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Autore: ToraStrife    21/03/2014    2 recensioni
Una volta per tutte, Vegeta e Goku si amano o si odiano alla follia?
E' quello che dovrà essere dimostrato mentre si affronteranno senza esclusione di colpi, per chiarire i dubbi di Chichi e Bullma.
Finirà per essere uno scontro all'ultimo sangue, o un'orgia senza freni?
Prima classificata al contest "Un mare... DI RISATE" indetto da Bulma97
Genere: Comico, Demenziale, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Bulma, Chichi, Goku, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Super Gayans - Una sporco combattimento Yaoi.
"C'è sempre qualche autrice che mette sempre quello stramaledettissimo elemento "Yaoi". Incidentalmente, l'ultima volta che Goku mi ha affrontato, anziché tirarmi un pugno, mi ha messo la lingua in bocca."
(Vegeta, da Animesports - Vegeta contro Godzilla: Devastazione Totale")


Dragon B.L.

Uno sporco combattimento Yaoi


Sigla iniziale


L.G.B.T.

(Sulla sigla di Dragon Ball GT)


LGBT, LGBT, LGBT...*

Io lo so,
che si può
rispettare un amore
perciò ci proverò.

Quasi eroi,
son persone normali,
amano come noi.
Non temo il tuo giudizio
Ciò che dici, è fittizio
si sa
,
e non ci sono scuse:
non han senso, le tue accuse!


Elle, Gi, Bi, Ti.
siamo tutti qui
non c'è amore più natural di così.

Elle, Gi perché
in due cuori c'è
il calore che sento in me

Elle, Gi, Bi, Ti
it's just you and me
in a world where
love wants to be free

Elle, Gi, chissà
Come finirà?
Se l'amore poi vincerà ?


* L.G.B.T. Acronimo per: Lesbo, Gay, Bisexual, Trans.





 
- Tu non mi ami, Goku.

Goku accolse le parole di Chichi con sbalordimento. Era apparsa all'improvviso sulla soglia, e ancora più fulmineamente aveva lanciato quella strana accusa.

- Chichi? Cosa stai dicendo, così, all'improvviso?

- Innanzitutto, il fatto che mentre ti parlo ti stai ancora allenando con i pesi.

- Lo sai, mogliettina mia cara, - Spiegò Goku, sospirando. - Devo allenarmi in continuazione, così da essere sempre pronto per qualche eventuale super minaccia di calibro galattico che tenta di insidiare il nostro amato pianeta.

-
A parte quello, - Controbatté la moglie. - Ma anche il fatto che  non hai mai pensato seriamente alla nostra intimità.

Il Sayan interruppe il suo esercizio, e la guardò stranito.
Era il Paradosso di Goku (tm): lui che era puro di cuore aveva il potere di salire su una nuvola. Tuttavia, la sua stessa purezza e innocenza lo facevano cascare continuamente dalle nuvole. Per modo di dire, si intende.

- Come? Non capisco dove vuoi arrivare.

Chichi arrossì. - Ma sì, dai, il fatto che non facciamo mai... quel... quel....

Il cervello di Goku faticava troppo per afferrare le allusioni, per cui tagliò corto e decise la via diretta.

- Fare cosa?

L'imbarazzo di Chichi aumentò. - Dai, capisci cosa intendo, no? Tu uomo.... io donna....
 
Goku sbuffò. - Grazie dell'informazione. Ma ormai  è da parecchio tempo che riconosco le differenze senza bisogno di fare pat pat.

L'esasperazione di Chichi vinse un round contro l'imbarazzo, e il rossore cambiò da vergogna a rabbia in due secondi netti.
Le mani della donna si allungarono sul collo del marito, nel tentativo di commettere un uxoricidio.
Per liberarsi dalla presa Goku fu costretto a lasciare i pesi, che caddero con un pesante tonfo sul terreno.

- Chichi! Per favore, lasciami! Mi stai soffocando.

Ma la pazienza di Chichi era ormai esaurita. O forse era Chichi che rischiava l'esaurimento.

 - Brutto scemo di un Goku! Non capisci proprio nulla! Sei così tonto che neanche ti accorgi quanto poco tempo dedichi a me e ai tuoi doveri coniugali!

