Fanfic su artisti musicali > Pink Floyd
Segui la storia  |       
Autore: Boiler e Whale    23/03/2014    1 recensioni
Dalla fantasia (e dal fangirlismo) delle autrici Helena McGregor e Marguerite Tyreen è nato questo enorme crossover che coinvolgerà - tra amori, musica, magia e battaglie - Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin, Yes, ELP e numerosi altri personaggi della scena rock. A metà tra la commedia brillante, la pièce teatrale e la serie tv, non è niente di troppo serio: noi abbiamo cercato soprattutto di divertirci e ora ve lo proponiamo nella speranza di divertire anche voi!
***
Dal Prologo: - Renderemo volentieri onore alle vostre storie, cari ospiti inglesi: del resto, più che ballate di guerra, è raro udire, qui nella nostra selvaggia Scozia.
Altro assenso dai signori della guerra, finalmente pacificati gli uni con gli altri dalla brama di udire racconti.
Lady Marguerite sorride alla compagnia: - Dunque, accendiamo i fuochi di mezzanotte, miei nobili baroni, e apprestiamoci all'ascolto delle vicende d'arme, d'amore e di magia.
- Da qui fino al mattino!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti, Mr. Boiler & Mr. Whale sono tornati e sperano che il nuovo capitolo sia di vostro gradimento :3
Qui, come al solito, è Mr. Whale che vi parla e che deve fare una premessa: ad un certo punto, nel testo, troverete nominata una certa signora Carla... Beh, non vi preoccupate se non capirete chi è: si tratta di un riferimento a un episodio di vita vissuta che era stato inserito quando non era previsto che la storia sarebbe stata pubblicata. Raccontarlo qui occuperebbe troppo spazio, ma se siete curiosi, potete sempre scriverci, no? ^^ Noi rispondiamo a tutti <3 E vi ringraziamo <3
Un abbraccio,
DGW

***


Purpleful - Episodio 3


*Casa Blackmore*
Ritchie Blackmore: *viene svegliato bruscamente da Gianni Morandi che raglia*  Dove mi trovo? Sgrunf...chi è questo qui di fianco? Non c'è una luce in 'sto castello dell'anno 1000? E' Coverdale? No, troppo magro...è Paice? No, i capelli sono troppo lisci...ah, si, è Gillan. Ma com'è che dorme? Gillan, Gillan!
Ian Gillan: *bofonchia* Che c'è, Ritchie? No, per stasera basta, mi hai stancato...
RB: Ma no, arrapato che non sei altro! Ma non lo senti 'sto casino?!
IG: *si toglie i tappi di cera* Oddioddio! Che è?!
RB: Eh, non lo so, ma ho paura a mettere il naso fuori dalla finestra, come niente mi arriva una fucilata!
*in quel mentre si sente la dichiarazione di Glover e il grammofono che viene bruscamente interrotto dall'intervento di Tommy Bolin*
IG e RB: Quella voce... *si precipitano alla finestra* Glover?!?! O.O
Roger Glover: Si, Ritchie (non si è nemmeno accorto della presenza di Ian), sono io! Il tuo Roger! Un angelo mi ha fatto capire che ti amo ancora e non posso vivere senza di te! Ti prego, accoglimi di nuovo nella tua casa, nel tuo letto, nel tuo cuore!
IG: Questi ultimi due te li scordi, vecchia chiatta da petrolio!
RB: (a Gillan) Zitto, Gillan, questo improvviso attacco di pazzia di Glover può esserci utile: a parte che ci serve un bassista, in caso non lo sapessi questo tizio se l'è fatta sia con Paice che con Jon, quindi che ne so, magari potrebbe trovare il modo di riportarceli!
IG: (a parte) Puah, io non mi fiderei...
RB: (a Glover) Ho detto ai servi di ammazzare il vitello grasso, perchè il mio bassista si era perso e l'ho ritrovato, era morto ed è ritornato in vita!
*Dopo questa, Ritchie Blackmore riceve la scomunica ma per lo meno ha di nuovo il bassista. Gillan non è troppo felice di avere sempre tra i piedi il roscio che guarda con occhi innamorati il suo chitarrista spargendo melassa ma, come si dice, ubi maior...ed effettivamente senza il bassista la faccenda si stava facendo complessa.*

*Dall'altra parte della città, nella magione di Frank Zappa, il mattino dopo si sta tenendo un'infuocata riunione. Coverdale, Hughes e Zappa hanno l'aria di stare processando Candy che, nuda i piedi e sparsa le trecce, piange disperata, stringendosi al petto l'ultima lettera di Glover*
Frank Zappa: Donna, sei forse stata tu a farlo scappare?
