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Autore: castleforever    29/03/2014    1 recensioni
sola...ero sola in un momento così delicato...lui non c'era anche se mi aveva promesso tutt'altro...ma come sempre me la sarei cavata...strinsi la mano e chiusi gli occhi: in quel momento ti vidi lì di fronte a me con una mano che mi accarezzava la fronte...ce l'avrei fatta, anche questa volta!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7 - I put my arms around you and I know that I'll be leaving soon...


Driin, driiin
 

T: arrivooooooooo, arrivoooo…ma chi…Stana…
S: scusa se piombo qui senza avvertire, ma è successa una cosa…
T: tesoro respira…sediamoci e parliamone
S: mi ha chiamato Molly…
T: quando?
S: poco fa…mi ha detto che sono tornati…
T: ah…emm…si…e scusa che ci sarebbe di tanto straordinario? Sapevi che sarebbe tornato in un paio di giorni…
S: si…no…cioè non è questa la cosa…
T: quindi??
S: hanno litigato…
T: chi?
S: come chi Tam!!! Molly e Nathan!!!
T: aaaaah…ma scusa tesoro, tu che centri?
S: come che centro?!?!!? Hanno litigato per colpa mia…
T: per colpa tua?!! Ma se nemmeno hai più visto Molly da quest'estate…
S: ci siamo sentite ieri e stamattina…
T:ah…si, ma ancora non capisco il collegamento…
S: Tam, Molly sa la verità: l'ha capito da alcune espressioni di mia madre…allora ha deciso di parlare con Nate…
T: ha detto a Nathan la verità?!?!?! E si che la credevo adulta e responsabile…ma come fa, dico io, a rivelare tutto?!!?!?
S: alt, alt! Tam tranquilla non ha detto nulla di compromettente…hanno solo parlato di come è finita tra noi e lei gli ha chiesto il perché…poi gli ha detto altre cose, che non so…però il punto è che lui le ha risposto male e hanno discusso..
T: vabbè per una discussione Stana…non so se lo sai ma le relazioni non sono tutte rose e fiori…poi con il carattere di Nathan è difficile rapportarsi…
S: si lo so…eccome se lo so…però è anche vero che non avevano mai litigato così prima…non voglio che per colpa mia perda anche questa figlia…già quell'alt…
T: sssssshhhhhhhh…zitta!!!
S: ma non stai bene??? Tamala oggi sembri più strana del solito…
T: no è che…
S: che?
T: il fatto è…
S: ..
T: il fatto è che…
S: com'è il fatto?!
T: Nathan sta di là…
S: che cooooosaaaaaa???!!?!?!?
T: non mi uccidere ti prego…i giornalisti hanno assaltato casa sua e gli ho offerto un letto per qualche giorno, come ai vecchi tempi…
S: e quando pensavi di dirmelo?!
T: beh non era programmato che saresti venuta qui…se proprio devo essere pignola…
S: ah, adesso sarebbe colpa mia?!?!
T: ma chi ti incolpa…stai tranquilla…te l'avrei detto…e poi ti ho fermato no?
S: si vabbè…
T: oh ragazza mia, se fai cavolate mica è colpa mia…non prendertela con me…non ho fatto nulla…
S: bell'amica ad ospitarlo…
T: Stana ti prego non fare la ragazzina…è il mio migliore amico…
S: e tu sei la mia…pensavo che lo fossi anche io per te…
T: certo che lo sei…ma ti ho già detto di non farmi scegliere tra voi due…anche perché per come sono andate le cose non so bene che strada sceglierei…
S: questo è troppo…io sono quella da difendere…io ho una figlia e sono sola…io ho sofferto come un cane…io…
N: IO, IO, IO sempre solo io sai dire è? Dio, Stana CRESCI!!
T: Nat…
S: …
N: non ti è bastato rovinare la mia vita?? Vuoi rovinare anche la sua??? Ma non vedi che non fai altro che fare del male alla gente che ti vuole bene?!??!
T: Nat tranquillo…lascia stare…è una cosa tra me e lei…
N: no Tam, col cavolo!!! Non può venire qui e dire che solo lei ha sofferto, solo lei è sola…se non te ne accorgi, apri gli occhi Stana!! Qui l'unica colpevole sei tu!!! Per cui per piacere risparmiacmi la solita tiritera del sono sola e triste!!
T: Nate calmati…basta!!!
S: ti odio…hai capito Nathan Fillion?!?! Ti odio…mi hai rovinato la vita…e se avessi solo un minimo di cervello capiresti che non sono io la responsabile di tutto questo…avrò fatto degli sbagli, ma in questa stanza il colpevole è un altro…
T: tesoro ti prego…
N: cosa vorresti dire??? Che è colpa mia???
S: certo che è colpa tua!!
T: ADESSO BASTA!!!! PIANTATELA!!!! Sembrate due bambini dell'asilo…mi vergogno di voi!!! Ma che vi è successo? Vi rendete conto che non sapete altro che vomitarmi addosso tutta la vostra rabbia??? Io ne ho le tasche piene!!! Per cui per quanto mi riguarda io me ne tiro fuori…me ne vado…esco a fare un giro…se voi volete restare per chiarirvi da persone civili e adulte fate pure, ma io me ne vado…ho bisogno d'aria!!
S/N: Tam
T: niente Tam…non vi riconosco più…esco e spero di ritrovarvi al mio ritorno rinsaviti!!

