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Autore: SweetPandemonium    04/07/2008    3 recensioni
"Si, il mio piccolo pezzo di paradiso è con lui"
Una "piccola" e dolce FF sugli Avenged Sevenfold!! con i Pairing Synyster Gates (<3<3)Zacky Vengeance!
Aggiunto ultimo capitolo!
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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It Is Worth Of It

Alloraaa! Naturalmente quello che è scritto qui sotto è tutto, tutto, ma veramente tutto, frutto della mia testolina. Niente di quello che scrivo è vero, perchè non conosco Zacky (purtroppo=) e neanche il mio amato Brian (purtroppo elevato alla quattordicesima). Spero davvero che vi piaccia e sono GRADITISSIME le recensioni. baci 

Vale 

A Little Piece Of Heaven

 

Prologo - Just The Alcohol's Effect?

 

Brian’s Pov

 

Sono circa le tre di notte quando vengo svegliato dal battere incessante di un pugno alla mia porta.

- Arrivo! Un attimo! Ma chi cazzo è a quest’ora? – ok, non sono molto gentile, ma vorrei vedere voi dopo essere stati svegliati in piena notte. Apro la porta e mi trovo davanti Zacky visibilmente ubriaco con una bottiglia di non so cosa in mano.

- Ma c-ciaaoooo Syn! C-come va amico?? –

- Zacky! Ma che cazzo…sei completamente ubriaco! – dico prendendolo per un braccio e portandolo dentro prima che svegli tutto il vicinato.

- Nononono! Non sono ubriaco…ok, forse solo un pochino. – replica scoppiando a ridere.

- Vieni qui pezzo di idiota – dico togliendogli la bottiglia dalle mani e accompagnandolo sul divano, ma lui mi prende un braccio e mi trascina a sedere con lui.

- Non chiamarmi idiota Brian – mi dice con uno sguardo triste, con il viso a pochi centimetri dal mio. Il suo alito mi fa capire che deve aver ingerito ogni tipo di alcolico. Che disastro.

- Scusa, non lo faccio più, ma ora fammi andare a prepararti un caffè – dico assecondandolo. Faccio per alzarmi ma mi blocca nuovamente.

- Non ho bisogno di caffè. Ho bisogno di qualcos’altro. – mi spinge sullo schienale del divano e si siede a cavalcioni sul mio bacino. Ma che cazzo sta facendo?

- Zacky, che stai facendo? Fammi alzare! –

- Non ho ancora fatto niente Bri. Resta qui… - si avvicina pericolosamente al mio viso e posa le sue labbra sulle mie.

Oddio…ma che cazzo…

Io rimango fermo immobile, poi lo prendo per le spalle e lo allontano. No! Non cosi!

- Zacky…cosa cazzo stai facendo? –

- Ti sto baciando Bri. Dio, quanto mi piaci. – mi dice passando le sue mani sul mio petto. Poi avvicina la sua bocca al mio orecchio.

- Voglio scopare con te. Voglio scopare con te tuuuutta la notte. – mi dice in un soffio, prima di attaccare il mio collo con i denti.

- No! Zack! No! Cristo…finiscila! – lo prendo e con tutta la mia forza me lo tolgo di dosso buttandolo sul lato vuoto del divano.

- Ma perché Bri? Non ti piaccio?- chiede con un finta voce innocente.

Cazzo, porca puttana. Certo che mi piaci ma non voglio che accada così. Fanculo!

- Ti ho detto di smetterla Zack! Basta! Ora chiamo Jimmy e ti faccio venire a prendere…-  dico alzandomi e avviandomi verso il telefono.

- No! Ok ok…starò buono! Ma lasciami stare da te stanotte ok?  - 

Sono indeciso sul da farsi ma alla fine annuisco.

- Ok, ti prendo una coperta. Tu stai fermo qui. Torno subito. –

- Non posso dormire con te? –

- No che non puoi Zack! Fermo li! -

Quando torno lo vedo accucciato come un bambino e già profondamente addormentato. Gli poso sopra la coperta e mi piego sui polpacci davanti al divano. Gli scosto una ciocca di capelli dalla fronte pallida.

Spero con tutto me stesso che domani non si ricordi nulla. Poi mi alzo e mi vado a rimettere a letto ringraziando il cielo che domani è domenica.

 

La mattina dopo mi sveglio e controllo l’orologio sul comodino: le nove. Non ci posso credere! Io, Brian Haner che di domenica si sveglia alle nove?!? No! Non se ne parla.