Goku, come da copione canon, continuava a prendere fischi per fiaschi.

- Ma Chichi! Te l'ho già detto, non è facile trovare un lavoro per mantenervi... e poi sia Gohan che Goten sono già cresciuti.

Chichi lasciò la presa da Goku e tentò di sollevare uno dei pesi per usarlo come arma e finire la miserabile esistenza di Goku. Per fortuna di quest'ultimo, l'oggetto era davvero troppo pesante per una donna di normale costituzione.

La faccia di Chichi era un semaforo rosso, un po' per l'arrabbiatura, un po' per lo sforzo inutile di sollevare quei duecento chili.
Per sfogare tanto calore, la sua bocca era diventata uno sfiatatoio di sproloqui.

- Imbranato! Deficiente! Io parlo di sesso, SESSO, SESSOOOO!!!

Goku finalmente capì e arrossì a sua volta. Il suo era ovviamente innocente imbarazzo.

- Ma Chichi! Dai, lo abbiamo già fatto!

- Sì, due volte. In trent'anni di matrimonio! E per fare i nostri due figli!

  - E ....e....e non ti basta?

- Cosa diavolo stai dicendo, DEMENTE!  Non ne posso più! Tu stai sempre a combattere con alieni, demoni, guerrieri interplanetari, tutti maschi, maschi, maschi! E accanto a te hai una femmina carina, quale io,  che attende sempre il tuo ritorno per immagina-tu-cosa e la prima cosa che fai? Ti rinchiudi nella stanza dello spazio e del tempo per dedicare le tue attenzioni ad altri maschi?

- Ma.... per la verità non è che fossero tutti maschi... una volta c'era stata anche C-18.

Chichi  guardò Goku con un misto di incredulità e allibimento.

- Tu...tu mi tradisci con  C-18?

Goku guardò Chichi preoccupato. Ora era lei a prendere lucciole per lanterne.
Anzi, la moglie nella sua immaginazione vedeva le lucciole al lavoro sotto le lanterne, cioè, i lampioni, e Goku ad approfittarne.

- No, aspetta, cosa....?

La donna non gli diede il tempo di difendersi.
 
-
E imbrogli anche il tuo migliore amico, Crilin, per... per....

- No, un momento, Chichi, stai montando su una delle tue solite fantas....

- E non hai rispetto neppure per il tuoi figli? Sangue del tuo sangue?

- Chichi, calma, stai degenerand....

- Goku MASCALZONE!!!

Chichi tirò fuori dal nulla la temibile padella dell'apocalisse, un utensile ideato apposta per preparare frittate "su misura dell'appetito di Goku", diametro dieci metri per quindici, e con un colpo della stessa tirò un lordone che appiattì la faccia del povero guerriero.
S
critto tra noi, non è che l'avesse tirata fuori proprio "dal nulla".
In realtà l'oggetto, prodotto dalla Capsule C., era comodamente trasformabile in una tascabile capsuletta salvaspazio.
Si mormora che anche i misteriosi martelloni di Kaori, che perseguitano Ryo Saeba in City Hunter, siano anch'essi prodotti Capsule.

Dopo un'ora di suppliche e patetiche scuse, Chichi finalmente decise di perdonare il consorte, ma non senza levarsi quel sospetto che pensò di esporre con una nuova accusa.

- Goku, allora non vedo altre spiegazioni, a te piacciono i maschi.

La repentinità con cui Chichi tirava fuori scemenze quel giorno stava mettendo alla prova la pazienza di Goku, al punto da lasciarsi andare anche in un linguaggio un po' scurrile.

- Chichi, stavolta che cazz....

- Non negarlo! -  Lo fulminò la moglie prima che potesse continuare. - Non riuscirei a spiegarmi il fatto che tu abbia fatto sesso con me solamente per figliare.

- Ma .... ma è naturale, da buon cristiano credente e praticante, concepisco il sesso solo allo scopo di procreare...

- Goku, tu non sei mai stato cristiano.

Goku arrossì per la scusa non attecchita.
La discussione si chiuse lì, ma non la questione.

Andava da sé che la povera Chichi avvertì il bisogno di sfogarsi  con l'amica Bullma, la quale dovette arrendersi alla profonda stupidità del suo vecchio compagno di avventure, con un profondo facepalm. In presenza di un altrettanto esterrefatto Vegeta.