Sbammm…
 
POV STANA
 
La porta si è chiusa sbattendo, abbiamo proprio esagerato questa volta…non avevo mai visto Tamala così furiosa, ma ha ragione, hanno ragione tutti, compreso lui…sono un disastro, non sono nemmeno capace di tenere in piedi due relazioni in croce…ho perso tutto…non sento più nulla se non una fitta all'altezza del cuore, come se una lama me lo avesse tagliato in due…le gambe diventano molli e senza che me ne accorga sono in ginocchio sul pavimento, scossa dai singhiozzi…non vedo nulla, le lacrime oscurano la vista e scendono copiose lungo le mie guance…poi un calore improvviso mi stringe le braccia…ancora incosciente di quello che sta accadendo, giro la faccia verso l'origine di questo calore, che ormai è diventato fuoco che brucia…sto provando la stessa sensazione che si prova quando si appoggia la mano su un ripiano che scotta…fa male, talmente male che riesce a riportarmi alla realtà…e quello che ora distinguo tra una lacrima e l'altra è tutto quello che ho desiderato per sei mesi, incessantemente…una sua mano che mi accarezza e mi stringe, la sua voce che accarezza le lettere del mio nome, il suo profumo che si mescola al mio perché siamo troppo vicini per distinguerli, le sue labbra che si appoggiano delicate sui miei capelli lasciando dei piccoli baci qua e là…
 
N: Stana…Stana…respira…è tutto a posto…respira, ti prego…calmati…mi fai paura…
 
Il respiro torna ad essere pseudo regolare, la voce riesce ad uscire dalla mia gola, ma quello che dico mi esce d'impulso, non so nemmeno se il cervello lo abbia codificato…e deve essere così perché soltanto un'idiota può dire certe cose mentre è stretto nell'abbraccio dell'amore della sua vita…
 
S: lasciami…LASCIAMI HO DETTO!!! Hai rovinato tutto Nathan…TUTTO!!
 
E in un istante mi ritrovo sul vialetto che porta al cancello…non so nemmeno io perché ho detto quelle cose…l'unica cosa che sento al momento è che il mio cuore si sta torcendo quasi a dirmi di tornare indietro…il petto mi fa male, il respiro torna ad essere veloce, ho fame d'aria…vi prego datemene un po’…vedo la mia macchina, corro verso di lei, afferro la maniglia della portiera, ma le forze mi abbandonano…sento che qualcosa non va…mi giro verso il cancello della casa di Tamala…ti vedo...pechè hai quella faccia spaventata?!!?...poi ti metti a correre verso di me…stai gridando qualcosa, ma non sento nulla…guardo di nuovo i tuoi occhi azzurri…blu…neri…nero…non vedo più nulla…
 
POV NATHAN
 
Sono esterrefatto, sconvolto, impietrito…il cervello sta cercando di elaborare il tutto…i neuroni lavorano ma la logica di quello che è appena successo ancora non la riesco a decodificare…le urla, le cattiverie dette, Tamala che sbraita e se ne va, Stana in lacrime a terra…le mie gambe e le mie mani agiscono d'impulso, come attratte da un magnete e vanno a posarsi sulle sue braccia, la stringono e cercano di calmarla…è scossa dai singhiozzi, respira a fatica, è pallida…ho paura, non so che fare…appoggio le mie labbra sui suoi capelli e la stringo forte al mio petto, come qualche tempo fa ero solito fare…sembra che si stia calmando…

 
N: Stana…Stana…respira…è tutto a posto…respira, ti prego…calmati…mi fai paura…
 
Glielo sussurro, ma lei sembra non capire…è come in trance…ho seriamente paura che qualcosa non vada…ha avuto crolli emotivi qualche volta, ma questo è decisamente il peggiore…la stringo ancora più forte e sento che volta la faccia verso la mia voce…solo ora mi rendo conto dei segni della stanchezza sul suo viso…ha partorito qualche giorno fa, ma è più magra di prima…qualcosa non va, ne sono certo…
Il suo repiro però torna regolare, la guardo negli occhi e capisco che ora ha chiara la situazione…mi guarda negli occhi e apre la bocca…come vorrei poterti baciare in questo momento, farti sentire che sono qui…in questo momento sento di poter fare tutto, di poterti perdonare, di poterti amare di nuovo…sento di avere voglia di crescere tua figlia e di farlo con te…ma la tua reazione mi spiazza…mi allontani come se ti avessi fatto del male…


S: lasciami…LASCIAMI HO DETTO!!! Hai rovinato tutto Nathan…TUTTO!!

e il mio cervello si azzera di nuovo…ti vedo correre via…ma stavolta ti corro dietro…oltrepassi il cancello, sono a qualche metro da te…svolti a destra, io raggiungo il cancello e ti guardo correre verso la macchina…ma la sensazione che qualcosa non vada mi travolge di nuovo…ti vedo afferrare la maniglia della portiera, hai il petto che si alza e si abbassa ad una velocità smisurata…ti volti verso di me, mi guardi negli occhi…la carnagione diventa improvvisamente pallida…qualcosa non va…i tuoi occhi si incatenano nei miei e mi parlano…sono certo che qualcosa non va…ti corro incontro urlando il tuo nome, ma sembra che tu non mi senta…aumento la velocità dei passi e allungo le braccia…riesco a raggiungerti in tempo, prima che tu cada tra le mie braccia, priva di forze…




 
angolo mio:
so che non è lunghissimo e che molte mi uccideranno...ma mi è uscito così...ihihi alla prossima e grazie a tutte!!! ps: nessuno ha fatto caso alla conversazione tra Jon, Seamus e Nathan del capitolo precedente???? chissà come andrà...ahahha
  
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