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Autore: curlyjohnlock    21/03/2014    6 recensioni
{Ormai non aveva più senso creare
un simmino con i suoi genitori
random ed insegnargli cose basilari
come, ad esempio, imparare a
camminare, fare la pipì nel vasino
o insegnargli a parlare o a cantare
filastrocche con parole a caso.
Non aveva più senso chiamare il
preside e creare case lussuosissime
per far ammettere il figlio random
alla scuola privata [...] }
Genere: Dark, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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C’era una volta una ragazza di nome Ellie. Era ossessionata dal videogioco The Sims ed era capace di stare diciannove ore su ventiquattro a giocarci… praticamente viveva per e solo per i simmini. Li guardava nascere, crescere, coltivare le loro passioni, le loro delusioni, faceva raggiungere loro il culmine della carriera, scaricava per loro materiale personalizzato per far bloccare il gioco ed innescare virus nel pc… e infine farli riprodurre e, una volta vecchi, farli morire.
Faceva di tutto per realizzare ogni loro minio desiderio e farli vivere una vita lunga e felice.
Tutto questo le arrecava una tale gioia da farla andare in estasi e farla rimanere folgorata da quelle città esistenti.
Finché un giorno, a scuola, la sua professoressa di scienze non le parlò della teoria del Gene Egoista, scritto da Dawkins, basato sulla teoria dell’evoluzione ed analizzata dal punto di vista del gene, invece dell’individuo.
Da quel giorno la sua vita cambiò.
Ormai non aveva più senso creare un simmino con i suoi genitori random ed insegnargli le cose basilari come, ad esempio, insegnargli a camminare, a fare la pipì nel vasino o insegnargli a parlare o a cantare filastrocche con parole a caso.
Non aveva più senso chiamare il preside e creare case lussuosissime per far ammettere il figlio random alla scuola privata (anche se
nelle ultime partite il preside non si presentava più a casa loro).
Non aveva più senso mandare un sim adolescente all’università, fargli vivere vicende amorose o chiamare la Zingara Sentimentale e fare coppia fissa con Derek Crash, tipico ragazzo biondo con rossetto nero ed occhi verdi, che faceva impazzire tutte le simmine ragazze da Ellie create.
Non aveva più senso farli invecchiare e festeggiare le nozze d’oro… Ma c’era un solo obiettivo: PROCREARE.
 