- E' inconcepibile quanto possa essere stupido Goku. Una montagna di muscoli, ma di cervello nulla.

- Beh, in fondo, quando hai i muscoli, hai tutto. - Obiettò Vegeta. - E Kakaroth li ha. Perfetti.

Chichi e Bullma lo guardarono stranite.

- Cosa vorresti insinuare?

-  Le qualità dei Sayan si riversano nella forza e nei combattimenti. E Kararoth è l'unico che riesce a battermi, perché ha dei muscoli perfetti. Quindi io dovrò avere muscoli ancora più perfetti, per riuscire a batterlo... - Vegeta interruppe il suo monologo, perché quattro occhi accusatori si erano posati su di lui.

- Caro, hai appena fatto un apprezzamento su Goku. Una volta lo odiavi e disprezzavi tutto di lui...

La rivelazione mise a disagio il principe dei Sayan, che si affrettò a precisare.

- No, non era un apprezzamento, donna!  Sto solo spiegando l'unico motivo per cui lui sia più forte di me e quindi...

La moglie non lo lasciò finire.

- Caro, non dirmi che anche tu...?

- Anche io cosa? - Chiese seccato Vegeta. - Che strane idee ti stai mettendo in testa, donna?

-
Questo spiegherebbe come mai anche tu, soltanto due volte, e per figliare...

- Adesso stai esagerando, davvero. - Si spazientì il Principe Sayan. - Io vivo solo per superare, distruggere e umiliare Kakaroth.

- Umiliarlo? - Intervenne Chichi a sproposito, già provata dal marito e quindi con la psicosi per determinate cose. - Avevo letto, da qualche parte, nella pratica del sadomaso, del piacere di umiliare il partner.

- Partner?! - Sbottò Bullma,  contagiata nel sospetto. - Vegeta, Goku sarebbe il tuo partner? E da quando?

- La situazione sta degenerando.  State sparando assurdità su assurdità.

Per una volta era Vegeta il più razionale del gruppo: il mondo alla rovescia. Ovviamente non gli diedero credito.

- Dimmi che è una bugia! - Implorò Bullma, prendendo Vegeta per la collottola e cominciando a scuotere forte. - Dimmi che tu sei un vero maschio, e che mi ami!

- Adesso basta, donna! - Si spazientì il Sayan, che d'istinto si scrollò la moglie di dosso con un gesto secco del corpo.
Purtroppo non aveva tenuto conto della sua immensa forza, cosicché la donna volò a peso morto contro Chichi.
Le due donne finirono a terra.
Vegeta si accorse di aver un tantino esagerato.

- Ehm, donna... stai bene?

Bullma si rialzò, aiutando Chichi. Poi guardò Vegeta dritto negli occhi.

- Mi hai picchiata! - Constatò Bullma, scoppiando in lacrime.

- Non esagerare, donna, per una scrollatin...

- Quindi tu ami Goku! - Insistette la moglie.

- Cosa diav...

La moglie lo interruppe in un lamento disperato, acuto come la sirena dei pompieri, insistente come il pianto di Trunks neonato quando aveva il pannolino sporco di cacca.
Ed era appunto nella cacca che si sentiva il Sayan in quel momento.
Vegeta scoprì che calmare una donna era molto più difficile che mettere K.O. un uomo, e che lui era bravissimo a combattere ma era una frana come diplomatico.
Inoltre, questa insinuazione di una tresca con il suo più odiato rivale era umiliante, degradante e irritante, per la sua reputazione di guerriero e sopratutto di maschio della casa.
Siccome la sua intelligenza era orientata solamente per il campo bellico, riuscì a trovare un'unica soluzione.

- E va bene, donna! - Proclamò. - Per provare la mia superiorità e... il mio amore per te, - Si affrettò ad aggiungere. - Polverizzerò una volta per tutte Kakaroth, e lo farò per te. Dopo sarà difficile che tu possa essere gelosa di un ammasso di brandelli!

Bullma, soddisfatta da tale promessa, si fermò, ma Chichi non era dello stesso avviso.

- Che cosa vuoi fare tu con il mio Goku? - Domandò la brunetta tirando fuori una capsula, pronta a materializzare la padella dell'apocalisse.

