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Autore: Danger_stay    26/03/2014    1 recensioni
Parole: 1583.
TRATTO DAL TESTO:
"Tesoro sei pronta?" chiese mia madre entrando nella mia camera. Sorrideva come non mai, forse era più felice di quanto lo era stata al suo matrimonio. Anche il suo era stato combinato dai suoi genitori, ma almeno lei amava davvero papà. Presi un lungo respiro prima di rispondere a quella fatidica domanda. Ero pronta? Per andare in chiesa decisamente no. Per tornare da Zayn? Lo era da sempre. Sempre, sempre, sempre quello che ero per lui, e quello che era per me il nostro amore. Un per sempre.
"Non sono pronta" dissi con voce tremante, e mia madre mi rivolse uno sguardo quasi di fuoco. Mi sentivo male sotto il suo sguardo ancora arrabbiato per la mia risposta. Voleva la verità, giusto? Ed era quella, non ero affatto pronta.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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ANGELIC


 

Ed ero seduto su quell'erba fresca della campagna, mentre ti guardavo. Per una volta ti guardavo davvero, e non in un sogno. Eri lì davanti a me, un angelo. Raccoglievi quei fiori colorati che ti piacevano tanto, ma quelli che amavi più di tutti erano quelli arancioni. Dicevi che ti davano vita, e forse era così. Ti vedevo con quel tuo solito vestito azzurro che usavi anche per andare al mercato. Lo amavo quel vestito, ma mai quanto te. Ti muovevi così lentamente da farmi impazzire, eri così semplice. Forse eri l'unica ragazza che conoscevo che non indossava trucco o altre sporcizie su quel tuo bel viso naturale, così tenero e angelico. Continuavo ad osservarti, ogni tuo movimento veniva registrato nella mia mente, era più forte di me. Ti volevo più di ogni altra cosa.Se si potesse ti avrei avuta in quello stesso momento. Vorrei che tu fossi qui, accanto a me per rivivere i momenti più belli che abbiamo passato insieme. Invece, tu sei laggiù che ti diverti, e magari mi hai anche dimenticato. Se ripenso alla nostra storia, mi rivengono i brividi. Era una cosa unica, erano sofferenze e risate nello stesso momento, nel medesimo istante. Darei l'anima per riaverti indietro, ma purtroppo so che non posso. 


Mi immaginavo sempre al tuo fianco, magari mentre mi accarezzavi i capelli, o viceversa. Ma non ci avevo mai pensato a noi due separati.. era terribile anche solo provare ad immaginarlo. Ma non ci pensi mai a me? Non pensi a quante volte ho fatto le scelte sbagliate soltanto per te? Per una volta cerca di non pensare a te stessa, ma ovviamente è troppo tardi. Scusami. Ormai manca poco, e tu non sarai più mia. Dimenticheremo i bei momenti, quelli dolci, quelli divertenti, quelli di sclero totale, e anche quelli tristi. Dimenticheremo gli abbracci, le carezze e soprattutto i baci. Dimenticheremo di esserci amati, semplice. Ma tu sarai felice con quel ragazzo? Davvero credi che sposando un altro, mi dimenticherai? Impossibile, non si può dimenticare il vero amore, ed il nostro lo era. Ne sono sicuro. Se avevo scelto te, forse c'era un motivo, no? Ma magari non ci avevi mai pensato. Io davvero credevo che tu mi amassi, con quel viso così bello, così vero. Ed invece mi hai abbandonato appena avevamo riscontrato il primo problema. Uno dei tanti, ovviamente. 'Ti ho sognato' mi dicevi.. ma se ci ripenso non ci credo. Prima di andartene mi dicessi che ero stato il tuo più grande incubo. Allora che razza di sogno era? Nessuno. Strana la nostra storia, vero? Eppure tu dicessi che la parola fine non esisteva nel tuo vocabolario. Ah giusto, quella valeva soltanto per i libri, e per le favole. Ma forse la nostra allora era una favola, che ormai era finita. Sepolta. 

