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Autore: MissDeppDixon    01/04/2014    6 recensioni
16 anni dopo gli Hunger Games,il distretto 4 rimane lo stesso anche senza l'ormai eroe Finnick Odair
rimane una donna dai capelli rossi ad accudire suo figlio,con lo stesso nome del padre Finnick jr. Odair. Il ragazzo inizia così la sua storia condizionata dalle difficoltà tra i suoi coetanei,le difficoltà della dolce età dell'adolescenza. La storia dalle mille sfaccettature racconta il coraggio di un adolescente cresciuto solo,dall'energia della sua tenera età accompagnata da rabbia e timore,ma da tenerezza e profondità d'animo di un sedicenne con una madre di cui prendersi cura e un padre che lo osserva dall'alto, e un piccolo amore che inonda il cuore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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07:00
-Mamma,alzati su, sono le sette.- disse il ragazzo dolcemente
-Ti ho portato la colazione-
Annie si sedette sotto le coperte, i suoi occhi azzurri fissavano il vuoto,il ragazzo  posò delicatamente il tavolino sulle gambe della madre. -aspetta vado a prenderti un lega capelli- disse il ragazzo 
Annie tirò un morso al bignè,poi prese in mano la tazzina di tè per sorseggiarla ma ad un tratto si sentì un rumore assordante di tazzine gettate al suolo Annie urlava aveva le mani sulle orecchie,
Il ragazzo corse da lei e la rinchiuse fra le braccia ed accarezzandole i lunghi capelli rossi come i suoi e sussurrava -stá tranquilla,ci sono io. Non è niente.- Annie si calmò e iniziò a piangere, il ragazzo inziò a pulire per terra -Fin..mi dispiace..- iniziò a sussurrare sua madre -Mamma non ti preoccupare.- le sorrise accarezzandole i capelli  il suo nome era "Finnick" come quello di suo padre, ma tutti lo chiamavano Fin. Pensò fissando la foto che ritraeva i suoi genitori intenti a realizzare un lungo bacio appassionato.
Finnick si rinchiuse nella doccia e i suoi capelli rossi bagnati gli cadevano lungo il viso, uscì dalla doccia, Annie stava lavando le coperte, Fin la bloccò -mamma non ti preoccupare ci penso io.- ma Annie continuava -mamma per favore!- Ricominciò a piangere -Io non faccio mai niente, tu fai tutto lavori,pulisci,ti prendi cura di me, dovrebbe essere il contrario dovrei prendermi cura io di te! Perchè non vai a scuola?- urlò Annie in preda alle lacrime

-Abbiamo giá fatto questo discorso,oggi ho intenzione di Andare nel 12,ho giá chiesto a Kelly se voleva stare un po' con te- disse Fin-No Fin,oggi vado al cimitero- disse Annie -tu non vai al cimitero da sola.-disse Fin serio andando in camera sua a cambiarsi 
Sentiva Annie borbottare dalla sua camera.
Il ragazzo stava per uscire 
-io ci andrò,costi quel che costi. Sai che giorno è oggi?-
Disse Annie urlando
-Non ricordi cosa hai fatto l'altra volta da sola al cimitero? Stavi scavando per trovare la bara di papá, non ti ricordi??- urlò Fin
-..ma oggi.. ti prometto che mi controllerò-disse Annie con un filo di voce -Me lo prometti? Dici sul serio? A Nove anni mi hai promesso di non colpire più le persone che si avvicinassero a me, e invece che hai fatto? Stavi per uccidere il mio migliore amico! Te le devo ricordare tutte?- urlò Fin
-Ma oggi è un giorno importante! Lasciami libera!- urlò Annie - non me ne frega niente di che giorno è oggi! Io ti voglio bene- urlò Fin
-se mi volessi bene mi lasceresti andare!- urlò Annie, Fin la guardò -Ti ricordi che giorno è oggi??- urlò Annie mentre Fin sbatteva la porta.


Spazio autrice_______
Ragazzi, la storia di questa storia è un pò lunga, vi dico solo che non sono io la scrittrice ma una mia amica-genio, Claudia, io faccio da editor, controllo e pubblico le meraviglie della mia amica...
Recensite miraccomanbdo, fatela felice c: ci vediamoo :***
  
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