata che possiamo affrontare solo noi! Il fante di Fiori non ci sfuggirà, ci hanno scelto perché sapevano che siamo la scelta migliore.
 
Ukyo: In realtà ci hanno scelto perché siamo le uniche che non ha ancora incontrato... e lo stesso vale per il fidanzato di Shan-pu!
 
Shan-pu: Non è il mio fidanzato!!
 
Akane: Anch’io avrei preferito occuparmi della nuova missione, ma dobbiamo comunque inventare qualcosa che lo faccia cadere nella nostra trappola. Forza Mousse! Renditi minaccioso!
 
Mousse: Ma io non so che devo fare! Non mi hanno dato un soggetto... un copione...
 
Shan-pu: Ma qual copione? Devi inventarti una panzana stupida come tutti i nemici dell'agenzia.
 
Mousse: Bene, allora io... mmm… Ahahahah! Vi sfido, agenti della J.I.A.! Io e le mie anatre assassine conquisteremo la città!
 
Ukyo: Vai, bene così!
 
Mousse: No, questa storia delle anatre non mi convince... devo cambiare soggetto!
 
Shan-pu: Idiota, una cosa qualsiasi va bene!
 
Mousse: Oh, scusami dolce Shan-pu, ricomincio subito! E-Ehm... (rivolgendosi ad un lampione) Comincerò da te!
 
Akane: Ehm... mi sa che hai dimenticato gli occhiali.
 
“Fermo lì!”
 
Le tre agenti sussultarono a questo grido improvviso, mentre Mousse sfoderava dal nulla una scimitarra e continuava a guardare con gli occhi stretti (uno sguardo più miope che minaccioso) il lampione di prima. Dal fondo della strada, l'uomo con gli hakama blu e la maschera ridicola avanzava composto e solenne.
 
Figura misteriosa: Non posso permettere che queste fanciulle debbano attendere la tua indecisione, marrano! Questa incapacità di gestire le tue intenzioni è solo uno spreco di tempo per delle donne impegnate che non possono badare a te! Ti fermerà... (posa solenne con una rosa in bocca) lo Spadaccino dell'amore!
 
Mousse: Ma... ma... non avrebbe dovuto schierarsi dalla mia parte?
 
Akane: Che conta? L'importante è che l'abbiamo in pugno!
 
Ukyo: Altolà, Re di Picche! E' te che stavamo cercando!
 
Shan-pu: Ahahah!Sei caduto nella nostra trappola!
 
Figura misteriosa: Oh, no! Sono stato ingannato! Siete state così scaltre...
 
Akane: Non avrei mai pensato che qualcuno potesse cascare in un piano così palese...
 
Ukyo: Ora giù la maschera! Rivela chi sei!
 
Figura misteriosa: No, graziose fanciulle, questo non posso permetterlo! Addio!
(battendo le mani) Sasuke!
 
Velocemente l'uomo misterioso salì su un risciò trainato da un piccolo uomo vestito da ninja, allontanandosi rapidamente (?)verso l'orizzonte.
 
Shan-pu: E che ci vuole? Becchiamolo subito!
 
Ukyo: No, aspetta, seguiamolo! Così vediamo dove va.
 
Le tre agenti si nascosero dietro un muro cercando di non perdere d'occhio il risciò. Dopo un breve inseguimento tra le vie affollate dai passanti lo videro svoltare in un angolo. Le ragazze osservarono da lontano il mastodontico palazzo di tradizione giapponese, i cui alti tetti in tegole blu coprivano i vasti ambienti. Dall'alto muro che circondava l'enorme residenza si notavano le chiome degli alberi che ondeggiavano sotto il vento. Si avvicinarono un po' di soppiatto e si fermarono davanti ad un enorme portone in legno laccato dall'aspetto imponente che le intimorì non poco. In alto, gli ideogrammi che identificavano i padroni di casa.
Bussarono, e furono lestamente accolte da una schiera di camerieri, che spalancarono il portone e le scortarono all'ingresso della villa. All'uscio, il misterioso uomo in persona.
 
Sconosciuto: Io, Tatewaki Kuno, erede della famosa casata dei Kuno, vi do il benvenuto nella mia umile magione! Bellissime sconosciute, a cosa debbo l'onore di questa visita?
 
Akane: Poche chiacchiere, tu sei il sabotatore mascherato che fa saltare tutte le operazioni dell'agenzia!
 
Kuno: Ma di cosa state parlando?
 
Ukyo: Non fare il finto tonto, Asso di Quadri con la spada!
 
Kuno: Oh! State forse parlando di quello spadaccino mascherato dall'animo nobile e dalla forza leggendaria, i cui nemici tremano al solo pensiero, dalla bellezza abbagliante e dal fascino irresistibile? Mmm, no, non ne ho mai sentito parlare.
 
Shan-pu: Ehm... guarda che hai ancora la maschera...
 
Kuno: (togliendosi rapidamente la maschera) Oh, no! Avete scoperto il mio segreto! Ora debbo raccontarvi la mia triste storia...
 
Shan-pu: Perché diamine hanno tutti la fissa di raccontare la propria vita?
 
Ukyo: Beh, io sono davvero curiosa!
 
Salone della nobile magione dei Kuno ore  17.40
 
Qualche minuto dopo, le tre ragazze si ritrovarono a sorseggiare una tazza di tè di ottima qualità, sedute su cuscini di seta a guardare ammirate e intimorite l’ampio e lussuoso salone. Il silenzio si faceva pesante mentre aspettavano di ascoltare quello che quello strano ragazzo stava per dire.
 