Vorrei tanto farti sapere cosa sei per me, davvero. Quello che sentii quando mia zia mi disse che stavi per sposarti. Il mio viso era distrutto dalle lacrime, ma forse questo lo avevi già immaginato. Tutti mi dicevano che scriverti questa lettera era un male, ma io non credo. Penso che forse ti farà bene avere la verità su di te davanti agli occhi, su di un foglio di carta. Il nostro era un amore speciale, unico. E tu eri riuscita a rovinarlo così facilmente. Non era colpa mia, per fortuna. Almeno per una volta, io non c'entravo nulla. Volevo qualcosa di grande, qualcosa da condividere con il mondo, sentimenti unici e anche emozioni. Quelle che ti facevano stare anche male, quelle che ti facevano vivere sul serio. Ma con te non ci ero riuscito. Quei tuoi capelli biondi, quei boccoli che avevo l'abitudine di accarezzare, non lo potrò più fare, ma ci penserà il tuo futuro marito, giusto? Speriamo, no? Vorrei spiegarti la verità, quella del mio cuore ma tu dicessi anche che io un cuore non ce l'avevo. Ora allora dimmi, quello che avevo donato a te cos'era? Nulla, per te era nulla, ma per me era tutto. Tu eri tutto. Tu eri il mio per sempre, ed invece ti sei rivelata una delusione. 

Penso di aver scritto giù abbastanza, spero che tu capisca quello che provo in questo momento. Tutti i sentimenti che mi hai provocato facendomi dare quella bella ma brutta notizia. Auguri.

-Tuo Zayn per sempre.

 



Leggere quella lettera mi faceva male, ma cosa potevo farci? Non potevo tornare indietro, e lui lo sapeva. Che risultato sperava di ottenere? Magari che tornassi da lui, e avrei voluto tanto farlo. Ma non dipendeva da me, purtroppo. Leggere quelle parole, quei sentimenti di dolore che mi aveva trasmesso, mi facevano tanto male, soffrivo per lui. Soffrivo per me. Potevo prendere il prossimo treno per andare da lui, in campagna. E scappare da questo vero incubo in cui mi trovavo. Tutto per una stupida imposizione della mia famiglia. Se solo lui sapesse. Se solo sapesse quello che ho passato davvero, mentre lui credeva mi divertissi. 
"Tesoro sei pronta?" chiese mia madre entrando nella mia camera. Sorrideva come non  mai, forse era più felice di quanto lo era stata al suo matrimonio. Anche il suo era stato combinato dai suoi genitori, ma almeno lei amava davvero papà. Presi un lungo respiro prima di rispondere a quella fatidica domanda. Ero pronta? Per andare in chiesa decisamente no. Per tornare da Zayn? Lo era da sempre. Sempre, sempre, sempre quello che ero per lui, e quello che era per me il nostro amore. Un per sempre. 
"Non sono pronta" dissi con voce tremante, e mia madre mi rivolse uno sguardo quasi di fuoco. Mi sentivo male sotto il suo sguardo ancora arrabbiato per la mia risposta. Voleva la verità, giusto? Ed era quella, non ero affatto pronta. Non potevo mentirle. La guardai per pochi secondi negli occhi, quegli stessi secondi che bastarono per capire che dovevo per forza entrare in quella chiesa e pronunciare il famoso 'Si, lo voglio'. Ma io non lo volevo, quindi che avrei dovuto fare? Tenermi tutto dentro forse? Non ero brava in quello, e Zayn lo sapeva. Già, Zayn.. chissà adesso che stava facendo. Avevo paura soltanto ad immaginarlo. 
"Non posso, non ce la posso fare scusami" sussurrai a mia madre, prima di prendere con le dita la parte superiore del vestito per camminare più facilmente. Uscii dalla camera, ed inseguito da casa. Avevo bisogno di pensare, dovevo restare per un po da sola. Guardai l'orologio, erano le dieci meno dieci. E tra giusto dieci minuti sarei dovuta stare in chiesa, ma non potevo. Mi immaginavo Zayn che mi guardava in quel momento di tensione,quando ero nervosa rideva sempre. Diceva che avevo un espressione buffa, ma io non la pensavo così. Avrei tanto voluto, però, ascoltare di nuovo la sua risata. Quella che era vita per me, io amavo la sua risata, io amavo lui, amavo Zayn. E nessun altro. Perché mentivo a me stessa? Perché mentivo a tutti? Era la mia natura.

