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Autore: Omega chan    05/04/2014    2 recensioni
I tre capitani delle squadre di punta dell’Alius Academy, camminavano in silenzio per i corridoi bui della scuola. Dietro di loro, Wiles, gli seguiva con un’espressione omicida sul volto.
-Camminate più velocemente!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya, Xavier/Hiroto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Amici o semplice tregua ?

 

I tre capitani delle squadre di punta dell’Alius Academy, camminavano in silenzio per i corridoi bui della scuola. Dietro di loro, Wiles, gli seguiva con un’espressione omicida sul volto.
-Camminate più velocemente!
I ragazzi aumentarono  il passo, fino  ad arrivare alla porta dell’ufficio di Kira. Wiles aprì la porta, e i tre provarono ad entrare assieme dalla porta, con scarsi risultati. Il padre adottivo, alzò appena lo sguardo, premette un pulsante sulla sua scrivania, e la porta si allargò di colpo, facendo cadere a terra i tre ragazzi che si guardavano in cagnesco.
-Alzatevi!
Ordinò Wiles autoritario. I tre obbedirono, Gazel e Gran rimasero indifferenti, mentre Burn, si portò una mano alla bocca per non ridere troppo forte:
-Sai che esistono altri tempi verbali oltre al congiuntivo?
Detto ciò, iniziò a ridere, ma si fermò subito appena vide lo sguardo glaciale di Gazel. Il ragazzo albino si accarezzò un ciuffo di capelli e con voce fredda canzonò il ragazzo dai capelli rossi:
-Quello è imperativo. Scemo.
-Mi stai dicendo che sono ignorante?!
Sbraitò l’altro, puntando un dito verso il capitano della Diamond Dust, che dal canto suo rimase impassibile. Gran, stava tranquillamente appoggiato alla parete, senza ascoltare nessuno. Il padre adottivo tossì leggermente, attirando l’attenzione dei tre:
-Sono molto deluso dal vostro comportamento…Desarm mi ha detto cosa avete fatto…
Dietro la scrivania di Kira, c’era una finestra, da cui si intravedeva un campo da calcio raso al suolo, da cui usciva ancora il fumo causato dal danno.
-Era il vecchio campo della Gemini…
Disse Burn, mettendo le mani dietro la nuca con fare indifferente. Il padre lo guardò male, con un leggero tic all’occhio. Si vedeva che stava per urlare contro i tre ragazzi, ma faceva qualunque cosa per reprimere quel desiderio implacabile.
-Avete idea di quanto cosa un campo così?!
Chiese Kira, cercando di mantenere i nervi saldi. Gran fece spallucce, e si mise le mani dietro la nuca. Assumendo la stessa posizione del giovane dagli occhi dorati:
-Siamo ricchi, cosa vuoi che sia?
I due ragazzi dai capelli rossi, si beccarono un colpo dietro la testa da parte di Wiles. Tra le labbra di Gazel, nacque un piccolo e insignificante sorriso, e con fare distaccato, tornò ad allisciarsi il ciuffo:
-Tsk…ben fatto, così diventano più fur…
Il ragazzo albino, non finì la frase e la mano si bloccò tra i capelli, appena il padre gli lanciò un’occhiataccia:
-Tu sei quello che mi ha deluso di più, hai sfondato due porte da calcio!
Il ragazzo albino abbassò lo sguardo, sotto le risate del capitano della Prominence e della Genesis. Dopo poco tempo, rialzò lo sguardo e fulminò con esso i due ragazzi dai capelli rossi. Il padre adottivo, si mise le dita sulla fronte, e iniziò a massaggiarsi le tempie con delicatezza:
-Perché non andate d’accordo?
Gazel fu il primo a parlare, guardando male il padre adottivo:
-Io dovrei essere amico di uno stupido e di un pervertito?
Chiese con calma glaciale. Kira non fece in tempo a rispondere, perché Burn, iniziò a ridere in maniera sguaiata:
-E io dovrei essere amico di un ghiacciolo e di un narcisista?
Disse Burn, asciugandosi le lacrime causate dall’eccessiva risata. Senza consentire al padre di finire, Gran, concluse il discorso:
-Siamo rivali.
Il padre osservava i tre ragazzi, con un leggero tic all’occhio:
-Prendete Reina, Ai e An, vanno…
-Sono ragazze!
Sbottarono i tre, per poi tornare ad insultarsi. Il padre, stufo,  sbatté la mano sul tavolo, attirando l’attenzione dei ragazzi:
-Wiles, portali in isolamento, non ce la faccio più…
L’assistente, condusse i tre nelle segrete della scuola. Lì, venivano mandate le persone prima di cancellare loro la memoria, o solo per punirli, proprio come stava accadendo a loro. Wiles aprì un cella a caso, e li fece entrare assieme, per poi chiudere la cella e fare dietrofront:
-Buona permanenza…
I tre, si misero in angoli diversi della stanza: Gran si mise a nord della cella, Gazel a sinistra e Burn a destra.  Rivolsero la faccia da parti opposte, e non si parlarono per tre ore. Dopo quelle ore, trascorse con il silenzio assoluto, nella cella iniziò a fare freddo, e questo non faceva piacere ai tre, specialmente a Burn:
-Fa freddo qui…io voglio uscire!
-Per una volta hai ragione, mi sto congelando…
Gli fece Gran, guardandolo appena, per poi rivolgere lo sguardo verso il capitano della Diamond Dust, che stava tranquillamente appoggiato alla parete:
-Forse so come uscire…
Disse Burn, iniziando a fissare l’albino. Poco dopo, anche Gran lo fissò, e quando Gazel si accorse che lo stavano fissando, li guardò con aria contrariata:
-Qualunque cosa sia, la risposta è no.
Disse con la sua solita freddezza.
//////////////
-Wiles! Wiles! Vieni veloce!
Il guardiano dei tre ragazzi, si avvicinò seccato alla cella dei tre ragazzi:
-Cosa volete?!
Chiese seccato al capitano della Genesis, che lo fissava con fare preoccupato. Dietro di lui, si intravedeva Burn chino su Gazel, che era steso a terra. Appena Wiles vide il ragazzo a terra, aprì velocemente la porta, scansò il capitano della Genesis, e si avvicinò a Gazel:
-Gazel! Svegliati!
Iniziò a scuoterlo per le spalle, ma il ragazzo non si svegliava. Intanto, gli altri due, stavano ridendo sotto i baffi per la splendida recitazione del capitano della Diamond Dust.
-Datemi un giornale, veloci!
Burn, passò un giornale a Wiles, che iniziò ad agitarlo per far riprendere il ragazzo.
-Cavolo…datemi una mano a portarlo fuori…
I due, si misero le braccia di Gazel dietro il collo, e lo portarono verso l’infermeria, lasciandosi scappare qualche risata vedendo Wiles così preoccupato.
/////////
-Sono molto orgoglioso di voi…nonostante la rivalità, avete aiutato Gazel…come stai ora?
Il ragazzo albino fece un sorriso a trentadue denti, si girò verso Gran e Burn e sorrise ancora:
-Sto molto bene, ma è tutto grazie a loro…
Detto ciò, mise le braccia intorno al collo di Gran e Burn, e gli altri due fecero lo stesso.
-Mi fa piacere…
Kira sorrise compiaciuto. Era contento di vedere che quei tre andavano d’amore e d’accordo per una volta. Ma era anche felice, di non doversi subire più le liti di quei tre:
-Andate fuori, e non fate danni…
-Grazie padre…
I tre scesero fino al campo da calcio, con un sorriso enorme, ma una volta lontani dall’edificio…
-Bene…possiamo dire che…
Disse Burn sciogliendo l’abbraccio e dirigendosi verso destra
-La tregua è finita!
Concluse Gran, andando verso sinistra
-Per me non è mai iniziata.
Terminò l’albino andando verso il centro del campo. Poco dopo, Desarm, corse a chiamare Kira, perché il campo della Epsilon aveva qualche piccolo problema tecnico:
-Gazel! Burn! Gran! !

Note Autrice
Ok, non ho mai pubblicato una cosa più brutta di questa, ma l’idea mi frullava in testa da troppo tempo, quindi, ci volevo provare ^^”
Fatemi notare ogni errore e lo correggerò ;) Bene, ora vado ci si vede ;)
Marina

  
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