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Autore: DiSo    25/03/2014    0 recensioni
Vi presento la mia dodicesima opera. Ho trascorso un sabato sera, ahimè, da solo nel ufficio di mia madre, aspettando che passasse un po’ di tempo, davanti al pc, guardando film e mangiando una pizza in solitudine. Così ad un certo punto ho iniziato a comporre alcuni versi, osservando la gente che passeggiava dalla finestra nell'ultimo ciel sereno che ci lasciava e ispirandomi un po’ ad una canzone di Tiziano Ferro ,e ad una lettera d’amore scritta da un anonimo alla sua amata.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ascoltami, ti aspetterò in un sonno

steso sul mio letto o su un divano,

ma mentre ti osservo, piano

mi casca addosso il mondo

 

Ci rivedremo spesso, sempre o solo alcune volte,

non so, ma adesso,o mai più, spalancherò le porte

Sai amore, davanti a nessuno ho mai pianto

Non ignorarmi, vorrei solo amarti tanto

Ed ora ho freddo, solo tu puoi riscaldarmi

ed ora ho sete, solo tu puoi dissetarmi

ed ora ho sonno, solo tu puoi addormentarmi,

sprofondandomi negli oceani più profondi

Ammetto tuttavia che mi confondi

Eppur morir mi sento senza di te,

pur non essendoci un perché

Ti prego, non pronunciare un altro no

perché sì, ne morirò

   
 
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