Cinque minuti, solo cinque minuti. Ma la scelta l'avevo fatta. Di andare in chiesa non se ne parlava, sarei andata da Zayn. Sarei andata in paradiso fra le sue braccia, sarei ritornata a casa, la mia vera casa. 
"Tesoro torna indietro, non puoi andare adesso" sentii la voce di mia madre da lontano, ma feci finta di non ascoltarla. Almeno speravo mi avesse lasciata andare prima o poi. Presi il mio cellulare, e composi il numero di Zayn. Guardai ancora una volta lo schermo, prima di cliccare 'chiama'. Il cellulare cominciava a squillare, e quei tic cominciarono a riempire il silenzio di quella città che tanto avevo odiato. Rispose quasi subito, ma non parlò.
"Ti amo" dissi sottovoce, sorridendo tra me e me.
"Ma non dovevi sposarti?" chiese lui sorpreso.  
"Beh se sei libero, il prete è in chiesa che ci aspetta" dissi ridendo, e sentii che lui ricambiò. 
"Anche io" disse poi dopo qualche secondo. Mi amava. Lo sapevo, ma mi faceva bene ascoltare la sua voce.
"Sto arrivando, aspettami e chiama il prete" dissi prima di attaccare la chiamata. Mi sentivo vuota senza la sua voce che riempiva il terribile silenzio di quella città, ma subito dopo uno strano rumore cominciò ad infastidirmi. Non ebbi nemmeno il tempo di girarmi, per vedere quell'auto rossa che sfrecciava nella mia direzione.


Mi risvegliai, ero completamente confusa, non capivo molto. Ma appena aprii gli occhi, trovai Zayn davanti a me. 
"Hey finalmente sei sveglia" disse lui sorridendo, era il sorriso più bello che avessi mai visto in tutta la mia vita. 
"Che mi è successo?" chiesi completamente distratta da uno strano rumore proveniente di fianco a me. E subito notai una strana macchina, fare uno strano rumore. 
"Sh non muoverti, hai avuto un piccolo incidente mentre stavi.. beh.. venendo da me" disse lui abbassando lo sguardo. Capivo come si sentiva, ma non doveva affatto.
"Hey non pensare che sia colpa tua, mi dispiace per averti fatto preoccupare" dissi sorridendo leggermente, e lui subito posò le sue labbra sulle mie. 
"Tua madre è qui fuori, è leggermente arrabbiata ma credo che la paura di perderti l'abbia addolcita almeno un pò" disse lui mettendo sù uno dei suoi sorrisi furbi.
"Io vorrei spiega-"
"Non c'è nulla da dire, tua madre mi ha già raccontato tutto, ti amo e tu mi ami, questo mi basta" disse prima di lasciarmi un altro bacio, era come un sogno. Un sogno diventato realtà. 
Ma quel giorno era tutto troppo perfetto, sapevo che sarebbe durato per poco.Sapevo che quella era stata l'ultima volta che avrei baciato Zayn. Forse il nostro amore non era destinato a durare per sempre.


 
ANGOLO AUTRICE
Nuova os. Si beh, la trama non credo sia originale, ma fatemi sapere cosa ne pensate, almeno se l'ho scritta abbastanza bene o anche se ho sbagliato qualcosa o tutto. 
-Sweetie
  
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