Glenn Hughes: Esatto, forse per tornare dai Purple e suggerire loro come spezzare l'incantesimo che tiene prigioniero Ian Paice?
David Coverdale: *che è pur sempre un cucciolo* Ma dai, Frankie, guarda come sta piangendo, questa sventurata! Non è possibile che sia stata lei a farlo scappare, c'era troppo amore tra di loro, perchè lei potesse accettare di lasciarlo andare...sniff, poverina, è davvero orribile essere traditi da chi si ama... *piange, ricordando Ritchie*
CN: *tra le lacrime* E' come dice lui, ve lo giuro! Non avrei mai lasciato andare il mio Roger, il mio cavaliere, il mio grande amoreeeeeeee!!!! *pianto disperato*
*Visto che è la 63857488esima volta che si sorbiscono questo teatrino e la versione di Candy non è mai cambiata di una virgola, si rassegnano a crederle. Zappa se ne ritorna al piano nobile, seguito da Hughes che si trascina dietro Coverdale in lacrime*
FZ: *affranto e un po' esaurito* Quello che mi preoccupa non è tanto Glover, quanto gli altri due. Io non ne posso più. Quando c'era Glover che metteva su tutti i giovedì il torneo di briscola a quattro dei prigionieri, almeno una volta alla settimana riuscivo a dormire! Ma adesso! Vi rendete conto che ho la camera di fianco a quella di Paice e Lord?! E che quei due sembrano non avere nessun altro modo per distrarsi oltre a...
*Helena irrompe sulla scena cantando a gola spiegata "L'immensità" di Johnny Dorelli e copre la fine della frase di Zappa. Percorre il palco e se ne va*
GH: Bè, Frank, possiamo sempre spostarli...
FZ: No! No possiamo! Perchè quella è l'unica stanza senza finestre, sennò scappano!
DC: Ma dai, con tutto il mal di schiena che ha sempre Jon...
FZ: *sbraita* Ma non me importa niente di Lord! Lui può anche andarsene al diavolo! E' Paice, è Paice che dobbiamo tenere sotto controllo!
*Coverdale, dopo la strigliata, si ritira in un angolino coi lucciconi agli occhi, quando improvvisamente suona il campanello. Zappa, convinto che fare due passi e prendersi una boccata d'aria potrà aiutarlo a calmarsi e a ragionare meglio, va ad aprire. La figura che si ritrova sulla porta è un po' spiazzante. Abituato a trovarsi alla porta gentaglia come suo cugino Attilio o il Nibbio e il Griso (i suoi tecnici della chitarra), è un po' spiazzato alla vista di una donna minuta e dall'aria alquanto inoffensiva*
Vicky Lord: Di grazia, quel signore, il mio nome è Vicky Lord, che Dio abbia in gloria lei e tutta la sua casa. Sono qui alla ricerca di mio marito Jon, che è stato indotto sulla cattiva strada da un altro signore, ed ora mi è stato riferito che si trova qui presso di lei.
*Zappa medita a lungo sull'arrivo della signora Vicky: potrebbe essere l'occasione di sbarazzarsi finalmente di Lord e di tutti i fastidiosi rumori che ogni notte sente provenire dalla camera dei due musicisti*
FZ: Mia cara signora! Cheppiacere vederla! Entri, entri pure, non stia al freddo, alla neve, al gelo. La vuole una tazza di tè? *schiocca le dita* Daaaveeee, porta una tazza di tè alla signora Lord!
VL: Quindi, lei saprebbe dirmi dove si trova mio marito?
FZ: Naturalmente! Suo marito è nostro ospite... Guardi, una persona deliziosa, un musicista eccezionale: è con grande dispiacere che glielo riconsegno per portarselo a casa. Ma immagino che le vostre stanze siano così vuote, senza la sua presenza e lei mi pare tanto in pena che proprio non avrei cuore di rifiutarmi.
VL: *con il viso che si illumina* Quindi Jon può tornare a casa con me? *-*
FZ: Certamente, certamente. Anzi, verrà di buon grado, perchè proprio con quel Paice non va più d'accordo: non fanno che litigare ogni notte. Non so dirle cosa sia successo, tra i due, ma...
