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Autore: Clitemnestra    24/03/2014    1 recensioni
Lei,un'assassina e una spia
Lui,il suo peggior nemico
Un amore che sfiderà la morte,continuando ad esistere anche dopo il triste epilogo
Genere: Azione, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brom, Eragon, Morzan, Murtagh, Selena | Coppie: Selena/Morzan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Selena
Selena aprì la finestra.
Una folata di vento la investì, lasciandole una sensazione di gelo sulla schiena.
L'odore dell'erba appena tagliata le riempì le narici.                        
Alzò gli occhi: una timida luna faceva capolino dal cielo privo di stellle rischiarando con la sua luce fioca il giardino.      Sospirò, ricordi confusi della sua infanzia le riafforavano nella mente come foglie morte in un lago ghiacciato.
Si passò una mano davanti agli occhi come a volerli scacciare                                                   
Sentì una mano posarsi sulla spalla.
Rabbrividì a quel tocco ma  si voltò : il viso di Morzan era a pochi palmi di distanza da lei.
Sorrideva, gli occhi, uno nero e uno blu, la fissavano ironici -Su cara bisogna partire.- le mormorò all'orecchio.           Selena annuì, e prendendo la mano che l'uomo le porgeva mormorò -Si mio signore e marito.-
Morzan le rispose con un largo sorriso.
Gli occhi di diverso colore si posarono sulla camicia da notte della moglie e il sorriso si spense.
-Tu lurida ,schifosa creatura.... ancora non ti sei preparata- sollevò minaccioso il braccio -Pensi che abbiamo tutta la notte?!!!-
-No marito... perdonatemi.- squittì Selena coprendosi la testa con le mani -Vi prego non mi fate male.-
Morzan la guardò, un sorriso soddisfatto comparve sul suo volto, ma i suoi occhi brillavano ancora di collera        
-Preparati.- le ordinò, poi socchiudendo gli occhi aggiunse -E ringrazia la mia misericordia.- 
La donna annuì spaventata, poi dopo che il marito fosse uscito si raggomitolò su sè stessa.-                          
Le lacrime le bagnarono il viso prima che potesse controllarle. 
Le dita sottili si posarono sul fianco, dove una cicatrice bianca le correva per tutta la coscia.                        
Scosse la testa e si alzò.
Cercò nella cesta , posta vicino al letto : i suoi vestiti di pelle erano lì pronti come sempre prima di una missione,odoranti di sangue e di morte.
Si sfilò la camicia da notte e indossò gli abiti. 
Con passo deciso si diresse verso la toletta, e pigiando un pulsante quest'ultima si aprì e rivelò all'interno una fila di pungnali di varie dimensioni.
Prese i primi due che le capitarono a tiro se li infilò nella cintura
.Prese anche una striscia di pelle per tenersi legati i capelli.
Era pronta.
Aprì la porta,Morzan la stava aspettando appoggiatoi al muro, teneva tra  le braccia Zar'roc e ne accarezzava la lama come delicatezza. 
- Finalmente.- mormorò poi  scendendo le scale rimise la spada nel fodero.
Selena guardò la schiena del marito con odio e dentro di sè provò il desiderio di scaraventarlo giù dalle scale; ma un'orribile visione le fece strada nella mente:Morzan che teneva in braccio Murtagh guardando il suo corpo a terra coperto di sangue.
"Mai e poi mai lascerò mio figlio nelle grinfie di quel mostro" pensò, poi con aria da animale bastonato seguì il marito scendendo le scale tenendo gli occhi bassi per evitare che lui potesse scorgere quel lampo di ribellione accesosi in lei.

Brom

Brom osservò il suo volto nello specchio d'acqua.
I capelli brizzolati erano più lunghi, una barbetta inspida gli creseva sul mento, gli occhi rossi e gonfi lo facevano assomigliare di più a un nomade  che a un ex Cavaliere.
Si voltò: il corpo del Rinnegao giaceva a pochi passi da lui,mentre il drago di questo era steso accanto al corpo del comagno con aria disperata.
Brom si avvicinò tenendo ben stretta l'elsa di Undbitr .
Il drago sollevò la testa, gli occhi verdi si posarono sulla spada poi torcendo il collo lo invitò a ucciderlo come aveva fatto con il suo Cavaliere.
L'uomo fece roteare la spada sulla testa, poi con maestria incise un unico taglio sulla gola del drago. 
Il sangue caldo zampilò mischiandosi a quello del Cavaliere.
Brom sospirò, odiava uccidere in quel modo, ma doveva farlo, quegli uomini avevano ucciso Saphira, la sua Saphira!.
Si sedette e prendendosi il volto tra le mani 
Le squame della dragonessa rilucevano alla luce del sole.
I suoi occhi color zaffiro, le sue zanne d'avorio, il fumo caldo che usciva dalla sue narici...
Poi un uomo che sollevava una spada rossa come il sangue, la sollevava contro il cielo e la conficcava nel ventre della dragonessa.
Le sue urla, il suo correre verso di lei e sentire le sue ultime parole risuonargli nella mante 
Addio piccolo mio .
L'aveva guardata morire, spegnersi come il sole dopo una giornata
Aveva sollevao lo sguardo, l'uomo lo guardava ghignando poi spostandosi una ciocca di capelli dal viso mormorò -Ciao Brom.-
-Maledetto !- urlò l'altro, il viso bagnato dalle lacrime.
Fece per avventarsi contro di lui ma Morzan urlò -Letta!- e Brom si ritrovò fermo incapace di muoversi.
-Ci ricontreremo - sibilò Brom
-Senz'altro- rispose Morzan poi con arroganza risalì sul suo drago e partìe  solo quando il  Cavaliere Rosso fu distante Brom potè finalmente muoversi.
Sentì le sue gambe cedere e cadde vicino al corpo di Saphira.
Lei non c'era più
Era morta
Lei non avrebbe più volato con lui
Era morta 
Il mondo attorno a sè prese a vorticare.
Sentì qualcosa atterargli vicino e poi dopo qualche minuto una mano poggiarsi sulla sua spalla
-Mi dispiace Brom - senì la voce calda del suo maestro sussurargli.
L'uomo non rispose, rimase fermo.
All'improvviso si alzò e alzando Undbitr al cielo urlò -Sul sangue di Saphira io giurò che non avrò pace finchè Morzan e tutti i Rinnegati non saranno uccisi .- poi ripeè la stessa cosa nell'Antica Lingua
Quando i suoi occhi  tornarono a guardare il maestro, quest'ultimo osservò una follia accendersi  nei bulbi oculari
Brom tornò al presente.
Guardò il gedwey ignasia ormai del tutto sbiadito sul palmo della mano destra.
-Lo sto facendo Saphira, sto adempindo alla mia promessa.- 




Nota dell'Autrice
Salve a tutti, questo è il mio primo racconto su questo sito e spero che vi piaccia (so che non è un granchè ma questo è quello che sono riuscita a fare dopo una giornata di DURO LAVORO) 
Ho voluto trattare una delle coppie che secondo me è stata troppo sorvolata durante la saga( e poi diciamocelo tutti noi sapevamo che il padre di Eragon non poteva essere Morzan!!) ovvero quella di Selena e Brom i genitori del nostro amato Cavaliere.
Aspetto le vostre e recensioni e i vostri consigli

Atra du evarìnya ono varda 
                                                            
                                                                                                                                                                                 
  
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