Space should be
a shelter
Ashaya
Ti tira i capelli
ogni volta che si gira e i suoi occhi ti chiedono "Andiamo?".
Disdicevole
«Capitano, mi deve
scusare», «E per cosa?», «Per aver perso così disdicevolmente il controllo in sua
presenza», «Spock, io ho palpeggiato i muri dell'Enterprise in sua
presenza.»
Occhi
Quando la figlia del
dottor McCoy gli chiese quale fosse il suo colore preferito, Spock si ritrovò
illogicamente con una risposta, “Hazel”.
*Incubo
Quando Bones arrivò in
sala teletrasporto, si trovò davanti il Capitano e il suo Primo Ufficiale in
divisa rossa, «Divina misericordia.»
Mani
Quelle di Kirk, Spock
non le avvertì mai come estranee.
Casa I
Spock aspettava Kirk –aveva in mano una scacchiera.
Gol
«Ma non può
andarsene!», scattò irato Bones; Jim respirò piano, a testa bassa, «Non è vero,
Bones, ha sempre potuto» e alzò il capo –perché era il capitano, perché era
James Tiberius Kirk- e sorrise, «solo non pensavo che l'avrebbe fatto.»
Pace
E con Antonia
addormentata sulla sua spalla, davanti al fuoco, Kirk riuscì quasi a
convincersi di averla trovata.
Casa II
«Permesso di salire in
plancia, Capitano.»
Identità
«Lei è quel Spock?
Spock dell'Enterprise?» e lui non poté che rispondere «Sì» (e sentire Jim
respirare), «sì.»
Senilità
«L'anima—» e Kirk
diede colpa alla vecchiaia quando dovette prendere fiato nel bel mezzo della
frase, «… più umana.»
Vetro I
Se solo avesse potuto
toccarlo un'ultima volta, forse sarebbe stato abbastanza.
Mancanza
Dopo fu come aver perso
un occhio: visone dimezzata, difficoltà d'equilibrio, perdita della profondità;
non c'erano occhiali per quello.
Abbraccio
Genesis glielo aveva
messo tra le braccia –indifeso, fragile, nuovo, vivo- ma Kirk
non aveva visto alcuna differenza, neppure i battiti del suo cuore.
*Natale
Spock gli regalò una
pianta, anche se non capì il perché, o almeno finché non vide la faccia
ghignante di Jim mettergli in mano un innaffiatoio che, morta la pianta, Bones
pensò bene di ribattezzare contenitore del brandy –i gentiluomini del sud non
buttano via i regali.
Legame
Per anni si girarono
attorno, in cerchi sempre più piccoli.
Straniero I
Lontano dal Nexus,
lontano dalla Terra, Kirk sorrise l’ultima volta –Spock non c’era.
Funerale
Spock e Bones avevano
aspettato le stelle per brindare alla prima bevuta a due, alla oramai
impossibile a tre.
Straniero II
Su Romulus Spock
dovette interrompere un comizio –le mani gli tremavano troppo.
Ambasciatore
Nessuno lo chiamava
più Spock, e infondo andava bene così.
Vetro II
Quando finì di vedere
l'ologramma, Spock quasi sorrise –nei loro addii c'era sempre qualcosa di
mezzo.
Grano
«Ambasciatore,
aspetti!» e Spock non aveva mai potuto –voluto, dovuto- voltare le spalle a
quella voce, anche se così giovane, «Come posso rintracciarla?» e la disastrosa
meteora capitata su quel mondo alzò solo lo sguardo «La terza a destra, fino al
mattino»; ci fu silenzio, poi un sorriso dolce come il grano, «Sulla Pista delle
Stelle.»
***Angolino del
cambia-colore***
È passato così tanto
tempo che non riesco neanche a quantificare da quanto sto scrivendo questa…
raccolta? Diciamo che effettivamente un raccogliere l’ho fatto, ma lo definirei
più un album, un album di istantanee scattate dallo spazio.
E per una delle poche
volte in vita mia, non ho idea di cosa dire xD Nel senso, non penso che in
questo fandom ci sia bisogno di spiegazioni, non su quei due, non sul
significato di Ashaya, sul tremore che ci provoca la piana del Gol, sul perché sia
la terza e non la seconda stella, sul perché proprio “Pista delle Stelle”, sul
titolo –perché lo spazio dovrebbe essere un rifugio, dovrebbe, ma il vero tetto
che ti protegge qualsiasi cosa accada è altro- e sul fatto che casa è un luogo
mobile, stretto, ma dannatamente caldo.
Quindi niente, spero
che Bones e i suoi asterischi non vi abbiano infastidito, anche perché l’idea
iniziale era di farne molti di più, ma avrebbero fatto così tanto a pugni con
il tono generale della ff che Le Mirabolanti Avventure Del Magico Bones
dovranno aspettare xD
Ringrazio tutti coloro
che hanno letto/ricordato/preferito/commentato la mia precedente storia sul
fandom
Sospirare inizia
per S (e Spock ha imparato ad accettarlo)