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Autore: scrittrice in canna    28/03/2014    2 recensioni
[Flashfic/ What if?]
E se qualcosa fosse andata diversamente nei settantaquattresimi Hunger Games?
E se Katniss avesse veramente scelto quello più adatto alla sua sopravvivenza?
E se...?
-Tra meno di un minuto ci sarà un bagno di sangue. La voce del presentatore annuncia “Che i settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio, e possa la fortuna sempre essere a vostro favore.”-
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katniss Everdeen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dopo giornate di preparativi per piacere alla gente, per essere amata, per passare da “Katniss Everdeen” a “La ragazza in fiamme”, dopo aver conosciuto persone odiose e altre amorevoli, come Cinna che sta mettendomi la spilla sul petto, dovrei aver percepito la sensazione del metallo della spilla contro il petto e invece no, ho solo paura. L’unica cosa che mi stupisce è che, anche se tremo come una foglia, Cinna sia riuscito a non pungermi, le sue mani stringono le mie e mi fanno sentire sicura per pochissimi istanti. Poi ho di nuovo paura. Non per me, la mia vita non conta nulla, ma per mia madre, per Prim. Chi la nutrirà? Gale? E quando dovrà andare in miniera? Se la scegliessero di nuovo? E se… I miei pensieri vengono interrotte dal mio stilista: “Non mi è permesso scommettere, ma io scommetterei su di te.” annuisco così impercettibilmente che non si distingue la mossa del capo dal tremolio, non ho modo di ritornare a pensare, una voce mi indica il tempo che mi rimane e riesco a pensare solo a una cosa: Tra poco sarò morta.

10 secondi.
Prim.

9 secondi.
Mamma.

8 secondi.
Gale.

7 secondi.
Peeta.

6 secondi.
Lo dovrò affrontare tra poco.

5 secondi.
Ma è un nemico? O no?

4 secondi.
Muovo meccanicamente le gambe fino al tubo.

3 secondi.
Guardo Cinna, per quella che credo essere l’ultima volta.

2 secondi.
Se dovrò morire sarà a testa alta.

1 secondo.
Tra poco sarò morta.


La luce dell’arena mi impedisce di vedere nitidamente per qualche secondo, una volta che la mia vista si abitua al sole artificiale creato da Capitol City mi guardo intorno e vedo i tributi, ricordo le parole del mio mentore: Non devo prendere l’arco, devo scappare verso le colline. Subito. Tra meno di un minuto ci sarà un bagno di sangue. La voce del presentatore annuncia “Che i settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio, e possa la fortuna sempre essere a vostro favore.”


 
 
Mi sveglio di scatto, mi guardo intorno, Gale è accanto a me, dorme, forse non avrei dovuto uccidere Peeta agli Hunger Games. Me ne rendo conto solo ora. Forse se anche io avessi ingoiato quelle bacche ora i ricordi dei giochi non mi tormenterebbero ogni notte. Forse.



 
scrittrice in canna's corner
Semplicemente un flash per presentarmi e farvi conoscere il mio modo di scrivere prima di realizzare il progetto che ho in mente.
Ditemi se vi è piaciuta, se siete curiosi di sapere sosa voglio preparare e se avete dei consigli.
In effetti non c'è mollto da scrivere: nei libri si dice tutto, ma qualcosa si può inventare, ci sto lavoranod, datemi tempo...

ARRIVEDERCI TRIBUTI, E POSSA LA FORTUNA SEMPRE ESSERE A VOSTRO FAVORE.
vostra
scritrice in canna
   
 
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