Bullma la fermò. - Aspetta, amica mia. Questo servirà come prova della mascolinità del tuo Goku.

Chichi ci pensò su, e trovò l'argomentazione di Bullma ragionevole. Rimise la capsula in tasca e annunciò l'orario della sfida.

- Domani, a mezzogiorno.



- Prima o dopo mangiato? - Chiese Goku, mentre Chichi lo spingeva verso il luogo della sfida. - Io ho fame!

- Ah, niente cibo. - Fu l'irremovibile replica. - Che poi dopo mangiato vuoi fare la pennichella, e si fanno le tre, e poi gli allenamenti, e si fanno le sei, e poi è ora di cena... Quando si dice mezzogiorno, si va a mezzogiorno!

- Uffa, manco fosse un duello western. - Protestò. - E proprio quando fa più caldo!

- Prima finirai il duello, prima mangerai. - Sentenziò Chichi. - Ecco, finalmente ci siamo.

Mancava giusto il campanile, ma per il resto lo scenario era perfetto come in un film di Sergio Leone.

I  due lottatori, con rispettivi partner, si stavano adocchiando l'un l'altro.

- Ehilà, Veggy! - Salutò Goku agitando allegramente la mano. - Anche tu sei stato invischiato in questa faccenda?

- Chiudi quella fogna, Kakaroth. - Fu la secca risposta, che fulminò il sorriso sulla faccia dello sposo di Chichi.

- Uh? Veggy, oggi mi sembri più minaccioso del solito.

- E' colpa tua, impiastro! - Dichiarò Vegeta.

Un piccolo turbine d'aria cominciò a soffiare attorno al principe guerriero. L'aura si espanse, mentre i capelli si fecero platinati biondi.

Era anche il segno convenuto tra le due accompagnatrici per l'inizio della sfida, e di conseguenza si allontanarono dalla scena.

- Oggi spegnerò definitivamente quel sorriso scanzonato dalla tua miserabile faccia! - Sibilò il Sayan più basso, mentre un braccio teso con mano aperta fu il preludio di una serie di sfere energetiche scagliate verso Goku.
Il campione della Terra fu costretto ad una danza forsennata per schivare e deviare la veloce successione di colpi.
Goku si accorse di essere diventato Supersayan : la trasformazione doveva essere avvenuta d'istinto durante l'attacco precedente.
Segno che quei colpi erano stati particolarmente violenti e rapidi.

- Veggy, sei migliorato, sai? Hai per caso imparato qualche nuova ...

Non poté finire la domanda che un calcio volante lo prese di sorpresa e lo fece volare per un centinaio di metri. Goku si arrestò a mezz'aria grazie alla tecnica di galleggiamento, e infine posò i piedi a terra, ancora in posizione da parata.
Le braccia, incrociate ad assorbire il colpo, presentavano delle forti abrasioni.

- Non chiamarmi MAI più in quel modo! - Ringhiò Vegeta con un tono mai sentito prima.

- Uh, intendi 'Veggy'? Mi sembrava un nomignolo carin... - E si teletrasportò per evitare un Big Bang Attack.

Un'esplosione di livello nucleare illuminò i due lottatori, che parvero non farci caso.

- Da quando ti sei preso tutta questa confidenza, Kakaroth? - Abbaiò Vegeta  mentre tentava di mettere a segno dei pugni ad un Goku che continuava a evitarli con il teletrasporto.

- Veggy, sono decenni che ci affrontiamo, è quasi naturale...

- Cosa è naturale, Kakaroth? - Domandò Vegeta, riuscendo finalmente ad afferrare quell'incrocio tra Nightcrawler e una scimmia. - E' naturale darsi dei nomignoli da finocchi? Ti prendi gioco dell'onore dei Sayan?

In quel momento il Principe era così minaccioso che Goku ebbe il dubbio che fosse ridiventato Majin Vegeta.

- Veggy, cioè, Vegeta, - Si corresse l'ingenuo eroe. - ti sei fatto ancora possedere da qualcuno?

Il verbo "possedere", ma soprattutto l'accenno a "sedere" irritarono ulteriormente il mascolino Principe, che raddoppiò la sua aura e  raggiunse il secondo stadio di Super Sayan.

