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Autore: Debby_Gatta_The_Best    18/03/2014    4 recensioni
Ludwig Von Koopa, chiamato "Lu" dai fratelli, è il primo degli otto figli del famigerato Re dei Koopa: Bowser! Nonostante tutti i comfort, di tutte le ricchezze e i poteri che ha a disposizione, Ludwig odia la sua vita da "rifiutato", detesta suo fratello minore, che gli ha "rubato" involontariamente il titolo di Principe dei Koopa, ma soprattutto non può vedere Bowser, il suo odiato padre, che tratta lui e tutti i suoi fratelli con pochissima considerazione, avendo come interesse solo il suo ottavogenito Bowser Jr, che, infatti, ha proclamato suo "vice" nonostante sia il più piccolo. Ludwig ha sedici anni, un carattere brusco e arrogante ed una passione innata per la musica. Non ha idea, però, di come esprimere i suoi dolori, fino a quando, un giorno, suo fratello Larry gli consiglia di comprare un diario dove annotare tutto ciò che lo preoccupa. Ed è da qui che ha inizio la nostra storia...
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bowser, Bowserotti, Ludwig Von Koopa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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18 marzo 2014

Ciao. Sì, ciao. Ciao e basta. Mi sembra un saluto più che normale, no?... no. Ok, no. Lo so, sono stato un sacco di tempo senza scriverti ma... uffa, insomma, tu sei il mio diario, posso fare di te quello che voglio! Il fatto... è che sono stato molto impegnato... sì... con Stella... per il concorso... per i fatti miei! Ok, sì, avrei potuto anche considerarti di più, ma...  uff, basta, ti parlo chiaramente: mi sei venuto a noia. No, non intendo dire che per tutto questo tempo (ed in fondo non sono trascorsi che un paio di mesi o poco più) sei stato inutile, anzi, sono riuscito a sfogarmi ed infatti sono stato meglio, ma vedi, ora che c'è Stella... e quindi, credo che tu non mi servirai più. Non escludo che in futuro potrei scrivere qualche altra pagina, ma per il momento voglio mettere la parola fine a questa storia. Sto molto meglio da quando ti ho scritto. E quindi, per darti un momentaneo addio, volevo concludere con una cosa che per tanto tempo mi sono tenuto dentro: mia madre. Ho realizzato che sfogarmi il più possibile sulla sua vicenda sarebbe stato un toccasana per me. E così farò, ti scriverò, adesso, di mia madre, Bowserita.

Ma prima...! Ora che rileggo le pagine precedenti, in particolare l'ultima, ricordo di non averti parlato del concorso (a cui avevo accennato poco fa). Quindi prima occupiamoci di quello. Allora, cos'è successo...? Indovina? HO VINTOOO!!! Sì, esatto, ho vinto io!!! Sono così eccitato perché proprio non me l'aspettavo... cioè, in fondo al cuore lo speravo, però... è una cosa complicata da spiegare. So solamente che adesso sul mio armadio c'è una sfavillante coppa dorata, e la cosa mi piace eccome.  Ma la cosa che più mi è piaciuta non è stato tanto vincere, quanto battere quel rognoso di Wolf! Wolf, come ti dicevo, è da sempre il mio più arrogante rivale. E purtroppo è sempre stato più bravo di me. Ma questa volta finalmente ho avuto la mia rivincita! Avresti dovuto vedere la sua faccia quando la giuria ha annunciato il mio nome come vincitore del primo premio! Ah, che soddisfazione... anche papà mi ha fatto i complimenti. è la prima volta che mi fa i complimenti. Quando mi ha detto "E bravo il mio Ludwig! Sono fiero di te!", nel mio cuore è esplosa una stranissima sensazione... ero... ero quasi felice di avercelo vicino... cioè, sentire tuo padre che dice di essere fiero di te per la prima volta... non è da poco... Non ricordo che me lo abbia mai detto quando ero piccolo. Però mamma me lo ha detto spesso. Già, mamma... ora, per concludere, parlerò di lei. Sappi... che questa cosa mi da molto fastidio, ma nel contempo è una liberazione... e poi, ad essere sincero, non ho ricordi veramente chiari, dato che lei scomparve quando avevo 7 anni. Sì, scomparve, anzi, venne rapita. Da chi? Ma da un drago gigante di 18 metri ovviamente! Potrà sembrarti una cosa assurda, lo so, ma è la verità. Però partiamo dal principio.

