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Autore: Laly_94    19/03/2014    1 recensioni
Come colpita da un fulmine mi voltai immediatamente verso la porta, e osservai le persone che entravano, quando incontrai un paio di ricci ribelli sorrisi, anche oggi aveva preso il pullman, si sedette davanti a me insieme al suo amico, e iniziarono, o meglio continuarono a parlare.
-Larry!-
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Do You Hear Me Cry?
come ogni classica mattina mi alzai e mi preparai per andare a scuola, era difficile fare sempre le stesse cose, difficile o, forse, noioso.
Presi il Pullman e mi sedetti al posto dove mi sedevo sempre, un posto a quattro dal lato del finestrino, con la musica nelle orecchie osservai il solito paesaggio di sempre cambiare, poi fermarsi e cambiare ancora, poi ancora si fermò.
Come colpita da un fulmine mi voltai immediatamente verso la porta, e osservai le persone che entravano, quando incontrai un paio di ricci ribelli sorrisi, anche oggi aveva preso il pullman, si sedette davanti a me insieme al suo amico, e iniziarono, o meglio continuarono a parlare.
I suoi occhi sbarazzini mi avevano colpito fin dall’inizio, fin dalla prima volta che l’avevo visto, tre mesi e ventisette giorni fa, quando si era seduto davanti a me mi aveva sorriso e io ero rimasto colpito da quel sorriso, era solo quel giorno.
-come ti chiami?- mi aveva chiesto, forse perché lo stavo guardando.
-L-Louis- avevo risposto timidamente.
-ciao Louis, io sono Harry.- mi aveva risposto.
E poi aveva preso a guardare fuori con occhi malinconici.
Da quel momento mi salutava sempre e avevamo iniziato a raccontarci tutto di noi, da quando andava con lui anche il suo amico non mi salutava neanche più, però mi sorrideva, e a me andava bene anche quel piccolo gesto.
Arrivati alla nostra fermata scendemmo dal Pullman e mi accorsi che si stava tenendo al suo amico, prima di continuare per il mio tragitto sentii la sua voce superare il volume della mia musica e mi tolsi le cuffie voltandomi verso di lui.
-Ciao Louis.- disse poi sorridendomi debolmente.
Che avesse dormito male? Non aveva mai avuto quel tipo di sorriso, ma io ricambiai e mi allontanai.
-Ciao Harry!- urlai poi rimettendomi le Cuffie.
 
La mattina dopo la solita solfa, mi alzai, mi vestii e andai a prendere il pullman, mi sedetti al mio posto e attesi quelle due maledette fermate, quando però tra  le persone che salivano non lo trovai mi rattristai.
Questo accadde per la settimana successiva, finchè sul Pullman salì il suo amico che si sedette davanti a me, al suo posto.
-ciao.- mi disse Loui sorridendomi, i suoi occhi erano tristi.
-Louis giusto?- chiese poi, io mmi tolsi le cuffie.
-sì Louis, ciao…- dissi io.
-in questa settimana Harry non ha fatto altro che parlarmi di te, anche se ti vedeva per pochi minuti al giorno sembrava riuscisse a interpretare ogni tua mossa.- disse lui poi.
-già… ma dov’è?- chiesi poi…
Lui abbassò la testa, vidi una piccola lacrima scendergli e rigargli il viso.
-ehi ma che… ?- chiesi preoccupandomi.
-sto andando a trovarlo… all’obitorio… è morto due ore fa… mi ero appena svegliato e mi hanno chiamato.- mi rispose guardandomi, piangendo.
-è morto?- chiesi, non ci potevo credere, non era possibile, non era vero.
-vicino alla tua scuola c’è un ospedale, l’anno scorso gli hanno scoperto un… tumore… prendeva il pullman per andare lì, da solo, ma da un po’ aveva bisogno d’aiuto, la mattina non riusciva ad alzarsi, allora o iniziato ad accompagnarlo. Negli ultimi giorni stava davvero male infatti l’hanno ricoverato, e stamattina…- si bloccò, forse per le lacrime, forse perché non si potevano aggiungere altre parole…
Poche lacrime iniziarono a scendere anche a me, arrivammo alla fermata e scendemmo.
-ehi Louis… so che devi andare a scuola ma…-
-non devi neanche chiederlo… vengo con te.- risposi.
Non so come avrei reagito.
Arrivammo all’ospedale parlando, mi aveva detto di essere il suo migliore amico, si conoscevano dall’asilo.
Ci fecero entrare e ci condussero fino all’obitorio, subito sentimmo un leggero freddo, l’infermiera aprì la porta e ci lasciò soli, noi entrammo e lui era lì, bellissimo, sdraiato con le mani al petto, il colorito era un po’ strano, ma era lo stesso bellissimo, sembrava dormisse, e le lacrime iniziarono a scendermi, guardai Nick, il suo amico, e anche lui piangeva silenziosamente.
-mi ha detto che ti voleva chiedere di uscire… mi ha detto che ti voleva portare a cena da Ham’s perché fanno le bistecche più buone e sembri affamato, ha detto anche che ti voleva presentare a me.- mi disse tra le lacrime.
Io annuii, non riuscivo a parlare.
Era davvero molto dolce Harry, perché la vita era così ingiusta?
Mi senti piangere Harry?

Spazio Autrice

mio dio! ragazzi sono felice di farvi leggere questa cosa... sono davvero emozionata perchè mi piace molto! ;)
spero piaccia anche a voi! vi saluto ora, recensite però e fatemi sapere se piace anche voi!
Laly :3

  
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