VL: Ma lui se n'è andato di casa proprio per raggiungere il suo vecchio amico Ian! E' molto strano.
FZ: Eh, sì, è molto strano. Ma lo saprà meglio di me: gli amori finiscono, mia cara signora. E proprio ieri sera l'ho sentito gridare, durante una discussione, che nella vita ha amato solo lei.
VL: *sospira rincuorata* E... e lo può mandare da me?
FZ: Mi dia una mezz'ora per convin... ehm, fargli preparare le valigie *sparisce nell'altra stanza e si rivolge a Glenn Hughes e a Cov che, in due, non riescono ancora a preparare un tè*
Glenn Hughes: Ma guarda che l'acqua dev'essere calda, perchè avvenga l'infusione...
David Coverdale: "Avvenga l'infusione"? Ma non è un esperimento di scienze: eppoi, come fa ad avvenire l'infusione, se non metto la bustina.
GH: E metti la bustina, no?
FZ: Hughes, prendi una bottiglia di vino e vieni con me!
GH: La signora ha cambiato idea sul tè?
FZ: No, andiamo a fare il torneo di briscola con i prigionieri.
GH: Ahah, bella battuta!
FZ: Non è una battuta, porcaccia miseria. E' vero. Prendi quel vino e vieni con me. *non visto, mette un tubetto di sonniferi in tasca e prende un vassoio con quattro bicchieri* Tu, Dave, vai a fare compagnia alla signora.
DC: Ma perchè io non posso mai giocare a briscola con voi? *tono lamentoso*
FZ: Perchè sei troppo piccolo.
*Nella stanza dei prigionieri, il torneo ha inizio: Hughes e Zappa da una parte, Lord e Paicey dall'altro, ovviamente*
FZ: E mettere un carico, no? Puttana miseria, ti faccio capire che ho briscola e tu metti un due di coppe.
GH: E che ne so, io avevo capito che dovevo andare a liscio.
FZ: *mette del sonnifero nel vino, mentre gli altri sono intenti a contare i punti, facendo segno a Hughes di non bere*
Jon Lord: Trentasei... quarantotto... sessantadue, sessantasei: è nostra anche questa!
Ian Paice: Ma non trovate che questo vino abbia un sapore strano?
JL: Sa un po' di tappo...
IP: No, non di tappo, di... *non fa in tempo a finire la frase che cade addormentato*
JL: *preoccupato* Paicey! Stai male, Paicey? *si addormenta anche lui, con la testa sul tavolo*
GH: Li hai uccisi? O.O
FZ: Macchè uccisi! Dormono come ciocchi di legno, altrimenti mica se lo poteva portare via Lord, la signora! Grisooooo! Nibbiooooo! Dateci una mano a portarlo di sopra, c'al pesa come 'na masegna! (=che pesa come un macigno!)
*In quattro, faticosamente, trasportano Lord al piano di sopra, dove Cov sta intrattenendo la signora Lord, improvvisando due o tre note alla chitarra e cantandoci sopra Soldier of fortune; mentre la signora Lord intercala le performance spiegando la ricetta delle lasagne alla bolognese, eredità della pro-pro-pro zia di origini emiliane*
VL: *alla vista del marito* Ommioddioggesussantissimo! E' morto?!
FZ: Signora, è la seconda persona che me lo chiede nel giro di dieci minuti: gli dica di toccarsi, quando si sveglia.
VL: Quindi è vivo? Sta bene?
FZ: Altrochè! Sta meglio di me e lei messi insieme. E' che s'è magnato la parmigiana di melanzane, ier sera, e adesso ha il sonno pesante. Non c'è stato verso di svegliarlo. I miei due amici qui ora glielo caricano in macchina e può tornare a casa. E' stato un piacere, mia cara Vicky *le stritola una mano, praticamente*
VL: Ha fretta di mandarmi via?
FZ: No, ma che scherza? Fretta, io? Vuole un po' di grappa, un amaro, due biscotti al cioccolato.
VL: No è che non ho finito di spiegare a quel caro ragazzo che mi ha tenuto compagnia fino ad ora come si prepara la besciamella.
FZ: Capisco. No, ma sa, il ragazzino deve andare a letto adesso: è tardi. Poi domani è stanco, non canta bene, sa, lo capisca. Ma torni a trovarci quando vuole, eh!
*I cinque - Griso e Nibbio compresi- guardano la macchina dei Lord allontanarsi*
DC: Ma... ma... Frank, hai lasciato andare via Jon! *tira su col naso*
FZ: Era solo una seccatura!