- Ehy, sai che muscoli grossi hai in questo  momento, Vegeta?  Dovresti vederli, sembri davvero un fig....

Era la goccia di un vaso traboccante, vaso che si rovesciò a terra con violenza insieme a Goku, sbattuto da un Vegeta che stava già caricando una Kamehameha a bruciapelo.

Sparandola verso Goku a terra, Vegeta rimase anch'egli coinvolto nella seconda esplosione di portata nucleare.

La violenza del colpo sollevò una nube di terriccio  che coprì la scena, tanto che le consorti, rimaste in disparte, si avvicinarono per controllare la situazione.
Quando la nube si diradò, le stesse avrebbero preferito non vedere mai quella scena.

Vegeta, a corpo morto, su Goku, anch'egli sdraiato. Con la particolarità di essere seminudi.

Goku, più lucido di un Vegeta semicosciente, osservò gli occhi esterrefatti delle donne.

- Hehehe, ciao Chichi!

- Ma non stavate combattendo? - Domandò la moglie. - Che ci fate spogliati?

- Non essere sciocca, Chichi! - La rimproverò Goku. - Lo sai bene che dopo i preliminari, finiamo sempre con i vestiti stracciati.

- I preliminari?!?! - Urlarono all'unisono le mogli.

- I preliminari di combattimento! - Specificò sbuffando Goku. - Poi si combatte come Super Sayan terzo stadio e...

- Ma quale Super Sayan! - Controbatté Bullma scettica. - A me sembrate dei Super Gayans!

- Adesso mi avete scocciato, entrambe! - Era Vegeta a parlare, e per un attimo riuscì a fulminarle con lo sguardo. Ne approfittò per rivolgersi al rivale. - Kakaroth, hai l'arma segreta?

- Certo che sì! - Rispose Goku. - Prese fiato, e urlò: - BASTONE, ALLUNGATI!

La frase fece immediatamente svenire Chichi, mentre Bullma rimase impietrita dallo shock.

- Scommetto che hanno ancora capito male! - Commentò Goku, mentre il bastone, quello autentico, regalo del nonno, che aveva tenuto nascosto alla vista delle mogli, e con il potere di allungarsi a comando, obbedì all'ordine erigendosi come un palo piantato sulla terra e puntato in direzione del cielo,portando con sé i due Sayan aggrappati.

Lo aveva proposto Goku, e persino il genio tattico di Vegeta aveva dovuto convenirlo: l'unica strategia possibile con certe mogli, è la fuga.

***


Cielo. Nuvola Kinton. Seduti vi stavano Goku e Vegeta.

- Ehy, Vegeta.

- Cosa vuoi, Kararoth? - Chiese scocciato il Principe.

- In fondo, sei puro e innocente anche tu. - Commentò Goku ridacchiando.

- Come fai a dirlo?

- Perché riesci a stare sulla mia nuvola. E ti imbarazzi facilmente. - Punzecchiò Goku.

- Chi, io? - Ribatté il Principe, indignato. - Non dire sciocchezze.

- Te lo dimostrerò con la nuova tecnica che ho appena inventato. - Proclamò Goku. - E con la quale non mi potrai mai avvicinare in combattimento.

- Non dire fesserie, Kakaroth, quale mai potrebbe essere questa nuova...

Un attimo dopo, Vegeta galleggiava in cielo, a due metri dalla nuvola, con il cuore che batteva all'impazzata per lo spavento preso.
Goku era steso sulla nuvola, con le braccia incrociate e il muso sprofondato nel posto dove prima era seduto il Principe.

- Cosa cercavi di fare? - Chiese sospettoso Vegeta.

- Volevo solo darti un baciottino con la lingua! - Disse Goku arrossendo, le labbra protese in avanti, e la lingua che fuoriusciva come quella di un formichiere.

- Era questa la tecnica di cui parlavi?! - Chiese il Principe, ancora scosso.

- Ti sei imbarazzato, che carino. - Scherzò Goku. - Sei così imbarazzato che non riesci ad avvicinarti.

Il commento fece fumare la testa di Vegeta, in un misto di vergogna e furia che  lo fecero partire all'attacco con un pugno.

