Era inverno. Stavo sdraiata sul mio letto, nella cabina di Poseidone. Percy non era lì, era a casa per l'anno scolastico, come più o meno tutto il resto del campo. Mi stavo per addormentare quando Nico apparve dall'ombra, letteralmente. Semi-sconvolto, in boxer (che cazzo dormiva in boxer in inverno?), i capelli lunghi poco sopra le spalle e scarmigliati come se fosse appena uscito dal letto, cosa che, probabilmente, era vera. Senza fiato mi misi seduta, scostando le coperte.
 << Un altro incubo? >> chiesi.
Annuì e si sdraiò di fianco a me, abbracciandomi come faceva di solito, a ogni incubo. Ricambiai l'abbraccio. Eravamo fidanzati da luglio, ma lui non amava molto il contatto fisico, quegli abbracci erano quasi gli unici. A sorpresa mi baciò il collo. Sussultai.
<< Scusa >> mi sussurró, ma continuò a baciarmi, facendo scivolare le sue mani sotto al bordo della mia canottiera, sopra la mia schiena. Mi strinsi a lui, mugolando. Maledetta me. Anche se non era la prima volta che gli lasciavo capire quanto mi piacesse. Gli infilai le mani nei capelli nerissimi e lo baciai dolcemente sulla guancia.
<< Buonanotte Nico >> sussurrai al suo orecchio, come a fargli capire che era ora di smettere, anche se era l'ultima cosa che volevo fare.
<< Scusa >> sussurró di nuovo, per poi aggiungere << l'incubo riguardava il perdere te. Ti amo. >>
<< Anch'io >>

Note dell'autrice
Ciaoo :)
Allora so che Nico è gay, ma lo amo troppo *-* non ho potuto resistere (e c'è sempre la minima speranza che sia bisex).
Se avete voglia per favore recensite :) 
Per me sarebbe importante!