DC: Ma io... io e Jon, sniff, stavamo preparando... sniff... un assolo di organo per ... ri-sniff, Here I go again.
FZ: Evvabbè, farai un assolo di qualcos'altro.
DC: *piange: che strano!* Ma non possiamo fare quella canzone senza Jon! E tu mi tratti sempre male! No, basta, io non ci sto: me ne vado da lui e fondo un nuovo gruppo! *comincia a impacchettare mutande e spazzolino da denti* E lo chiamerò Whitesnake *se ne va, ignorando le suppliche di Hughes che grida dalla finestra qualcosa tipo: "non lasciarmi, come farò senza di te!"*

*Mentre Vicky percorre la campagna inglese, felice di avere di nuovo il marito -per quanto narcotizzato- spiaggiato sul sedile posteriore dell'auto, e l'alleanza dello schieramento Turchese sembra destinata a disgregarsi, la nostra scena si sposta a Londra, e precisamente in casa Purple*
Ritchie Blackmore: *entra in scena con un coltello* E' forse un pugnale, questo ch'io vedo dinnanzi a me? E mi servirebbe proprio, con tutto quello che sta succeden...
Marg: *irrompe sulla scena inseguendo Rocco e la Morgana [rispettivamente i gatti della Marg e della Helena - N.d.W.] che sono scappati sul palco. Non appena si accorge di aver interrotto il monologo di Ritchie, prepara mille scuse* Per la barba di Giove e il tridente di Nettuno, signor Blackmore, sono desolata di aver interrotto il suo monologo, peggio della signora Carla!
RB: *piuttosto sconsolato* No'importa, cara da Dio, ansi forse ea me poe dare 'na man. Par caso ea conosse qualcheduni che sia bon de sonare el baso, parchè mi veramente, chel toso xé drio farme vegnere il late sui xenoci!
Marg: O.O Come, scusi?
Helena: *entra in scena e si riprende la sua gatta* Niente di grave, non è arrabbiato, ti ha solo chiesto se conosci qualcuno che suona il basso, perchè quel tizio di là gli sta facendo venire il latte alle ginocchia.
Marg: Ah, no, mi dispiace...*realizza* Ma come?! Il basso? Non era ritornato Glover? Mi son persa qualcosa? Magari quando sono andata a comperare le scatolette per Rocco?
RB: Ehm, qui io starei cercando di recitare: potete andare a fare salotto da un'altra parte?
Helena: *prendendo sottobraccio Marg e allontanandosi* No, ne sono sicura, non ti sei persa niente! Certo che è proprio strano, che sarà successo?
Marg: E non ti sembra anche curioso che al posto di incenerirmi con il raggio della morte, Ritchie mi abbia fatto una semplice domanda?
Helena: Troppo curioso, deve esserci sotto qualcosa! Sai che ti dico? Restiamo qui, nascoste dietro a questo tralcio d'edera, e vediamo che succede.
RB: *nel frattempo, ha finito il monologo che nessuno ha ascoltato, e ritorna nello studio dove ci sono Gillan e Glover. Improvvisamente, realizza di aver dimenticato il plettro nella custodia della chitarra* Scusate, potreste passarmi la custodia della chitarra?
Ian Gillan e Roger Glover: Subito Ritchie!
IG: *coperto di lividi, con un labbro sanguinante* Glover, l'ha chiesto a me!
RG: *con una mano fasciata e un occhio nero* A me, vorrai dire! Guardava verso di me!
IG: Ma io sono più vicino alla custodia, quindi gliela passo io.
RG: E' un secolo che gli passi tu le cose, ora fai spazio.
IG: Proprio perchè ho più anzianità di servizio lo faccio io.
RG: Si sarà anche stufato di averti sempre attorno, sai.
IG: Coooooooosa?!?! *salta addosso a Glover e cominciano a darsele di santa ragione*
RB: (al pubblico) Ecco, vedete? Quello che vi dicevo prima. E' la trentacinquesima volta che si prendono a cazzotti, solo nelle ultime ventiquattr'ore ore. Non posso aprire bocca che attacca questo polpettone di questioni di precedenza, neanche fossi uno sportello dell'ufficio postale. E io come faccio a creare la mia musica sublime e i miei testi immortali in questa situazione?! Sarebbe come chiedere a Beethoven di comporre nel bel mezzo di un ring di Smack Down! *se ne resta alla ribalta a sospirare, mentre sullo sfondo la zuffa continua*
Tommy Bolin: Madame e messeri dello spettabile pubblico, non è cosa degna di una compagine quale la vostra, il dover assistere a tali tafferugli da taverna! Spostiamoci dunque in luogo più consono alle vostre nobili orecchie, e  altrettanto importante per la nostra vicenda...