Mi rigiro nel letto cercando di riprendere sonno, ma niente, non c’è verso. Cosi mi arrendo e con passo strascicato esco dalla mia camera.

Appena entro in soggiorno vedo Zack con un braccio che penzola fuori dal divano e la faccia schiacciata sul bracciolo. Quando sarà sveglio oltre al mal di testa per la sbronza di ieri avrà anche un torcicollo da panico.

Vado a prepararmi un caffè dispensando sbadigli a profusione.

Mi siedo a tavola e inizio a sgranocchiare i miei biscotti al cioccolato.

 

 

Zacky’s POV

 

Apro piano gli occhi e la prima cosa che vedo e una porta davanti a me. Conosco quella porta di legno scuro, quasi nero.

Ok. Cazzo ci faccio a casa di Brian?

Mi metto seduto e vengo fulminato da un forte dolore alla testa. Dio che male!

Mi alzo molto lentamente e mi avvio verso la cucina, da dove proviene qualche rumore.

Mi affaccio e vedo Brian sgranocchiare i suoi amati biscotti al cioccolato.

- Buon giorno. – dico stropicciandomi gli occhi.

- Buon giorno – mi risponde prima di riabbassare lo sguardo.

Mi siedo di fronte a lui e gli rubo il biscotto che aveva appena preso dal contenitore sul tavolo.

- Cazzo che mal di testa! E ho pure il collo a pezzi! – lo vedo sogghignare.

- eh ci credo –

- Ma scusa. Come ci sono finito qui? – chiedo grattandomi la testa. Lo vedo sospirare. È strano stamattina.

- Sei venuto a rompermi le palle alle tre di notte completamente ubriaco –

Sbianco. Oh cazzo! Oh mio Dio!

Dio ti prego! Fa che non gli ho detto nulla! Ti prego! Fa che non gli sono saltato addosso!

- Ah…e…hmm…diciamo…ho fatto o detto qualcosa? –

Alza lo sguardo su di me e tossisce.

- N-no. Nulla. Perché che avresti dovuto fare?! Ti sei semplicemente addormentato sul mio divano.-

- Ah…bene! – mi faccio sfuggire un sospiro di sollievo. Meno male.

Ci mancava solo che gli dicessi che mi sono innamorato di lui e che ogni volta che lo vedo devo fare i salti mortali per impedirmi di saltagli addosso.

Non riesco ad immaginare che casino sarebbe successo!

- Comunque mi dispiace. Ieri ho un po’ alzato il gomito…- dico massaggiandomi le tempie.

- Ho notato. Comunque forse ora è meglio che vai. Io devo farmi una doccia e dopo ho da fare. – mi dice, freddo, glaciale. Ma che ha?

- Sisi certo. Scusa vado. Ma…Bri tutto bene? –

- Si certo tutto bene. Ora scusa, vado in bagno. Ci vediamo domani alle prove. – dice alzandosi e uscendo dalla cucina.

- Ok. A domani. – gli dico prima di seguirlo, vederlo entrare nel bagno e chiudersi la porta alle spalle.

Poi esco. Non so perché ma ho davvero una bruttissima sensazione addosso.

Cioè Brian non era mai stato “freddo” con me.

Arrabbiato, offeso, furioso e nervoso si, ma freddo mai. 

Prima di tornare a casa faccio scalo da Jimmy. Ho bisogno di parlare con il mio batterista preferito.

- Ehi amico! Che ci fai qui? – mi chiede aprendo la porta.

- Ciao Jim. Devo parlarti. Posso? –

- Certo vieni – mi dice spostandomi dalla soglia della porta e facendomi entrare.

- Che hai Zack? Tutto bene? –

- No, non va tutto bene Jim. Io…io credo di aver combinato un casino. – lui aggrotta le sopracciglia.

- Sarebbe? –

- Sarebbe che ieri, dopo essermi abbondantemente ubriacato sono andato a casa di Brian…-

- Ahio – inizia a mangiucchiarsi le unghie.

- io non mi ricordo nulla. Comunque mi sono svegliato sul suo divano e quando gli ho chiesto se avevo fatto o detto qualcosa, mantenendomi sempre sul vago, mi ha detto che non avevo fatto nulla.-

- Ah, beh, allora di cosa ti preoccupi?! – mi dice facendo un respiro di sollievo.

- No, aspetta. Però mentre mi parlava non mi guardava MAI negli occhi, era freddissimo e dopo aver finito la colazione mi ha praticamente cacciato da casa sua dicendo che aveva da fare. Ma cazzo, sappiamo tutti che per Brian la domenica è sacra. Per lui è di cazzeggiamento puro! –

Jimmy mi guarda per qualche secondo.