Uno dei giorni successivi, ancora immersa nella sua estasi che le faceva dimenticare della sua amata vista sociale, creò una nuova famiglia: i Dawson; Anne, Aragon☼ e il piccolo Claudius.
Una volta comprata una casa a Verona Creek, attivò una delle password per far invecchiare i simmini, e così fece.
Il piccolo Claudius, ancora in fasce, divenne adolescente. La madre morì affogata in una piscina lì per caso e il padre, andato a lavoro con la macchina e venduto il vialetto, non poteva più tornare casa.
Ellie ordinò a Claudius di chiamare il Tristo Mietitore e di far tornare in vita la madre e, quando lo fece, non lo riconobbe più come suo figlio. Erano… perfettamente estranei.
Di colpo, in preda ad un attaccò di panico Claudius, diventato adulto, ingravidò la madre ed ebbero due bei gemellini, di nome Agoras e Macatron. Neanche il tempo di nascere, Agoras divenne adulto e sposò la prima simmina che era nei dintorni a passeggiare alle nove del mattino. Anne morì e così anche Aragon☼, una volta rimesso il vialetto.
Agoras ammirò le stelle col telescopio, e venne rapito dagli alieni e, una volta tornato a casa, si ritrovò impollinato.
Agoras e la simmina random ebbero, nell’arco di tre giorni, cinque figli. Ovviamente Ellie non poteva aspettare tre giorni per ogni parto bi-gemellare…
Una volta diventati tutti adulti, Ellie fece morire Aragon☼ dopo aver rimesso il vialetto in modo che potesse ritornare a casa, Macatron sposò sua cognata ed ebbero due figlie. Essendo ormai al limite di simmini consentiti nel lotto, Ellie non potè fare altro che farli morire.
Una delle figlie di Macatron si fece ingravidare da un alieno con parto bi-gemellare e nacquero altri alieni…
Ellie era sempre più in delirio.
In effetti il gioco era, secondo lei, molto più divertente in quel modo, piuttosto che vedere i simmini crescere piano piano.
Così continuò dalle sette e trenta del mattino fino alle due di notte.
Ormai non vi era più un senso logico, se non logorroico.
Ormai Anne ed Aragon☼ erano antenati, così lo erano anche Macatron e Claudius.
Ormai continuavano a nascere simmini e simmine con i nomi sempre più assurdi o senza senso.
Dopo un po’ di pausa di due giorni, Ellie riaccese The Sims e continuò con la sua fanatica ossessione.
Così continuò per giorni e giorni… ma nel frattempo aveva sviluppato un’altra feroce ossessione: la loro morte.
Grazie ad un’altra password, le venne a disposizione una tomba cliccando sulla quale, elencava i vari tipi di morte.
Ma non era solo questo… il gioco le stava consumando l’anima.
Aveva uno sguardo sempre più rabbuiato e occhiaie sempre più accentuate, ma ormai non poteva fare a meno di godere delle morti dei suoi simmini.
Ogni mattina si alzava non perché fosse sazia di sonno, ma affamata di vederli morire e riprodurre.
La madre, vedendola ridotta a vivere solo per il gioco, volle portarla da uno psicologo per farla tornare in vita, ma così non accadde.
Una mattina di settembre, precisamente il primo giorno di ritorno a scuola la madre, non sentendo risate isteriche provenienti dalla camera della figlia, si rasserenò credendo che stesse ancora a dormire, dovendo recuperare oltre seicento ore di sonno. E invece, aprendo la porta, lanciò un grido acuto alla vista di ciò che era rimasto della figlia.
Il letto era sporco di sangue, come lo erano anche il soffitto e le pareti… ma la cosa più rivoltate fu vedere i corpi di tutti i simmini VIVI accatastai l’uno accanto all’altro che bevevano in tazzine di caffè una sostanza rossa, ricca di ossigeno, capace di riportarli in vita da un gioco virtuale. La madre rimase ad osservarli uno per uno. Una simmina, molto simile a Daniela Alberghini, aveva le gambe accavallate e parlava simminese vivacemente; un altro era seduto per terra e fissava avidamente Ellie e via dicendo. 
La madre, finalmente decisasi a fare qualcosa, si avvicinò al letto insanguinato dove poche volte la figlia aveva dormito e notò che era stesa, con gli occhi sbarrati e le mani serrate su qualcosa; glielo sfilò dalle mani e notò che era il suo cuore. Ed allora capì: quella… cosa che i tizi stavano bevendo era il SUO sangue, il sangue di Ellie!
Come poteva essere successo?
Con le lacrime agli occhi, lo spavento e il terrore dipinto sul suo volto, la madre cercò di trascinare il corpo di Ellie fuori dalla stanza, ma subito una simmina random con la cresta e completamente nuda, serrò la porta.
Grida acute si levarono dalla casa, fino a tredici isolati di lontananza, ma nessuno accorse a vedere cosa era successo.
 
I vicini di casa non seppero mai dire cosa aveva ucciso sia la madre, che la figlia; alcuni ipotizzarono che la figlia si fosse suicidata dato il troppo stress e la madre fosse morta d’infarto alla vista del suo corpo scempiato prima del suicidio.
Ma il segreto giaceva nel sangue e nel DNA di Ellie.

Angolino Autrice-
Hola. 
Lo so... non c'erantra niente con The Sims, se non la parte iniziale, ma m'ispirava l'idea di qualcosa di diverso xD
So anche che nessuno la leggerà, data la demenzialità.
PERO'... se c'è qualche anima pia... mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, VOI fanatici di The Sims! Sia pensieri positivi, che negativi :)
Farewell, ora evaporo.
  
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