"Oh, Dio!"Gridò Kouichi dando un calcio alla porta.Quel giorno, Mei,Kouichi e Akazawa Izumi erano rimasti chiusi nello sgabuzzino della scuola."E pensare che dovevamo prendere solo della stupida vernice..."Sussurrò Misaki.Sakakibara si sedette su un secchio capovolto e si mise le mani tra i capelli.Misaki si accovacciò affianco a lui."Tranquillo,non moriremo."Ridacchiò.Akazawa fissava con disprezzo la ragazza. Lui era disperato, ma a Mei la situazione non sembrava molto grave.In breve tempo si fece sera, ma nessuno si accorse dei tre ragazzi."A questo punto, posso solo immaginare che passeremo la notte qui."Disse Izumi con aria altezzosa.Mei non fece una piega e si sistemò vicino a Kouichi rannicchiata su un tappetino.Lui la guardava e le accarezzava delicatamente i capelli,come se stesse accarezzando una rosa spinata.Akazawa si sedette per terrae aspettò che la ragazza si addormentasse.Poi si avvicinò a Sakakibara-kun."Senti, è vero che ti piace la biondina del secondo anno?"Sussurrò.Sakakibara la guardò male."N-No,che dici.Non é il m-mio tipo."Disse imbarazzato.Izumi si alzò e avvicinò le labbra al collo di Kouichi."E chi è il tuo tipo?..."Chiese con voce soffocata.Gli tirò la cravatta dell'uniforme con i denti e iniziò a leccargli il collo."I-il mio tipo è u-una ragazza t-timida...E f-furba..."Sussurrò il ragazzo.Lei gli passò una manosul petto."Tipo..."Continuò."Tipo Mei."Affermò. Akazawa si ritrasse."Tsk.Mei.Ma sentilo."Si sedette per terra e gli fece un cenno con la testa."Buonanotte, coso."Sakakibara chiuse gli occhi.In meno di un minuto si addormentò.L'indomani si svegliò e vide Akazawa con la faccia contro l'armadietto. Mei fissava un punto lontano, fuori dalla finestra."Buongiorno."Bonfacchiò lui.La ragazza non rispose.Dopo un po'si girò verso Kouichi."Tu...Forse sei tu il maledetto..."Insinuò.Lui la guardò sorpreso."Io?E perchè mai?!"Chiese.Lei gli fece cenno di sedersi, e lui ubbbidì.Mei si tolse la benda dal suo occhio artificiale."Su di te...Vedo...Mhh...Dannazione."Concluse facendo schioccare l'elastico sull'occhio e voltandosi di spalle.Sakakibara la guardò incuriosito."Cosa vedi?..."Domandò."Non ho mai visto questo colore."Rispose seccata."È un colore diverso...Che mi mette quasi felicità..."Continuò"Sapevo che esisteva questo colore...Ma non pensavo che io...Cioé che tu..." Kouichi la bloccò con un sussulto e si avvicinò a lei guardandola negli occhi.Allungò un braccio verso la sua schiena e la strinse a sè dolcemente.Le prese il mento con due dita, come per cogliere un fiore.Lei arrossì."Credo che il colore che ho visto si chiami..." Non fece in tempo a finire la frase che Sakakibara avvicinò le sue labbra a quelle di Mei, baciandola dolcemente.La strinse più forte e lei appoggiò una mano al petto, alzandosi sulle punte.Avevano gli occhi chiusi, come in un sogno.Ma non erano gli unici partecipi di esso.C'era qualcuno che ne stava soffrendo.Alla fine del bacio, si presero per mano.La zia di Kouichi aprì lo sgabuzzino."Kouichi, Akazawa?Che ci fate qui?"Chiese.Ovviamente, Mei non era considerata,Akazawa si alzò in piedi in lacrime e abbassò la testa.Spinse via l'insegnante con una spallatae si strofinò gli occhi con la divisa scolastica.Alzò la testa, ma non si voltò."Dormivo."Disse.Continuò a camminare, mentre Mei abbracciava Sakakibara.Nel cuore di Kouichi, quella non esistente, era Izumi,non Misaki.