Kuno: Dolci agenti, tutto ciò che io ho fatto, l'ho fatto in buona fede! Dovete sapere che io ho sempre avuto un nobile animo ed ho sempre desiderato metter le mie abilità al servizio della giustizia. Un desiderio accresciuto dalla malvagia natura di mia sorella, che ha sempre deriso i miei nobili intenti...
 
Shan-pu: E dalle torto!
 
Kuno: La sua malvagità è cresciuta con gli anni, ed io ho desiderato dimostrarle qual è la via della giustizia e delle libertà!Ma lei continua a prendersi gioco di me, prima provando su di me i suoi veleni e poi riempendo la casa di quelle funeree rose nere...
 
Akane: Rose nere, hai detto? Non è che...
 
Kuno: … i suoi piani sono diventati sempre più grandi, come quella idea pazza di attaccare la città con delle piante giganti...
 
Ukyo: Cosa? Ma allora quello che sta succedendo in città...
 
Kuno: … ora io dovrei affrontavi perché volete fermarmi, ma come posso aggredire delle così graziose e fragili fanciulle?
 
Akane: Aspetta, aspetta! Hai appena detto che tua sorella è il genio malvagio dietro gli attacchi di ieri?
 
Kuno: … eppure non posso restare qui e non combattervi! Ma non posso! eppure dovrei... (portandosi le mani alle tempie) Aaargh, che fare!
 
Shan-pu: Ehi! (Colpendolo alla testa) Tu ci servi! Adesso vieni con noi in agenzia e ci spieghi tutto!
 
Kuno: Ooh! Grazie! sapevo che avreste riconosciuto il mio valore! (abbracciando Akane con trasporto) Già vedo una felice collaborazione... un anello... due figli ed un cane...
 
Akane: Giù le mani, maniaco!
 
Sede centrale della J.I.A. ore 19.00
 
Tatewaki Kuno non poteva essere più felice. Finalmente la sua indispensabilità era largamente riconosciuta e le tre ragazze non riuscivano a staccargli gli occhi di dosso. Chissà il dolore, quando avrebbe dovuto scegliere tra loro! Perché non riusciva a tenere sotto controllo il suo fascino? Con un grande sospiro, continuò a seguire le tre ragazze, che si muovevano spedite tra i corridoi dell'agenzia, ancora perso nelle sue fantasie. All'improvviso, una fugace visione in rosso lo rapì completamente. La ragazza più bella che avesse mai visto, con i capelli rossi fuoco legati in una treccia sottile. Ne fu completamente accecato, ma la visione sparì rapida ed improvvisa così come era apparsa. Ancora intontito, raggiunse le ragazze, appena entrate in una delle stanze tutte uguali del lungo corridoio.
All'interno, una ragazza con i capelli a caschetto e l'aria impaziente.
 
Nabiki: Insomma, che diamine è successo? Che ci fa questo insieme a voi?
 
Akane: Nabiki, non ci crederai mai! Quattro di Fiori può aiutarci nella missione delle piante giganti!
 
Ranma: (entrando con il fiatone e i capelli bagnati) Ehi, che ci fa qui il Fante di Quadri?
 
Kuno: A dire il vero sarei lo Spadaccino dell'amore...
 
Shan-pu: Airen, ho scoperto che quest'impiastro può aiutarci nella nuova missione!
 
Ukyo: TU hai scoperto?
 
Shan-pu: Umph! Dettagli!
 
Ranma: E come? La situazione sta precipitando! Metà città è assediata!
 
Flashback sui difficili rapporti familiari in casa Kuno.
 
Musica drammatica di un appassionato violino ad apertura della scena.
 
Kuno: * sigh *Dovete sapere che io ho sempre avuto un nobile animo e...
 
Il violinista si intasca una banconota da 1000 yen per suonare più forte e coprire il flashback per risparmiare ai lettori di riascoltare la storia già raccontata.
 
Kuno: … ed ora la sua malvagità è senza confini! Per fortuna Nabiki Tendo anche questa volta mi permetterà di combattere il male e di mostrare la giusta via alla mia pazza sorella!
 
Ranma: Anche... questa volta? Che significa, Nabiki?
 
Nabiki: Beh, diciamo che davo qualche indicazione sulle missioni in cambio di qualche spicciolo...
 
Ranma: E perché diamine attaccava noi, allora??
 
Nabiki: Beh, sarà pure un idiota, ma paga bene sai? (rivolgendosi a Kuno) Bene, il tuo aiuto sarà prezioso! Ma sai, l'agenzia è in deficit, e ci servono i soldi per finanziare questa missione...
 
Kuno: I soldi non sono un problema! Contribuirò volentieri... ma ad una condizione.
 
Nabiki: (alzando un sopracciglio) Condizione?!
 
Kuno: Voglio conoscere quel dolce fiore, la misteriosa e bellissima rossa che ho visto qualche minuto fa in corridoio! La mia mente ed il mio cuore sono pieni della sua bellezza e voglio ricoprirla con il mio amore...
 
Nabiki: Nessun problema! (facendo apparire dal nulla un bicchiere d'acqua e lanciandolo su Ranma) Ecco fatto!
 
Kuno: (abbracciando il malcapitato Ranma) Oh, deliziosa ragazza con il codino! Sono tuo!
 
Ukyo: La vedo mooolto dura...
 
Ranma: Nabiikii, ti odiooo!!
 
 
Mousse si renderà conto di essere stato abbandonato nel parco a duellare con un innocente lampione? Lo Spadaccino dall'identità rivelata conquisterà la sua amata? Riusciranno gli agenti della J.I.A. a porre fine al regno di terrore di Nabiki? Dove porteranno le nuove indagini? Riuscirà l'autrice a farsi rimborsare i soldi dati al violinista?

Lo scoprirete nella prooooooooossima puntata!

  
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