Sylla si era recato in ospedale non appena aveva saputo dell'incidente del suo amico. Medina era con Mc Tinnennan e a parte qualche escoriazione stava bene.
Era proprio Mc Tinnennan a destare più preoccupazione!
Secondo quanto detto dalla collega che era con lui, qualcosa li aveva seguiti lungo una strada tortuosa di campagna. E da lì, l'incidente. Sylla sapeva che non era stato un incidente. No, non lo era. Sapeva che prima o poi i suoi amici sarebbero stati colpiti da un nemico soprannaturale. Perché non lo aveva fermato quando poteva? La ricerca della sorella rapita doveva rimanere tra lui, le W.i.t.c.h. e il mondo soprannaturale. Bastavano quelle streghe ad aiutarlo, perché coinvolgere pure il suo migliore amico? Perché Mc Tinnennan aveva per forza voluto aiutarlo nella ricerca della sorella scomparsa di Sylla, ora giaceva in un letto d'ospedale, in coma.
Si sentiva in colpa Raphael, nepure la vicinanza di Orube lo aiutava. Temava dalla collera, era arrabbiato con l'intera situazione ma soprattutto con se stesso per aver permesso che il suo amico fosse colpito.
Si ripromise vendetta nei confronti di chi aveva fatto una cosa del genere.