*Torre d'avorio sperduta nella campagna inglese. E' in corso una riunione dei Pink Floyd, presieduta, ça va sans dir, dal Sommo: i toni sembrano piuttosto accesi*
Roger Waters: Inutili esseri! Non combinate mai niente di buono! Guardate cos'è successo, per colpa della vostra inettitudine! Gilmour, non potevi trovare qualcosa di più efficace e duraturo, per distrarre Candy? Nemmeno lei è così stupida! E ora per colpa del suo stupido incantesimo Lord è di nuovo disperso, Jacky si è improvvisata maga e ora anche Glover sta per essere mandato a spasso e come se non bastasse, Paice è ancora prigioniero! Io ho bisogno che i Deep Purple tornino insiemeeeeeee!!!!
Nick Mason: Perdonaci, Rog!
Rick Wright: Non accadrà mai più!
David Gilmour: Guarda che Paice è prigioniero per colpa tua, sei tu che hai organizzato la giostra...
Roger: *con un raggio di luce rosa, fa evaporare Gilmour, poi si rivolge ai tremanti Mason e Wright, ancora intenti a balbettare scuse* Questa faccenda non posso più sistemarla da solo, adesso. Mi serve un aiuto dai piani alti.
Nick: I piani "alti", Roger?
Rick: Più alti di te?
Roger: So che pare impossibile, ma sì. Portatemi il mio chitone e i miei calzari, chè devo andare a chiedere aiuto al re e alla regina delle fate.
Rick e Nick: Messersì!

*Cambio di scena. In un bosco incantanto, all'ombra di un'architettura classica, assisi su troni ricoperti di stoffa preziosa stanno Oberon e Titania, pronti ad accogliere Roger Waters*
Roger: *inchinandosi (con un certo sforzo)* Mio signore e mia signora, voi conoscete le mie vicende. Ma ora mi trovo a non sapere più come cavarmi fuori da questo pasticcio! Ho bisogno dell'aiuto della vostra sapienza e delle vostre arti magiche.
Titania: Certo che voi umani siete proprio buffi, vi dimenate come un attore da quattro soldi nella vostra mezz'ora sul palco, nonostante sappiate che verrete presto dimenticati! Ciò nonostante, il re e la regina delle fate non negano mai il loro aiuto, non è vero, Oberon, mio diletto sposo?
Oberon: Certamente, mia radiosa regina Titania. Ebbene, chiama quel tuo servitore tanto bravo nel risolvere faccende d'amore, Robin Goodfellow detto Puck.
*Titania schiocca le dita e compare Syd Barrett. No, ma và. Compare Puck, che però gli somiglia, quindi teniamoci un margine di dubbio*
Puck: Per colli, per valli, per rovi e cespugli, per prati e steccati, per fiamme e per flutti, ovunque m'aggiro cantando Sail Away, come gli amati musicisti miei!
Titania: Ma come, da che parte stai? Tu devi aiutare Roger Waters a liberarsi proprio dei due che hanno scritto quel pezzo!
Puck: Eh, ma non trovavo la rima con nessun'altra canzone.
Oberon: Non importa, ne discutiamo dopo. Ora Roger Waters ti spiegherà perchè la tua signora ti ha reclamato dal mondo degli spiriti. Ti è rimasta qualche goccia delle rugiade dei fiori di Venere raccolte alla luce della luna piena?
Puck: Sissignore, dall'allestimento dello spettacolo prima di questo. Che ci devo fare?
Roger: Sciogliermi un amore. Dovrai versare il succo magico sugli occhi di un uomo chiamato Roger Glover, per fargli dimenticare il suo amore per un altro uomo, chiamato Ritchie Blackmore. Mi hai capito bene, Syd...cioè, volevo dire, Puck?
Puck: Benissimo! Vado, eseguo e torno! *Si dissolve in un turbinio di luce caleidoscopica*
Roger: *saluta e si avvia verso casa* Mah, quel tizio non mi sembrava tanto normale...speriamo che abbia capito giusto e non mi peggiori la situazione!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Pink Floyd / Vai alla pagina dell'autore: Boiler e Whale