Ricordi
quel tempo di ginestre
e fiori di campo,
di giochi muschiati
e peripezie su foglie
sgretolate?
Di risate sbiadite
ancora risuona l'eco
in quest'aria stantia.
Ricordi,
sua ultima pallida spoglia,
gl'infantili giorni
miei?
Se avessimo sospettato
l'avarità del tempo
quante altre avventure avremmo tentate?
Viaggi tra palpebre stanche
e storie da ignoti orizzonti,
lunghi silenzi
che noi sole avremmo capito.
Come si può notare, ultimamente mi sento propensa alla poesia.. Spero che incontri i gusti di qualcuno di voi!
A presto,
Cabiria Minerva
A presto,
Cabiria Minerva