- Quindi pensi che tu, qualcosa l’hai fatta, ma che lui non ti abbia detto nulla. Giusto? –

- Esatto –

- Ahio amico. È un bel casino. Comunque se vuoi domani, alle prove, ci parlo e cerco di capire se hai fatto davvero qualcosa. –

- Lo faresti davvero? Oh grazie Jim! Sei un amico! –

- Di niente Zacky. Però…senti…non credi che prima o poi dovrai dirglielo quello che provi per lui?-  

- NO! Assolutamente No! Jim, ma hai minimamente considerato cosa potrebbe succedere dopo?? Cioè la nostra amicizia andrebbe allegramente a farsi fottere e molto probabilmente metterò nei casini anche il gruppo. Nono! Non se ne parla! –

- Ma potrebbe anche provare lo stesso per te Zack! –

- Questo è praticamente impossibile. – dico abbassando lo sguardo.

- Ma tu ci speri lo stesso…- maledetto spilungone che capisce sempre tutto!

- Certo che ci spero Jim! – lui scoppia a ridere.

- Lo sapevo…sei proprio un tipo Zack! – prima lo guardo male poi però, contagiato, inizio a ridere anche io.

Jim mi fa sempre tornare il buon umore. (io adoro il Rev! <3 è trp simpatico! xD NdSweet)

 

 

 

Brian’s Pov

 

- Pronto Matt? –

- Ehi Bri! Che dici? –

- Un casino Matt! – dico quasi disperato. Ok, sembro una ragazzina, forse è meglio che mi do una regolata.

- Che è successo? –

- Zacky si è presentato da me alle tre di stanotte completamente ubriaco…- sospiro.

- Allora? Fino ad ora non sembra cosi strano! – dice ridendo. Per un attimo mi lascio contagiare anche io, poi però torno serio.

- No, dai davvero. è seria la questione. –

- Si, scusami. Continua. –

- Si è messo ad urlare cosi l’ho portato dentro altrimenti rischiava di svegliare tutto il vicinato, l’ho messo a sedere sul divano e lui mi ha tirato giù con lui...poi…poi mi è letteralmente saltato addosso e ha iniziato a baciarmi. –

- W-o-w amico. È tu che hai fatto? – mi chiede Matt serio.

- Che ho fatto! L’ho bloccato Matt! Se deve succedere non voglio che succeda con lui completamente ubriaco che poi il giorno dopo non si ricorda più un cazzo! – dico con i nervi a fior di pelle.

- Ci credo Bri. Porca puttana però che situazione. Ma poi che è successo? –

- Niente, poi si è addormentato. –

- Quindi ha dormito da te…e stamattina? –

- Stamattina naturalmente non si ricordava di come era finito a casa mia. E cosi glielo raccontato…naturalmente evitando di raccontare anche il tentato stupro. – dico sorridendo.

- Ahahah! Capisco. E ora che hai intenzione di fare? –

- E che ne so Matt. Farò finta che non sia successo nulla e tutto come prima. –

- Dio santo Bri! Non puoi continuare cosi! Glielo dovrai dire prima o poi! – dice Matt alzando la voce. Porca puttana, ora capisco bene perché ha decisamente talento come cantante.

- Non lo so Matt…davvero. –

- Comunque poteva essere ubriaco quanto vuoi, ma di solito, io quando sono ubriaco non ti ficco la lingua in bocca. – poi fa un attimo di silenzio – Oddio! Non lo mai fatto vero Bri? –

Io scoppio a ridere.

- No Matt. Tranquillo, non mi hai mai infilatola lingua in bocca. – sento il suo respiro di sollievo dall’altro capo del telefono.

- uh meno male. Senza offesa, ma non sei proprio il mio tipo. –

- Beh si immagino. Io non ho le tette! –

- Si, me n’ero accorto amico. – dice ridendo.

- Ok, grazie per avermi ascoltato Matt. Ci si vede domani allora? –

- Si Bri, domani mattina. Ma…continuo a credere che dovresti dirglielo. Pensaci ok? –

- Ci penso Matt. Grazie. –

- Ciao a domani! –

- Ciao –

Metto giù e mi lascio cadere sul divano.

Che situazione del cazzo! Io vorrei davvero dirglielo, che poi rimarrebbe il problema di come dirglielo però…vabbè.

Cioè, Dio! Non posso andare la e dire: “ Ehi Zacky! Ciao come va? Sai volevo dirti che mi sono innamorato di te!”

Oddio! Ma perchèèè??

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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