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Autore: the queen without a crown    20/03/2014    2 recensioni
"Grandi presentazioni, grandi impressioni, e io continuo a non sapere che scrivere.. Beh questa sono io, una comune mortale che nel tentativo di non essere tale, affonda sempre più nella banalità."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate
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     Alice on Earth (which is not the Wonderland)



 - Grandi presentazioni, grandi impressioni, e io continuo a non sapere che scrivere.. Beh questa sono io, una comune mortale che nel tentativo di non essere tale, affonda sempre più nella banalità. Ah, si. Nel caso in cui a qualcuno interessi saperlo sono Eleonora o perlomeno così c'è scritto sulla mia carta d'identità. Che dovrei scrivere ora?Ok, allora vorrei fare la scrittrice senza però passare dal quel punto di carriera in cui si è poveri e si va elemosinando una casa editrice. A parte questo frequento il liceo classico e se ho fortuna non finirò a lavorare da Mc Dondald's. A scuola diciamo che non brillo particolarmente e che non sono neanche la più popolare.. Ba ok stop fa schifo, ricomincio? Heyy dai! Luca se vuoi aiutarmi fallo se no 'fanculo! -  

Ecco! Questa sono io. O meglio io che cerco di fare un video di presentazione per nonmiricordocosa assieme al mio vicino di casa che non ha evidentemente niente di meglio da fare.. La presentazione però non era male dai..ok Eleo basta parlare nella tua testa dai! 

- Eh non fare la stronza che ti sto dando una mano! Senza di me avresti solo un "Ciao, sono Eleonora" come presenazione - la triste verità. E lui con molto garbo me la sbatte in faccia. 
- Bene, grazie. Dopo questa puoi andare sopravviverò anche senza di te - lo so sprizzo simpatia.
- Come ti pare - e se ne va sul serio.. Perché nessuno capisce che non voglio davvero ciò che dico? Bah fanculo. 

E pensare che ci sono ragazze che fanno la fila dietro Luca, e che loro morirebbero pur di stare in sua compagnia. Bah sto diventando melensa.. Anch'io, però, sono stata una di quelle ragazze. Si Luca mi piaceva, ma non sul serio. Mi piaceva solo perché mi rivolgeva la parola senza pretendere chissà cosa, e mi piaceva anche perché mi accarezzava, ogni tanto, come fanno gli amici. Ero proprio una sfigata! Non che ora sia meglio sono solo più acida. 

- Elly sono a casa!! - uh ma che gioia la troia è qui! 
- Ciao - 
- Eddai si un po' più allegra sta sera si mangia pollo!! - ma come fa quella bionda sfatta ad essere così entusiasta?! E' pollo!! Stupido, comunissimo pollo. Eh si lo so' che nel mondo ci sono bambini che muoiono di fame e blablabla.
Per tre anni mi sono chiesta perché mai mio padre abbia sposato una così.. stupida. Quando ho compiuto quattordici anni ho capito: è brava a letto. E non l'ho capito per esperienza; non sia mai, ma per semplice deduzione logica. 

- No. Non ho voglia, esco con Matteo. - a me il pollo non piace neanche! 
- Matteo? Ma prima ho visto Luca e mi ha detto che avete passato il pomeriggio insieme! - cristosantissimo ma perché?! 
- Ora ti spiego Luca me lo scopo dall'una e mezza alle quattro, Matteo invece la sera. - adesso la troia (che tra l'altro si chiama Mariachiara) se ne starà un po' zitta. Infatti ammutolisce di colpo e abbassa lo sguardo.
Corro in camera, quella donna non mi è di grande compagnia. Ahhh la mia stanza l'unico posto del mondo che per me ha davvero un significato oltre il Rudy's. E no, la mia camera non è così importane perché ci ho passato dei momenti toccanti con mia madre o altro. E per inciso mia madre è morta; nel caso non fosse chiaro a me di mia madre non mi importa (nè importava) molto. Era solo la pazza che s'imbottiva di medicine e veniva ricoverata due giorni sì e uno no! Forse un po' mi manca, ma neanche tanto. Ah giusto, Matteo non è il mio ragazzo o meglio lo era, ma comunque ora è il mio migliore amico anche se nessuno lo vuole capire, e sta sera andiamo al Rudy's, un teatro in disuso e pieno di graffiti che un gruppo di ragazzi a "restaurato" e adattato per diventare un bar/luogo d'incontro per bucomani. Ed è un posto che amo.
E boh nella mia vita non c'è nessun altro di cui valga la pena di parlare.
Ah tra l'altro, nel caso non fosso già chiaro, mi piace parlare nella mia testa come se fosse un libro; e no, non è una patologia da schizzofrenici.                                                             
Nient'altro da dire.
La mia vita è così: un'ammasso di gente sbagliata che è sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Come me infondo: mi avevano promesso che avrei vissuto nel paese delle Meraviglie.
  
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