Come ti ho detto nei primi giorni, io ho 15 anni e mezzo. Mio padre ne ha compiuti 31 lo scorso gennaio. Ti fa notare niente questa cosa? Sì, esatto, sono nato quando papà aveva poco più di 15 anni. E mia mamma ne aveva appena 15. Insomma, io sono uno sbaglio. Sono nato per sbaglio, nella famiglia sbagliata, con un padre sbagliato, dei fratelli sbagliati, una vita sbagliata... fortuna che negli ultimi tempi le cose iniziano ad andare per il meglio! L'unica persona che mi abbia veramente voluto bene è stata mamma. Mamma... era una Koopa fantastica... lasciando perdere la sua fissa di avere otto figli... ovvero sette fratelli per me, era davvero grandiosa! è stata lei ad insegnarmi le prime basi del pianoforte, ad esempio... nonostante io avessi, sin da piccolo, fratelli più piccoli, lei riusciva a stare con tutti ed a volerci bene contemporaneamente... qualcosa che papà non sa fare... Ora, vedi, ma proprio non resisto. Ho detto che mamma mi ha avuto a 15 anni... ed io, insomma, mi sento uno sbaglio, un qualcosa che non doveva esistere. So che mamma mi ha voluto, perché non mi ha rifiutato, ma comunque mi sento come un fardello... che ha appesantito quella che forse sarebbe stata una vita normale... io non ho idea perché sia stata rapita da quel mostro; so soltanto che da poco un drago era fuggito un drago allo zoo di un'isola qui vicina.  Papà dice che è morta, io non lo so. Non ho mai smesso di sperare. Sinceramente, non credo che sia ancora in vita, ma come ho detto, la speranza è l'ultima a morire. Comunque, tornando al discorso precedente, devo dire che io non mi sono mai sentito veramente accettato. So che queste frasi ti sembreranno stupide... ma mi sono sempre sentito un peso, e non l'ho mai confidato a nessuno. Ora finalmente posso sfogarmi... no, basta. Parlare di cose brutte mi ha riportato al malumore. Ormai il passato è passato. Ora che Stella è tornata, tutto va a meraviglia... o comunque meglio di prima. Con lei passo interi pomeriggi. Papà è arrabbiato all'idea che stia con lei. Ma perché? Forse proprio per il fatto che, essendo diventato padre a 15 anni, teme che io commetta lo stesso sbaglio? Papà è davvero strano... Stella è solo... un'amica... credo... e poi io ho molto più buonsenso di lui! Mmm... ora che ci penso, domani è la festa del papà. Non credo che la festeggerò. Odio questa festa. Comunque, ora ti lascio e ti dico di nuovo che non sono sicuro sul fatto che ti scriverò ancora. Credo che debba mettere fine a questa storia del diario. Ora non ho più bisogno di confidarmi con un libro, ci sono Stella e Luigi... sì, hai capito bene. Continuo a chattare con Luigi. In segreto, ovviamente. Ho trovato molte cose che ci accomunano, e pian piano ci stiamo conoscendo a vicenda. Va', ora ti saluto. Non so se ti scriverò ancora ma per adesso: 'notte!"

Sì, scrivere quella pagina era stato doloroso. Ma adesso ce l'aveva fatta. Finalmente. Richiuse il diario e lo mise al suo posto nel cassetto del comodino. Poi spense la luce.

So che questo capitolo è orrido, ma proprio non mi veniva a mente altro per concludere. Non temete, non ho affatto finito con Ludwig! Anzi, da ora inizia il bello! Scriverò, infatti diverse storielle sui Bowserotti, in particolare su Lu, e quindi non perdetele! PS so che "Bowserita" vi sembrerà assurdo, ma ho fatto finta che la radice "Bowser" sia molto comune per i nomi dei Koopa della razza di... bowser, appunto (ovvero quelli con i capelli, guscio spinato, alti due metri ecc.). Spero che queste pagine siano state di vostro gradimento! A presto con nuove storie, ciao!

  
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