01/07/2008
3 recensioniAmore? No, Grazie
Love? No, thank you.
Ai? Bu, xie xie.
Amour? Pas, merci.
Introduzione:
New York. Un quartiere di bassi fondi, case una sopra l'altra, la gente che scorre per le strade con lo sguardo basso.
Fa freddo, molto freddo, siamo in pieno inverno e le persone se possono evitan di uscire.
In un appartamento al quarto piano vi si sente il suonare di una chitarra.
"Che ne pensi?" domandò Dean fermando il plettro "Secondo me è meglio di prima" aggiunse sistemando i capelli neri, aveva sempre quel non so che di punk che lo rendeva strano, lui affermava di essere semplicemente alternativo.
"Migliore lo è..." rispose Mia, così come la chiama Dean. Il suo vero nome era Candy, ma la chiamava Mia, lei era Mia, sempre, ormai anche per gli altri amici il diminutivo era ormai sulla loro bocca. Però per Dean aveva un'altro significato, lui l'aveva sempre chiamata Mia perchè era sua. Ovviamente lo faceva intendere nel senso di amica...
"Secondo me deve essere più dolce" aggiunse la ragazza, aveva i capelli lunghi, fino a mtà schiena, liscissimi e di colore castano, di lato tenuti via dal viso grazie a due mollettine una rosa e una viola.
"Per te tutto deve essere più dolce, vero?" non era una domanda, ma un'affermazione.
"Già... più dolce".
Riprese a suonare. Più dolce.
Note delicate.
Si posavano sulla pelle come petali di rosa.
E ti portavano via... via...
note autrice:
questa in quando introduzione è più corta! I capitoli saranno molto più lunghi!
recensite in tanti!