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Autore: LadyGaunt    06/07/2008    3 recensioni
Dopo lo scontro con Baby, i nostri eroi hanno riottenuto la tranquillità delle loro vite, ma sulla Terra la pace sta per essere stravolta da un personaggio dell'oscuro passato del principe dei saiyan. Leggete e se vi va lasciate un commento.
Genere: Triste, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Bulma, Nuovo personaggio, Trunks, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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LA PARTENZA




Che cosa???” gridò tra le lacrime.

Ti prego, Chichi, non fare così...”

Ho tutte le motivazioni del mondo per reagire in questo modo” singhiozzò “Tu e i miei adorati figli state per partire per lo spazio e dovrete affrontare un nuovo potente nemico, secondo te dovrei essere tranquilla! Oh, povera me...” continuò appoggiando la testa sulla spalla della nuora.

Mamma, ti assicuro che non ci accadrà nulla di male, siamo pur sempre dei supersaiyan” disse Goten facendo il suo ingresso con in mano tre borsoni e accompagnato da Pan.

È tutta colpa di quel Vegeta! Sapevo che avrebbe portato solo guai!” affermò con grinta.

Mi dispiace che la pensi così, tesoro, ma Bra è in pericolo ed è nostro dovere aiutare Vegeta a salvarla”

Goku ha ragione, non possiamo restare impassibili” aggiunse Videl.

Chichi fissò la giovane nuora con le scure iridi inondate di lacrime, sapeva benissimo quanto suo marito avesse ragione, l'unica cosa che non riuscisse a capire era perchè, perchè proprio a loro veniva negata una vita di pace e serenità.

Chiuse gli occhi lasciandosi andare ad un pianto disperato.

Videl la strinse in un abbraccio consolatorio, sapeva bene quello che provava, era la condanna che toccava a loro, mogli e madri di saiyan.




Andromeda era rimasta fuori dalla porta ad ascoltare il collegamento con il capitano Bietor.

Braccia conserte e sguardo basso su cui veniva celato un alone di tristezza.

Il generale le passò accanto senza neppure accorgersi della sua presenza, troppo compiaciuto per come stessero andando gli eventi.

Lo seguì con lo sguardo finchè le fu possibile poi, staccando la schiena dalla parete a cui era appoggiata, si diresse verso la stanza in cui aveva fatto spostare la loro “ospite”.

Era un suicidio... il suo desiderio di vendetta li avrebbe condotti ad una fine certa, ma ormai avevano preso la loro scelta e non era più possibile tornare indietro...

Potete andare”

Ordinò ai due soldati che stavano di guardia alla camera.

Aprì la porta ed entrò nella stanza andandosi a sedere sul letto in cui Bra dormiva.

Si sporse verso di lei adagiandole una mano sulla fronte che venne illuminata da un'impercettibile luce verde.

Trascorsero pochi secondi e la giovane aprì gli occhi.

Cominciando a mettere a fuoco, si guardò attorno confusa.

Dove mi trovo?” chiese dopo essersi accorta della presenza di Andromeda.

In uno dei nostri alloggi, era il minimo che potessi fare per una principessa saiyan” rispose abbozzando un sorriso che fece irritare Bra.

Odio questo tuo atteggiamento! È inutile che...”

Ti prego, non agitarti... non ti sei ancora ripresa” la interruppe con voce materna.

Bra sussultò.

Sua madre, i suoi amici, la sua famiglia... stavano bene?

Aveva perso conoscenza troppo presto per accertarsene e quasi se ne vergognò.

Che stupida...

In tutta la sua vita aveva vissuto come una comunissima terrestre, priva di quel desiderio bellico che i suoi geni le imponevano, conscia del fatto che il suo amato padre e il suo affettuoso fratello l'avrebbero sempre protetta.

Strinse le lenzuola rimproverando se stessa di non essere stata in grado di proteggere le persone a cui voleva bene.

Si vantava tanto delle sue origini saiyan di cui in quel momento sentiva di non esserne all'altezza.

Ascoltami, devi promettermi che non ti muoverai da questa stanza, principessa, e ti assicuro che non ti accadrà nulla”

Perchè sei gentile con me! Non sopporto questo tuo comportamento ipocrita!”