- Ti faccio vedere io chi è che non si avvicin... - Ma subito si ritrasse e ritornò a distanza di sicurezza.

- Perché non ti fai abbracciare? - Chiese maliziosamente Goku, braccia aperte e bocca protesa a baciare.

- Kakaroth!!!!!! - Ruggì Vegeta, trasformandosi immediatamente nel quarto stadio del Super Sayan e caricando una Kamehameha di dimensioni epiche.

La nuvola kinton venne disintegrata, mentre Goku ricominciò la sequenza Nightcrawlesca di teletrasporti, commentando divertito: - Uffa, Veggy, non sai mai stare agli scherzi!

- E' il tuo modo di prendere tutto sul ridere che mi fa imbestialire! - Ruggì Vegeta sparando Big Bang Attack a destra e a manca, mentre Goku sghignazzava tra un teletrasporto e l'altro. - E' colpa tua se mia moglie mi crede un finocchio effemminato, e mi sto convincendo che un po' lo sei anche tu.

- Te l'ho già detto, Veggy - Stuzzicò il Sayan più frivolo. - Prendi sempre tutto sul serio, e quindi ti bevi ogni sciocchezza. E come te anche quelle fissate di Bullma e Chichi.

- Silenzio! - Urlò Vegeta. - Potrò ristabilire il mio onore solamente facendoti a pezzi e offrendoli come trofeo a mia moglie!

- Ma non sono dei pezzi di me che vuole tua moglie! - Obiettò Goku. - Vuole un semplice, unico pezzo di te!

Vegeta frenò un attimo la sua furia, anche per riprendere fiato dopo circa venti Big Bang Attack andati a vuoto.

- Cosa vorresti dire, Kakaroth?

- Da quand'è che con tua moglie... in intimità intendo...?

- Impicciati degli affari tuoi! - Grugnì Vegeta.

- Sai, dopo la litigata con Chichi, sono andato a parlare con il Genio della Tartaruga, e mi ha detto tutto!

- E cioè?

- Le nostre mogli hanno voglia di sesso, Vegeta! - Proclamò Goku. - Per quello sono così nervose!

- Ancora un figlio? Non se ne parla! - Sentenziò il Principe.

- Ma non è necessario fare un figlio per quello! - Obiettò Goku. - Puoi farlo semplicemente per il piacere di farlo!

- Sul serio? - Chiese Vegeta, ponderando la situazione. - Non avevo mai considerato la questione sotto questo punto di vista.

La furia poco a poco si diradò da Vegeta, che tornò ad essere un normale Sayan. Alcuni piacevoli ricordi lo fecero persino sorridere.

- Ricordo della seconda volta, per Bra. La mia donna mi fece i complimenti. Diceva che la mia prestazione era stata particolarmente eccezionale.

- Lo sai? - Confessò Goku. - Anche Chichi mi disse la stessa cosa. Ma sono passati tanti anni. Ho letto che dopo una certa età le prestazioni degli uomini tendono a calare...

- Noi non siamo uomini, Kakaroth! - Specificò Vegeta. - Noi siamo Sayan. Magari potremmo essere un po' fuori forma, ma allenandoci diventiamo sempre più forti. Anche in quel senso!

- Hai ragione! - Convenne l'altro. - Andiamo subito ad allenarci con le nostre mogli! Ricordo che riuscivo ad allungarlo fino a xx centimetri!

- Tutto lì? Io ti superavo di due! Allora in qualcosa, il campione sono io! - Proclamò Vegeta, in trionfo.

- Non esserne sicuro! Vedrai tra sei mesi chi avrà la moglie più soddisfatta!

- E' una sfida, Kakaroth? Non mi tiro indietro!

Entrambi scattarono in volo come due comete verso le rispettive consorti.

Le mogli fino a quel momento avevano sempre lamentato la rivalità tra Goku e Vegeta perché quelst'ultima li teneva continuamente lontani da loro.
Paradossalmente, adesso questa rivalità, spinta nella giusta direzione, ne avrebbe decretato la felicità tanto agognata.
Ma
dopo mesi ininterrotti di quello, e la menopausa ormai alle porte, sarebbero state loro ad implorare un "basta!", e sperare che i duellanti tornassero ad affrontarsi con pugni e calci.


FINE


  
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