The
Hello Kiss
Andare in missione sotto copertura non le è mai piaciuto.
Dover comportarsi come una persona diversa da ciò che lei
è,
non le va molto a genio. Ma questa volta è diverso.
Forse perché il suo compagno è Jane?
Forse perché giocare alla “coppietta
felice” con lui le è
sempre piaciuto?
Teresa non sa rispondersi, sa solo che ora è in una grande
stanza d’albergo e ha dovuto mandare Jane a dormire sul
divano, perché va bene
la missione, ma ci sono alcune cose che proprio non riesce a fare.
O almeno è ciò che lei crede.
Lisbon si avvicina al divano su cui dorme Jane. Inaspettatamente
trova il consulente che si stringe le braccia attorno al busto, quasi
volesse
ridurre al minimo la dispersione di calore.
Intenerita dalla visione, e anche leggermente preoccupata
che Patrick possa prendere freddo, Teresa prende un plaid e glielo
stende
addosso.
Ma proprio quando ha quasi concluso la sua missione, gli
occhi di Jane si aprono leggermente, facendo così capire
all’agente di aver
svegliato l’amico.
“Scusami, non volevo svegliarti” gli sussurra
dolcemente,
cercando di scusarsi.
“Non fa niente Teresa” dice Jane per poi aprirsi in
uno
splendido sorriso.
“E’ comodo il divano?” chiede la mora.
Non sa perché, ma
sente che la situazione si sta facendo imbarazzante.
“Sì, molto. Grazie per aver chiesto.”
Altro sorriso, altra
morsa al cuore della donna.
“Perché non.... perché non vieni a
dormire dilà” chiede
Teresa, prima di abbassare il suo sguardo e concentrarsi sulle sue
scarpe
imbarazzata.
“Vuoi veramente che dorma con te?” le risponde
Patrick con
sguardo malizioso e confuso.
“Sì, bhe... quel... quel letto è
così grande che potremmo
starci in due senza mai toccarci e... oh insomma Jane fa quel che
vuoi!” sbotta
la donna, senza neanche un perché.
E’ solo molto imbarazzata dalla cosa e non vuole neanche
soffermarsi a pensare che ha appena chiesto a Jane di andare a letto
con lei.
Bhe... non era proprio quello il senso delle sue parole.
Teresa esce dalla stanza senza dare a Patrick
l’opportunità
di accettare o rifiutare la sua proposta. Questo fa si che lei rimanga
qualche
attimo interdetta quando se lo vede spuntare in stanza con il cuscino
sotto il
braccio.
“Solo perché fa freddo e il letto è
grande abbastanza”
precisa Lisbon, guardando Jane con serietà.
“Certo. E si rassicura, prometto di non toccare. Parola di
lupetto!” promette Patrick, strappandole un piccolo sorriso.
La mattina dopo, al risveglio, Teresa si accorge di una
cosa. Nella notte si sono mossi entrambi.
La prima cosa che nota, quando apre gli occhi, è che un
braccio
di Jane le circonda la vita da dietro. L’altro le fa da
cuscino.
E’ completamente circondata dalle braccia di Jane, ma questa
non è la cosa peggiore perché Teresa sente
distintamente il corpo di Patrick
appoggiato al suo.
Mai avrebbe creduto di potersi trovare in una situazione del
genere. Non con lui, almeno.
Cercando di muoversi il più silenziosamente possibile, si
gira nell’abbraccio fino a che non riesce a vedere il viso di
Jane.
Si stupisce quando lo trova già sveglio e sorridente.
“Buongiorno, dormito bene?” le chiede per poi
lasciarle un
leggero bacio sulla fronte.
“Cos.. cos’era quello?” chiede titubante
e mortalmente
imbarazzata.
“Il bacio del buongiorno. Stiamo o non stiamo giocando alla
felice coppietta di sposini?” le risponde lui, per poi
abbagliarla con un altro
dei suoi dolci sorrisi.
“bhe, veramente è solo una missione, ma...
aspetta! Tu
saluti tua moglie con un bacio in fronte? Devo dire che mi hai deluso,
mi
aspettavo qualcosa di meglio da te” spiega la donna, con un
sorriso allusivo
che provoca un brivido a Jane.
E dimmi, Tess, cosa ti aspettavi? Forse un bacio sulla
guancia?” e alla richiesta segue subito la dimostrazione.
Teresa, sorride felice, per poi stringersi di più al corpo
caldo di Jane.
“No. Riprova, magari la prossima volta sarai più
fortunato.”
“Bene. Allora vediamo...” fa finta di pensarci
qualche
attimo Patrick, prima di ritentare.
“Un bacio sul naso?” e le sue labbra si posano
proprio dove
comandato.
“Mh... No! Impegnati di più!”.
“Oh, sei molto esigente sai?” la prende in giro
Jane, ma sa
benissimo cosa vuole la sua Teresa e questo non è stato
altro che un giochino
per ritardare ulteriormente il momento del bacio.
Senza più tergiversare, Jane si avventa sulle labbra di
Teresa, concedendo ad entrambi quel bacio tanto agognato.
E’ un bacio che racchiude tutta la loro passione repressa,
frutto di anni di collaborazione, promesse infrante e mantenute.
Non è il classico bacio da film, quello che fa capire ai due
di essersi perdutamente innamorati l’uno dell’altra.
E’ un bacio dolce, ma allo stesso tempo passionale. Un bacio
che racchiude la promessa di un amore sbocciato anni orsono ma mai
rivelato.
Un bacio che da il via libera ad una nuova vita, fatta di
condivisione, avventure, speranze e nuovi progetti.
Quei tanti e nuovi progetti che Patrick riesce a vedere sul
fondo degli occhi di Teresa quando la mancanza d’ossigeno nei
polmoni li
costringe a separarsi.
E’ un bacio che suggella un percorso compiuto insieme, anche
nelle peggiori avversità.
Un bacio che racchiude una parola, molte volte sussurrata,
altre gridata o semplicemente pensata.
Ti
Amo.
Note: Sì, lo so... ho appena postato
un’altra
shot.
Ma, capitemi, stamattina mi sono venute le idee per queste
due shot e non ho potuto fare altro che assecondare
l’ispirazione.
Anche perché è da un paio di mesi che sono in
crisi da “voglia
di scrivere” e non mi andava di rinunciare a questo piccolo
momento di grazia.
Ovviamente, questa storia parte dalla 6x16 e poi si dirama
in un sogno personale. Ammettiamolo, è dalla prima stagione
che vogliamo una
cosa del genere.
Quindi non facciamo i finti tonti e ammettiamo che stiamo
pensando alle peggiori cose per questo episodio della copertura.
Spero che la storia vi sia piaciuta e se volete farmi sapere
qualcosa io vi ascolterò/leggerò con piacere.
Baci, Naky.