Il volto di Andromeda si fece serio e alzandosi dal letto disse:

Mi dispiace che tu la pensi così, ma se vuoi vivere farai bene a fidarti di me, saiyan”





Era una follia!

Come le aveva potuto chiedere una cosa del genere!

Aveva iniziato a lavorare a quel progetto perchè era rimasta affascinata dagli effetti che le onde bluzz avevano sui saiyan, ma il punto era che il suo era rimasto solo un progetto! Quella macchina non solo era incompiuta, ma non era mai stata collaudata e Vegeta sembrava avere tutte le intenzione di usarla.

Era rischioso, ma lui non aveva voluto sentire ragioni.

Le serviva tempo, l'unica cosa che in quel momento non potevano permettersi il lusso di avere.

Dovevano essere trascorse parecchie ora da quando suo marito le aveva imposto di completare quell'invenzione. Ormai aveva quasi finito e sapeva che sicuramente Trunks e Gohan avevano completato gli ultimi preparativi dell'astronave.

Non poteva far a meno di pensare a quanto Vegeta potesse essere preoccupato per questa nuova minaccia. Se le aveva imposto di ultimare quella macchina allora la situazione era seriamente grave.

Diede un ultima controllata ai circuiti e quando fu soddisfatta del lavoro, aprì l'angar in modo da poter caricare l'invenzione sulla navicella.

Trunks, apri il portellone, presto”

Ma che cosa è quell'affare?” chiese mentre eseguiva la richiesta della madre.

Vedila come la nostra arma segreta e spera di non arrivare al punto di usarla”

Gohan e Trunks si scambiarono uno sguardo dubbioso.

Allora? È tutto pronto?” domandò impaziente il principe dei saiyan.

Si, papà, stiamo aspettando solo Goku e Goten”

Urg, dannato Kaaroth, non serve a un bel niente!”

Ehi Vegeta, siamo qui!” squillò una voce infantile alle spalle del saiyan.

Scusate per il ritardo, abbiamo avuto un pò di problemi con la mamma...” aggiunse Goten.

Su forza adesso basta perdersi in chiacchiere, salite a bordo prima che cambi idea!” ordinò.

Mentre Gohan osservava la scena con una punta di divertitmento, un pensiero gli balenò in mente.

Dove vai Gohan?”

Aspetta Trunks, devo solo controllare una cosa...” rispose serio entrando nella navicella.

Dopo solo qualche minuto delle urla riempirono l'ambiente.

Noo! Lasciami! Voglio venire anche io!”

Non se ne parla, signorina, sei riuscita già una volta con questo tuo trucchetto a intrufolarti, ma questa è una missione pericolosa”

Gohan era uscito dall'astronave con Pan caricata sulle spalle che si dimenava come una pazza.

Lo so che è pericolosa, ma ti assicuro che sarò all'altezza della situazione, papà”

Pan, ho detto che tu non verrai, fine della discussione!” le disse mettendola a terra.

Uffa, ma perchè?!”

Ahaha... ti è andata male tesoro”

Urg, non ti ci mettere pure tu nonno Goku, altrimenti me la prendo con te!” urlò furiosa.

Pan, voglio che tu vada subito a casa, sono stato chiaro?”

E va bene, va bene, me ne vado, ma sono certa che vi pentirete di non avermi portato con voi” esclamò e sotto lo sguardo severo del padre prese il volo verso casa.

E' proprio una piccola peste!” aggiunse Goten.

Già è tutta colpa dei geni che ha ereditato da suo nonno” disse Trunks.

Aahaha, può essere...” disse sorridente Goku per poi aggiungere “ adesso andiamo, non dobbiamo perdere altro tempo”

Il gruppo salì sull'astronave e dopo che tutti e 6 presero posto, Bulma premette il pulsante di aviazione pensando:

Non temere piccola mia, stiamo venendo a salvarti”



Continua...




Ciao!! finalmente sono riuscita a d aggiornare anche questa ff! Spero che la storia continui ad appassionarvi! Un grazie speciale a chi ha commentato:

8WeirdSisters8

Angelo Azzurro

Grazie a miettajessica e sonietta87 per aver messo la ff tra i preferiti!



Ossequi


Lady Gaunt



  
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