Rae ha sempre avuto questi flashbacks di lei al tempo delle superiori-propio quelli che hanno contribuito ad arrivare a tagliarsi.
Ma quello principale era di un episodio orribile mentre si stava facendo la doccia dopo educazione fisica , dove un gruppo di ragazze gli avevano rubato i vestiti lasciandola li umiliata e  nuda come un verme. Era successo l'anno prima del suo sedicesimo compleanno.
Il college è diverso,credo. Qui le persone sono più mature e lei aveva degli amici adesso. Nella sua vecchia classe era sola in mezzo a delle ragazze perfide, ma adesso aveva Chloe e Izzy.
Ma Chloe era malata oggi, e Izzy non era nella sua stessa classe il quell'ora, ecco perchè era sola senza nessuno a proteggerla. Ha aspettato finche tutte le ragazze non fossero andate via anche se avrebbe fatto tardi alla lezione di Inglese.
Rae si tolse velocemente i vestiti e si infilò nella doccia.
Finito, rimase un'attimo a pensare, sapeva che non c'era nessun'altra ragazza ma aveva ancora quell'ansia addosso.

Tranquilla non succederà ancora disse a se stessa Questo è il college adesso nessuno può essere così cattivo.
Avvolse un asciugamano attorno al suo corpo,il panico stava dilagando.
I suoi vestiti non c'erano da nessuno parte.
Rae cercò da tutte le parti , nella doccia, negli spogliatoi ma niente vestiti neanche un fottutissimo top lasciato da qualche ragazza negli armadietti NIENTE.
Quindi cosa diavolo avrebbe fatto lei adesso? Solitamente quando le cose vanno male , scappa, ma adesso l'unica cosa che propio non poteva fare era scappare. Non puoi mica girare per la scuola con solo un asciugamano addosso.

"Rae?"
Si congelò sentendo la voce di Finn dietro la porta.
Come faceva a sapere che era li ?

"Rae sei li dentro?"
Sembrava preoccupato. Il fatto che Finn teneva ancora  a lei la rendeva felice. Non poteva aprire la porta, era terrorizzata di essere nuda davanti a qualcuno sopratutto Finn.

"Ti sento respirare, sai? Ho visto Izzy andare a lezione e ha detto di non averti più visto"

"Finn?" non sapeva perchè lo aveva domandato , era sicura che fosse lui.

"Si sono io, che stai facendo li dentro?"
Oh bhe sai stò avendo un sexy party per conto mio.
"Niente" la sua voce tremava.

"E' ovviamente una cazzata, è successo qualcosa?"
"Stò bene , sul serio. Non sei in ritardo per qualche lezione?"

"Nò sono in pausa, e comunque non cambiare argomento. Vuoi venire fuori da li?"

"No."

"Perchè no?"
Prese un bel respiro. Non si sarebbe arreso. " Perchè qualcuno mi ha preso i vestiti"

"Cosa?"

"Qualcuno mi ha-"

"Ho sentito cosa hai detto. Sono solo... perchè qualcuno farebbe una cosa del genere?"

"Perchè? Non è la prima volta, sono stata stupida a pensare che non sarebbe successo ancora"
Lo sentì sospirare, stette in silenzio per qualche minuto. " cosa hai fatto? quando è successo intendo"

" Mi sono nascosta fino alla fine delle lezioni finche un'insegnante non è venuta da me dandomi un maglione dalla scatola degli oggetti smarriti e un paio di pantaloni di una tuta, ho dovuto camminare vestita così davanti a tutte le ragazze , mentre ridevano"
" è quello?"

"è quello cosa?"

"E' quello che ti ha..fatto iniziare ad autolesionarti?"
Non voleva parlare di quello.

"ha contribuito" ha ammesso.
Silenzio ancora una volta.
"Posso entrare dentro?"
Si alzò terrorizzata.
"Non posso..non posso farti entrare dentro" disse balbettando un pò. Dall'altra parte della porta Finn era appiccicato per sentire cosa diceva, visto che parlava con voce bassa e tremolante.

"Lo sò che è solo per le ragazze, ma se non lo dici a nessuno non ci saranno problemi" scherzo.
Dopo un pò di silenzio continuò  "Senti" disse dolcemente "Non mi importa come sei fisicamente. Avrei dovuto dirtelo molto prima"
Rae sgranò gli occhi ,e un sorriso si stava formando sul suo viso.

"Non c'è nessun'altro li giusto?"
Sentì Finn ridere leggermente, "Certo che nò, stupidina! Sono tutti a lezione"
"Quindi mi vedrai solo tu? la sua voce che tremava ancora di più

"Solo io , promesso."
Assicurando che l'asciugamano era ben stretto al suo corpo, aprò lentamente la porta, incredula di ciò che stava facendo.
Quando l'aprì del tutto vide Finn sorridere dolcemene, lo fece entrare.

"Stai bene?" Chiese, e Rae non riusciva a risponedere. Era l'ultima cosa che si aspettava di sentire dopo che lei lo aveva evitato per settimane.
Le braccia di Finn adesso erano intorno a lei e soffiava nei suoi capelli " andrà tutto bene Rae, andesso vado a prenderti qualcosa da metterti addosso. La scatola degli oggetti smarriti è meglio di niente no?"
Rae rise, togliendosi dall'abbraccio. Lui alzò le sopraciglia "cosa?"

"Niente"

"Dai , dimmi."
Stava ridendo a se stesse, era come se una lampadina le si fosse accesa nel cervello "è solo.."

"Cosa?" ripetè Finn.

"Bhè, è solo una ragione del perchè ho rotto con te ero spaventata di essere vista nuda da te. Non perchè eri tu." Annuì lei "Ma perchè non riesco a vedere il mio corpo nudo io, farlo vedere a qualcun'altro mi terrorizza."
La sua faccia era impassibile "Perchè è così divertente?"

"Non lo è. Ma non avevo finito.Adesso mi sento bene come mai mi sono sentita, ed è grazie a te"
Il suo sguardo si addolcì, e Rae poteva vedere i suoi occhi guardare ogni centimetro di lei; anche le gambe con le cicatrici.

"Sei bellissima" mormorò "L'ho sempre pensato"
Finn guardò l'orologio "Tornerò presto, okay? Abbiamo 10 minuti prima che le lezioni finiscano. Se corro dovrei farcela in  tempo."
A poi con un occhiolino e un sorriso,Finn uscì dalla stanza per trovarle qualche vestito.
Nella sua assenza, Rae si mise a pensare che in qualche modo la ragazza che le aveva preso i vestiti le aveva fatto un favore.